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Quale sedia di design scegliere in base alla tua personalità

Per aggiungere un elemento d'arredo che combina funzionalità ed estetica

Quale sedia di design scegliere in base alla tua personalità Per aggiungere un elemento d'arredo che combina funzionalità ed estetica

La primavera è alle porte e, un inverno e una serie di lockdown dopo, finalmente ci siamo resi conto che poltrire su una sedia di plastica di IKEA non è l’ideale. Né per la tua schiena, né per il tuo orgoglio.

La poltrona, come oggetto, è un emblematico pièce de resistance che ha dimostrato l’evoluzione della società tramite il design, perciò non possiamo essere negligenti verso l’importanza che ha un oggetto simile nello spazio casalingo. Durante gli anni sono stati elaborati modelli di bergère di diversa entità, che fossero comode, avanguardiste o semplicemente estrose; nascondendo quel je sais quoi in più dietro alla loro mera funzionalità di seduta. Basta notare come essa rappresenti “il trono” di un ufficio, o un momento sacro a fine giornata. La poltrona, infatti, è il sogno di tutti coloro che amano godersi i piaceri della vita quotidiana. Leggere, chiacchierare, gustarsi un caffè o un calice di vino.

Non tutte le sedute sono uguali, però. Ogni personalità ha un suo hobby e ad ogni personalità corrisponde una particolare poltrona di design. È qui, che veniamo in vostro soccorso. nss G-Club delineato varie tipologie di bergère per diverse personalità. Così non hai più scuse per ignorare l’ergonomia e il piacere di una poltrona di design!

 

L'ICONICA

Se ti piacciono gli statement pieces, la Lounge Chair di Charles and Ray Eames per Herman Miller (ora Vitra) è un elemento che non può mancare nel tuo salotto. Il design lineare e la comodità irrinunciabile sono ciò che rendono questa lounge chair veramente iconica.

 

LA SPORTIVA

La poltrona Joe di Jonathan De Pas, Donato D'Urbino e Paolo Lomazzi per Poltronova è giocosa e briosa. Ottima per chi ha l’animo sporty e apprezza moderne rivisitazioni di una buona antica manifattura. 

 

L'ESSENZIALE

La Kangaroo di Pierre Jeanneret per Cassina è perfetta per coloro che sanno apprezzare l’essenzialità di un pezzo di design. Materiali organici, colori neutri e una forma semplice fanno sì che questa sia la poltrona preferita di chi non riesce a rinunciare alla semplicità. 

 

LA MAINSTREAM

È lui, il pouf più popolare di tutto il gram: il Togo di Michel Ducaroy per Ligne Roset. Se ha raggiunto tanta popolarità, un motivo ci sarà e non mi sembra difficile individuarlo. Spoiler alert! È estremamente comoda. 

 

LA CONCETTUALE

Una poltrona che ha conquistato tutti i radical chic sin dall’inizio degli anni ’70: l’Elda di Joe Colombo per Longhi. L’ideale per chi si sente un po’ “concetto” ma in modo confortevole. 

 

LA PIGRA

La poltrona Sacco di Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta è l’emblema della pigrizia. Un pouf che ti assorbe e difficilmente ti lascia andare. Siediti... a tuo rischio e pericolo. 

 

LA RETRÒ

Se anche voi vi sentite intrappolati in un’era che non vi rappresenta, ecco la poltrona che fa per voi. La Ball Chair di Eero Aarnio, definita la “stanza in una stanza” vi porterà in una piccola nicchia dove non sarà difficile farsi trasportare di nuovo negli anni ’60. 

 

L'ESTROSA

Di ispirazione Bauhaus ma dalle caratteristiche moderne e stravaganti, la poltrona Bold di Moustache per Big Game è la poltrona estrosa per eccellenza, necessaria per le vostre natiche eccentriche. 

 

LA CLASSICA

Se non conosci la Wassily di Marcel Breuer che ci fai qui? Simbolo del design, ha cambiato la storia delle sedute e continua a riscriverla. Il partner in crime di coloro che non amano prendere posizione ma sono comunque fan della ricercatezza.

 

LA BOHÉMIENNE

Ogni persona bohémienne che si rispetti ha una sedia di rattan in casa. La cosa bella di queste sedie è che ne esistono a migliaia di diverse manifatture. Sono economiche, hanno carattere e un bricolage di rattan in salotto o in giardino fa proprio una bella figura.