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Ma c'è ancora gente che ci prova nella vita reale?

Riflessioni semi serie su come è cambiato il nostro modo di rimorchiare

Ma c'è ancora gente che ci prova nella vita reale?  Riflessioni semi serie su come è cambiato il nostro modo di rimorchiare

Eccoci di nuovo per il prossimo frizzantissimo capitolo della serie ‘Come avere vent’anni - ok quasi trenta - e riuscire ad avere una vita sociale e sessuale equilibrata, o quanto meno degna di nota’. 

Il fatto che sia stata in grado di elencare 10 tipi di uomini diversi e altrettante donne, che ci provano su Instagram, insieme al successo di dating app come Tinder, riflettono un cambiamento strutturale nel nostro modo di relazionarci con gli altri, e quindi di rimorchiare. Esiste infatti un passaggio online che prima mancava e a cui ci siamo abituati più o meno tutti, per necessità o per rassegnazione. Ma offline che succede? In altre parole, è ancora possibile uscire di casa, andare al supermercato, in palestra, in un bar e fare davvero la conoscenza di qualcuno di nuovo? 

In linea teorica mi rendo conto dell’assurdità della domanda, la gente conosce nuove persone tutti i giorni (è capitato anche a me), ma è una pratica che mi lascia tutt’ora molto perplessa, e non perché credo sia una cosa da non fare, ma perché richiede molto più coraggio provarci di persona che online, per ovvi motivi. Ma allo stesso tempo richiede più coraggio ‘starci’ di persona che online, perché non puoi cancellare frasi che avresti preferito non dire, non puoi sapere certe cose prima di dire ‘Sì, beviamoci qualcosa', insomma accetti a scatola chiusa. Poter vedere il profilo online di una persona, conoscere i suoi interessi, sapere chi sono i suoi amici, prima ancora di premere il tasto Follow o prima di rispondere ad un messaggio privato ci ha dato un numero infinito di possibilità, ma allo stesso tempo ha limitato tantissimo il gusto di scoprire le persone senza filtri e senza sovrastrutture. 

Una sorta di risposta alla domanda che faccio nel titolo l’ho ricevuta qualche settimana fa ad una cena con dei miei coetanei, con più o meno i miei stessi interessi - più in stile Gattopardo che Macao però - che non sono stati in grado di cogliere l’ironia e la tagliente provocazione dell’elenco dei tipi di uomini che ci provano su IG perché, attenzione…non ci provano su Instagram! Questo non perché siano degli analfabeti digitali, ma perché preferiscono davvero vedere una ragazza di persona, interagire, chiacchierare, anche per evitarsi subito fregature o delusioni. Secondo loro il metodo comprovato per provarci con una ragazza è semplice e antico come la notte dei tempi: uscire a fumare e chiedere/offrire l’accendino. Easy peasy

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Sconvolta da tale affermazione ho provato a pensare ad una lista di luoghi in cui effettivamente è possibile conoscere qualcuno di nuovo. Il primo a venirmi in mente, ça va sans dire, è la discoteca, l’unico usato garantito. Sarà la vicinanza di corpi, la disinibizione regalata dall’alcol, la musica, fatto sta che statisticamente questo è il luogo in cui si rimorchia di più, prendendo un drink insieme, fumando una sigaretta fuori, iniziando una conversazione dopo il dolce appoggio del membro contro il corpo femminile, per seguire un’usanza molto diffusa e romantica aggiungerei. 

Partiamo dal presupposto che se siete in vena di conoscere qualcuno di nuovo, potenzialmente qualsiasi posto può essere propizio. Un concerto ad esempio è uno dei terreni più fertili che si possono trovare, perché partite con la sicurezza di avere almeno un interesse in comune, a meno che costui non sia venuto solo ad accompagnare un amico/a, al che potrete fargli comunque da guida sull’artista in concerto. Se invece anche durante il concerto di Beyoncé e Jay-Z preferisce scrollare Instagram (l'ho visto con i miei occhi) allora lasciate perdere, non ci sono speranze. 

Sentendo le storie recenti di diversi conoscenti mi sono resa conto che anche i viaggi possono essere una buona occasione, intendo proprio lo spostamento, in aereo, in treno, in bus, attaccare bottone col vicino facendo un semplice commento è davvero facile, salvo poi rovinare tutto se vi addormentate russando e con la bocca spalancata. 

C’è poi il grande capitolo della palestra che secondo molti è uno dei luoghi più propizi per l’accoppiamento. Sicuramente è vero, ma quando vedo e soprattutto sento un uomo che solleva dei pesi, rigorosamente davanti allo specchio, mi chiedo sempre se i suoni che emette mentre si sforza sono gli stessi che fa quando scopa. Secondo me la risposta è sì, ma sono aperta al dibattito. Nonostante i miei dubbi, entrando in palestra si riconoscono subito i prototipi di donna e di uomo che sono lì solo per rimorchiare: le ragazze hanno i capelli a posto, mai raccolti, e trucco perfetto, gli uomini tirano fuori dall’armadio le canottiere che mettono più in vista i loro muscoli e si preparano a casa le battute per rompere il ghiaccio. 

Altro tasto dolente, il posto di lavoro, che per definizione offre l'opportunità di conoscere nuove persone ogni giorno. Si tratta però di un territorio molto scivoloso e potenzialmente rischioso, bisogna stare attenti a regole, gerarchie, situazioni, sono forse più le complicazioni che i vantaggi. Ma volete mettere una bella trasferta di lavoro con un collega che vi piace...?

In ogni caso, tra i miei buoni propositi di questo 2020 - sarà l'influsso di @esselungashitposting - c'è quello di incontrare qualcuno davanti allo scaffale dei Nutella Biscuits, rompendo il ghiaccio mostrando le mie conoscenze sull’eterna lotta tra Ferrero e Barilla. Ho ancora 11 mesi per riuscirci.