
Il Telluride Film Festival è il sogno hipster autunnale di cui abbiamo bisogno Basta abiti lunghi e trucchi da favola, vogliamo le giacche scamosciate e i blue jeans

In questo momento, mentre noi riprendiamo stancamente le nostre vite monotone, a Venezia sta succedendo una cosa magica che succede ogni anno e che ogni anno ci tiene impegnati per giorni. Stiamo parlando, naturalmente, del Festival del Cinema, giunto all'ottantaduesima edizione, che ogni anno ci regala red carpet e pettegolezzi, abiti da sera e acconciature da urlo (nel bene e nel male), gallery su gallery di make-up e gioielli e, se resta tempo, anche un po' di cinema. Per non farsi mancare nulla, poi, arriva qualche polemica. Perché vediamo sfilare anche persone che non ci sembrano centrare nulla con la settima arte? Come funzionano gli inviti? Perché Emanuela Fanelli e Paolo Sorrentino non denunciano il genocidio palestinese? Quale attrice rinascerà dalle ceneri per un'apparizione a sorpresa?
Chi abbiamo visto al Festival di Venezia 2025 (finora)?
Fino ad ora, sul red carpet del lido, abbiamo potuto osservare, tra gli altri, Julia Roberts indossare un abito del nuovo Versace, quello di Dario Vitale. L'attrice si trova in Italia per "After the Hunt", pellicola di Luca Guadagnino con, oltre Roberts, anche Ayo Edebiri e Andrew Garfield. Tra i più ammirati della prima settimana anche Mia Goth in Dior by JW Anderson e Jacob Elordi (protagonisti del Frankenstein di Guillermo Del Toro) e Cate Blanchett, in Maison Margiela by Glenn Martens per "Father Mother Sister Brother" del regista indie Jim Jarmusch. Grande debutto per Intimissimi, che ha vestito Barbara Palvin, Heidi Klum, Leni Klum, Claire Holt, Emi Renata.
Il Telluride Film Festival è diverso
E se fossimo stanchi di tutto questo bling bling? E se fossimo distratti? E se volessimo, invece, chiuderci in camera nostra con una tazza di cioccolata calda a iniziare il nostro rewatch annuale di Gilmore Girls? Per le ragazze dell'autunno c'è un festival cinematografico alternativo, che si è concluso proprio l'1 settembre ma che può essere recuperato sui social network. Si tratta del Telluride Film Festival, che è stato fondato nel 1974 e che avviene da allora ogni anno in Colorado tra la fine di agosto e l'inizio di settembre, nel weekend del Labor Day. È l'opposto spirituale di quello di Venezia. Non ha una competizione, né un red carpet né tantomeno un lido. Nonostante tutto, è una vetrina importante per i film commerciali sul Nord America. E una grande inspo per il nostro guardaroba autunnale.
I look del Telluride 2025 sono pura fall inspo
Sì, perché se i look veneti sono bellissimi da vedere ma difficilissimi da applicare alla nostra vita (a meno che non avessimo voglia di andare in ufficio con un abito da sera), quelli del Telluride sono pura utopia autunnale. Giacche di jeans cropped (su Paul Mescal, che si trovava lì per Hamnet, di Chloé Zao), blazer oversize su maglioni dai colori della terra e giubbini di pelle color ruggine (su Jesse Buckley, co-protagonista di Mescal). Jeans del perfetto punto di blu per Renate Reinsve (nel film "Sentimental Value" di Joachim Trier insieme a Elle Fanning), felpe morbidissime abbinare a pantaloni bianchi (Jeremy Allen White, nuovo Bruce Springsteen) un'alternanza di camicia arancio, cappellino stropicciato e pile verde militare per Josh O'Connor. Tutti gli occhi, infine, sono puntati su Emma Stone, star del film Bugonia, che nel giro di pochi giorni è passata dal super look sul red carpet del Lido, con abito a palloncino dal colore lunare firmato Louis Vuitton al look fall-winter 2026 con giacca scamosciata, pantaloni di pelle, stivali dalla punta quadrata e chocker-laccio annodato al collo. Ed è subito trend. State prendendo appunti?





























































