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L’Eras Tour di Taylor Swift è un trionfo di moda Made in Italy

Sul palco la cantante ha sfoggiato capi di Alberta Ferretti, Versace, Etro e Roberto Cavalli

L’Eras Tour di Taylor Swift è un trionfo di moda Made in Italy Sul palco la cantante ha sfoggiato capi di Alberta Ferretti, Versace, Etro e Roberto Cavalli
Fotografo
John Shearer/Getty Images

Taylor Swift è tornata. Dopo 5 anni di assenza dai live, lo scorso venerdì la popstar è salita sul palco dello State Farm Stadium Glendale (che per l’occasione era stata ribattezzata Swift City), Arizona, per inaugurare The Eras Tour, un evento già epocale grazie ai 2,4 milioni di biglietti per concerti venduti in un solo giorno, un numero record per un’artista solista. C’era molta attesa per rivedere Taylor esibirsi e lei non ha deluso gli 80mila fan della prima data, che hanno cantato, ballato e applaudito ogni cambio di look. Per 3 ore e un quarto di show, la star ha condotto il pubblico in un lungo ed entusiasmante viaggio attraverso la sua carriera, passando da Lover a Fearless, da Evermore a Reputation, da Speak Now a Red, da Folklore a 1989, da Debut a Midnights. 10 ere, ognuna caratterizzata da un determinato sound e stile, per un totale di 44 canzoni e decine di cambi d’outfit scelti per lei dallo stylist Joseph Cassell Falconer.

The Eras Tour, infatti, assomiglia quasi ad uno spettacolo di Brodway, nel quale musica, danza e moda lavorano all’unisono per raccontare una storia, i 17 anni che hanno trasformato un’acerba ragazzina che amava cantare il country in una sofisticata popstar da 50 milioni di dischi e 50 milioni di singoli venduti in tutto il mondo. C’è una gran parte della sua vita sul palco, ma anche tanto Made in Italy, grazie ai designer che hanno firmato i suoi abiti che, oltre a Oscar de la Renta, Zuhair Murad e Nicole + Felicia, comprendono Alberta Ferretti, Versace, Etro e Roberto Cavalli.

Swift ha incanalato le vibrazioni visive pastello di Lover con un body scintillante di Versace, indossato come per ogni altro look della serata da stivali di Christian Louboutin, che ricordava un modello simile sfoggiato in occasione degli American Music Awards e dei Billboard Music Awards del 2019. Poi, quando è arrivato il momento di cantare The Man, la popstar ha infilato un blazer glitterato facendo decollare lo show.

La cantante si è affidata anche a Roberto Cavalli. La maison guidata da Fausto Puglisi aveva già vestito la popstar in occasione dei Grammy Awards dello scorso febbraio. Ora ha creato per lei alcuni look custom pieni di glitter e frange, apparsi in diversi momenti dello show. Per l’era di Fearless, quella in cui amava abbinare i riccioli biondi sciolti con abiti luccicanti e stivali da cowboy, Puglisi ha realizzato un completo formato da bralette e minigonna ricoperti di cristalli Swarovski fucsia, che ricordava la mise scelta da Swift per eseguire 1989 agli MTV Video Music Awards 2014. Il mini abito colore champagne con frange, invece, si riferiva a un abito Cavalli simile che la Swift aveva indossato durante il suo tour Fearless nel 2011. Era firmata dal brand toscano anche la catsuit asimmetrica ricamata con un serpente che la Swift indossa per eseguire le canzoni del suo album Reputation. La decorazione rimanda al periodo nel quale, dopo un litigio con Kim Kardashian e Kanye West, Taylor venne definita un serpente e finì per rivendicare il termine come il simbolo di empowerment.

Taylor ha scelto altri due marchi italiani. Per raccontare la fase di Evermore ha optato per un prairie dress color zafferano creato da Marco De Vincenzo per Etro, accompagnato da un mantello di velluto verde scuro con decori ispirati alla natura; mentre per la parte del concerto dedicata a Folklore si è affidata ad Alberta Ferretti. La designer ha detto di essere stata entusiasta di lavorare per Taylor, una donna che «con il suo lavoro ha dimostrato di avere una grande versatilità e una creatività così sfaccettata da trasformarsi e rinnovarsi continuamente». Così, pensando ai propri milestone di stile, ha realizzato una serie di capi che incarnassero «leggerezza, femminilità, romanticismo, attenzione al dettaglio e una delicata, gentile seduzione», abiti in chiffon dai volumi morbidi e fluidi, declinati in lilla e bianco.