
Stella McCartney e adidas presentano Rasant, la trainer più chiacchierata della PFW
L'avete vista ai piedi di Alex Consani e Tom Daley

27 Gennaio 2025
Dopo una spasmodica attesa, la trainer più chiacchierata della Paris Fashion Week debutta con un lancio globale, online e in negozio. Avete capito di cosa stiamo parlando? Presentata durante la SS2025, la Stella McCartney x adidas Rasant è stata indossata dentro e fuori dalla passerella da modelle e personalità di spicco come Alex Consani, Anna Hall, Tom Daley e molti altri, rappresentanti perfetti dello stile dei due marchi, insieme. Curiosi di saperne di più?
Stella McCartney x adidas Rasant, tutto quello che c'è da sapere
Si tratta di un modello high-top realizzato con materiali, naturalmente, vegani. L'ispirazione arriva dalle scarpe da corsa vintage, ma anche da un design indossato durante la prima collezione di Stella, la SS2002, presentata nel 2001, che aveva già ai tempi aperto un dialogo che avrebbe portato a una futura collaborazione e definendo i codici del brand: un sorprendente equilibrio tra sensualità, sportività, femminilità e mascolinità. Il modello è stato modernizzato per l’estate 2025 con una costruzione innovativa in materiali cruelty-free e alternative vegane alla pelle nabuk. Il design unisex della Rasant fonde alte prestazioni e alta moda, caratterizzandosi per lacci stratificati e morbidi che donano movimento, una palette di colori naturali e una silhouette essenziale.
Una storia antica che affonda le sue radici nello sport
Il DNA della Rasant si intreccia con quello dell’iconica adidas Monza, originariamente indossata dalla leggenda delle corse Mario Andretti durante le stagioni 1977 e 1978. Una versione high-top venne introdotta nel 1980 e fu successivamente indossata anche dalla pilota francese Michèle Mouton, pioniera femminile del rally. Dal 2004, Stella McCartney e adidas hanno costruito una collaborazione volta a sostenere le atlete che infrangono i limiti, iniziativa che ha vestito il Team GB durante le Olimpiadi di Londra 2012 e Rio 2016. La partnership, interamente vegana, mira a spingere i confini dell’innovazione utilizzando materiali per abbigliamento sportivo ad alte prestazioni e con minore impatto ambientale.