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10 profili Instagram sulla moda d’archivio da seguire

Per capire a fondo le collezioni attuali di un brand storico, bisogna conoscerne il passato

10 profili Instagram sulla moda d’archivio da seguire Per capire a fondo le collezioni attuali di un brand storico, bisogna conoscerne il passato

Gli archivi di moda sono il passato, il presente ed il futuro della moda se guardati dalla giusta prospettiva. Nell'era della digitalizzazione, dove (quasi) tutto è reperibile se si cerca bene, non serve fare grandi sforzi per arrivare ad esplorare questa parte speciale e nostalgica del settore.

Gli archivi non ufficiali di brand come Prada, Celine, Gucci, Dior e molti altri si trovano infatti su Instagram, accessibili a tutti. Esistono numerosi account, gestiti da menti creative con una forte conoscenza del marchio, che raccolgono con cura e perizia reperti fotografici, campagne pubblicitarie, lookbook e scatti dalle passerelle, appartenenti alla storia dei brand. Essi diventano veri e propri profili secondari che raccontano e celebrano la storia delle case di moda, di designer e direttori creativi, evidenziando eventuali cambiamenti di rotta nell’estetica e nelle tendenze.

Per conoscere a fondo le collezioni attuali di un grande marchio, non c’è strumento migliore dell’archivio, che ne racchiude l’identità stilistica nel corso del tempo. Così nuovi giovani direttori creativi, come il neo-incaricato Kim Jones per Fendi e Dior Homme, Virgil Abloh per Louis Vuitton, Daniel Lee per Bottega Veneta, studiano in modo approfondito i successi passati per creare una nuova immagine coerente con il marchio senza allontanarsi dai valori della maison, pur apportandovi il proprio gusto e talento. Nascono così @oldprada, @oldcèline@mcqueenvault e sono solo alcuni dei profili IG che, per noi comuni mortali senza accesso diretto agli archivi ufficiali, diventano un vero e proprio lusso.

Ecco i 10 account IG da seguire subito, per una full immersion nella storia della moda.

 

@prada.archive

L’evoluzione dell’identità di Prada è visibile scrollando le gallery di account come @prada.archive, @prada.amore e @oldprada, nella cui bio una quote di Miuccia Prada, simbolo di emancipazione femminile: We can be strong and feminine at the same time... women carry the weight now. E non dimentichiamoci di @whatmiuccia, interamente dedicato all’icona della maison e alle sue "uniformi".

 

@oldceline

Dal 2018 Phoebe Philo ha ceduto il suo ruolo alla direzione creativa del marchio francese a Hedi Slimane, causando una frattura epocale tra i vecchi fan e acquirenti del marchio e i nuovi adepti allo stile Celine, senza accento. Céline promuoveva un vero e proprio lifestyle, considerato “lo stile che le donne vogliono indossare” e ha dato viita alla community delle phoebephyles. L’account @oldceline ripropone il mito di Philo, tra passerelle, campagne e copertine del decennio 2008-2018, creando un luogo d’incontro per una community nostalgica.

 

@tomfordgucci

Può effettivamente definirsi Gucci se non è stato creato da Tom Ford?” La provocatoria descrizione dell’account @tomfordforgucci che vanta la bellezza di 28mila followers. Celebrando il periodo tra il 1990 ed il 2004 in cui il designer americano ha diretto il marchio verso l’apice della femminilità sensuale e patinata, la pagina raccoglie preziose immagini di archivio prodotte dall’abile occhio di Mert Alas e Mario Testino, l'eredità del brand lasciata poi a Frida Giannini e al genio creativo di Alessandro Michele.

 

@mcqueen_vault

Alexander McQueen ha sempre avuto un approccio artistico alle sue creazioni: storia del costume, arte, futuro e alta moda si incontrano sulle passerelle dove il designer mescola l’immaginario vittoriano con la storia sanguigna delle vicende della storia scozzese. Nel suo mondo figure aliene indossano vertiginose scarpe, le celebri armadillo shoes. Il profilo archivio @mcqueen_vault promuove un designer visionario, scomparso troppo presto. Un vero e proprio pozzo di conoscenza e ispirazione per i giovani fashion enthusiasts.

 

@diorinthe2000s

La maison francese ha una doppia identità: se una parte custodisce l’elegante eredità del maestro couturier parigino Christian Dior, l’altra è più esuberante e sperimentale. Dal 1997, quando John Galliano sostituisce Gianfranco Ferrè alla direzione creativa del brand, Dior cambia volto. I coup de theatre del designer lasciano il segno sul pubblico del tempo ma soprattutto nella moda di oggi. Gli account @diorinthe2000s e @gallianoarchive ne raccolgono i momenti più indimenticabili.

 

@cdgarchive

Giapponese ma con un’eco sarcastico alla cultura europea, Rei Kawakubo ha portato una ventata di freschezza nell’immaginario collettivo, prendendo ispirazione dalle creazioni materiche del maestro Cristobal Balenciaga. La designer giapponese lancia un vero e proprio movimento, definito anti-fashion da molti, perchè lontano dalle riviste patinate e più vicino all'arte e alla trascendenza. Il suo successore alla direzione, il designer Junya Watanabe ha portato avanti questa missione. Comme des Garcons viene celebrato da numerosi account, come @cdgarchive.

 

@balenciaga_files

Ancor prima che Demna Gvasalia arrivasse a stravolgere le regole e a portare la sua impronta visionaria a Balenciaga, due figure hanno plasmato la storia del brand, fin dalle sue origini nel lontano 1917, e vengono celebrate dall'account @balenciaga_files. Cristóbal Balenciaga, fondatore del marchio che dalla Spagna si trasferisce presto a Parigi, ed il resto è storia. Dal 1997, con l'arrivo di Nicolas Ghesquiere si apre un nuovo capitolo: Nicolas crea il nuovo volto del brand, senza perderne mai i fondamentali.

 

@datewithversace

Il marchio italiano esportato in America negli anni ‘80 che ha vestito le celebrità più illustri del mondo della moda, della musica, del cinema. Versace. Con la sua aura divina, la Medusa crea e plasma le tendenze da decenni. Il profilo Instagram @datewithversace celebra passato e presente del marchio italiano, da Gianni Versace, fondatore del brand, fra i primi a capire l’importanza delle modelle e a celebrare quelle che oggi chiamiamo top model, all'iconica Donatella Versace.

 

@chanel_archives

L'account Instagram @chanel_archives è un tributo e un'immersione nel periodo storico di Karl Lagerfeld alla guida di Chanel. Naomi Campbell, Linda Evangelista e le super model dell'epoca che calcano le coloratissime passerelle, le campagne pubblicitarie, accessori e look, momenti indimenticabili, sono tutti raccolti sul profilo social come in un prezioso album dei ricordi.

 

@margiela.archive

Maison Margiela, così come il suo founder Martin Margiela, sono raccontati attraverso le immagini del profilo Instagram @margiela.archive. Icona e punto di riferimento della moda d'avanguardia, fra i primi a lavorare sul concetto di decostruzione e a dare un significato profondo alle proprie creazioni, Margiela rifiutò l'idea di moda come lusso e ostentazione per dedicarsi invece a creatività, recupero e ricerca dei materiali. Un account da seguire per scoprire la storia del brand e del suo misterioso fondatore. Per gli amanti delle iconiche scarpe tabi, esistono anche account interamente dedicati alla loro storia, come @margielatab1.