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Come indossare nella realtà un abito sottoveste trasparente?

Dal mito di Kate Moss ai giorni nostri, ecco come uscire di "nudo" vestite

Nemmeno un mese fa Internet viveva la challenge che stava attendendo da un po'. Ovvero vedere rivivere il celeberrimo abito nudo indossato da Kate Moss nel 1993, in occasione del party dato ai tempi da Elite Models. Il vestito in questione era uno slip dress completamente trasparente (o a detta della stessa Moss così trasparente a causa dei flash dati dalla macchina fotografica che l'ha ritratta alla festa), griffato Liza Bruce, che la top model aveva accostato solo a un paio di slip neri (e una sigaretta in mano). Solo che, inaspettatamente, non è stata sua figlia a indossarlo, la modella Lila grace Moss Hack (anche se l’ha elogiata allo scorso Met Gala con una creazione Burberry), bensì la figlia del suo ex Johnny, ovvero Lily-Rose Depp. L'attrice, ora sulla bocca di tutti con il film The Idol, ha omaggiato l'icona delle passerelle in un servizio di i-D, sfoggiando la rivisitazione moderna del vestito by Martin Keehn.

Kate Moss

Kate Moss

Rihanna

Rihanna

E riportando in auge un quesito che non è mai passato di moda: ma come si può indossare, nella realtà, un abito sottoveste trasparente? Se l'è domandato di recente anche la It-girl Camille Charrière che, per Bazaar Uk, ha scritto un pezzo sulla misoginia da donna a donna, partendo spesso dal modo in cui ci si veste. E galeotto fu, proprio nel caso di Charrière, un abito "nudo" di pizzo bianco, indossato per il suo party post-nozze. "La misoginia è insidiosa, indipendentemente da chi la esercita (me compresa) e non scomparirà finché non la vedremo per quello che è. Speriamo di poterci sollevare a vicenda, la lotta purtroppo non è finita". Se infatti è vero che è più facile vestirsi "sicure", con abiti non troppo corti e nemmeno troppo trasparenti, dovremmo però piantarla di pensare ciò che potrebbe essere visto dagli altri come misogino e vestire come ci fa sentire bene (anche sexy), se garba a noi in primis. Prendiamo esempio dalla stessa Charrière, che per Elle Uk ha fatto un pezzo dedicato alla sua ultima passione di vestire abiti naked: non ci si veste così per attirare l'attenzione degli altri (e non storcete il naso se state pensando l'opposto) piuttosto lo si fa per se stesse. Lei ha fatto un regalo anche a tutte le altre donne, esattamente per i party natalizi, con una collezione, andata in poco tempo sold out, per il colosso del low cost Mango. I suoi naked dress erano lunghi fino ai piedi e incastonati di cristalli, per brillare come una vera It-girl contemporanea senza remore né rimorsi. Come fece per prima Carrie Bradshaw nei primi anni Duemila in Sex and the city (ve lo ricordate il suo mini dress nudo, firmato DKNY, e usato per la promozione della sua rubrica sul bus?).

Ne dà una dimostrazione "pulita" l'ultima star del piccolo schermo, ovvero la frontwoman interpretata da Riley Keough nella serie tv targata Prime Video Daisy Jones and the six. Daisy, che vive appieno l'era hippie anni'70 nella fumosa California, ci dimostra che è possibile indossare abiti naked con tutta la classe del mondo, senza risultare, rullo di tamburi, eccessiva o estremamente provocatoria. I suoi abiti dello show, accuratamente selezionati dalla costumista Denise Wingate, sono dei vedo-non-vedo lunghi fino ai piedi che alternano l'estetica minimale di una sottoveste alla grinta di kimoni e vestaglie utilizzati come vestiti. Quindi la nostra risposta, alla domanda "si può indossare un abito trasparente anche nella vita vera?", è sì. Purché lo facciate sottostando alle vostre regole, per sentirvi a vostro agio e mai giudicate. Come? Se è vero che, oggi, per la primavera 2023, il body è diventato il nuovo abito, mettete anche voi in pratica le regole base di Kendall Jenner & Co. Sfruttate il body al posto di un bel vestito, magari abbinato anche a un paio di collant velati. E se vi sentite più a vostro agio con solo un paio di slip, mettete solo quelli sotto al sottoveste. Come terza opzione abbinateci un bra o dei copri capezzoli, per evitare l'effetto troppo visibile dei seni sotto al naked dress. Il risultato sarà scenico come l'ensemble portato alla ribalta da Kate Moss nei primi anni dell'era Nineties, solo con una rivisitazione sul tema: il vostro personale punto di vista.