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Il design colorato e interculturale di Ji Won Choi accende conversazioni

Quando moda e cultura si incontrano, nascono progetti di valore

Il design colorato e interculturale di Ji Won Choi accende conversazioni Quando moda e cultura si incontrano, nascono progetti di valore

Avere un background culturale sfaccettato è una ricchezza da portare nel mondo, e Ji Won Choi, designer americana, nata a Seoul, cresciuta nel Midwest degli Stati Uniti, con una formazione internazionale ottenuta con studi a New York e Parigi, ha fatto di questo principio un guida nella costruzione del suo brand omonimo. Lo stile dei suoi capi è colorato, funzionale ed estremamente curato quando si tratta di elementi strutturali: le tecniche tessili che utilizza «sono uno strumento per capire e unire le differenze tra culture e tra persone» spiega la designer, recentemente rientrata nella classifica di Forbes 30 under 30 per la categoria americana. L'utilizzo dei tagli provenienti dalla cultura orientale, mixati al colore e al concetto di moltiplicazione degli elementi rappresentato con strisce di tessuto bianco a contrasto che corrono sul corpo, sono un modo di trovare un punto di contatto tra le comunità che si riconoscono nei riferimenti alla tradizione orientale ma anche alle necessità e particolarità della moda contemporanea.

Le cuciture a contrasto e il forte utilizzo delle righe ha attirato anche Adidas, che ha chiesto di collaborare per due collezioni consecutive che hanno anche sfilato alla Fashion Week di Londra nel 2018. Adidas Originals X Ji Won Choi è la dimostrazione perfetta dell'unione tra tradizione koreana e aspetto più pop di una moda che si lascia affascinare dalla semplicità, la stessa che ha conquistato anche un posto tra i 33mila oggetti storici conservati al The Costume Institute del Metropolitan Museum of Art  «essere inclusa nella selezione per me è stato un segno che sto andando nella giusta direzione e mi ha fatto puntare l'asticella più in alto.» La designer ha sempre avuto uno sguardo capace di includere la collettività nelle sue creazioni e piuttosto che guardare a icone, «mi ispirano di più le persone che vedo nel quotidiano, credo portare capi d'impatto nella vita di tutti i giorni valga di più di avere dei modelli ideali a cui fare riferimento». Eppure, alcune icone della moda Ji Won Choi le ha conosciute durante Making the Cut, la serie TV a cui ha partecipato da neo-laureata alla Parsons School of Design dove a giudicare le sue creazioni prova dopo prova sonon state Carine Roitfeld e Naomi Campbell. «Il mio ricordo più bello è stato quando abbiamo girato il primo episodio. Eravamo sul set ai Jardins du Trocadéro di Parigi proprio mentre si accendevano le luci della torre Eiffel. Avevamo appena scoperto che i giudici erano Naomi Campbell e Carine Roitfeld e poi abbiamo visto i miei look sfilare sulla passerella con lo sfondo della Torre Eiffel scintillante. È stato surreale.»

Nonostante durante la serie il suo talento non fosse emerso particolarmente a causa della pressione e delle aspettative che Ji si sentiva addosso, quell'esperienza ha steso le basi per uno stile che ad oggi è riconoscibile e continua ad espandersi. Il prossimo passo del brand è strutturarsi a livello creativo e commerciale, e continuare a sviluppare la verve creativa di Ji Won Choi che con la passione per mettere le mani in pasta e creare oggetti concreti con cui mandare un messaggio culturale, ci è nata.