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Cos’è questa storia della skincare fatta di diamanti

Avete mai pensato di indossare una maschera viso ai diamanti invece di un anello sbrilluccicante?

Cos’è questa storia della skincare fatta di diamanti Avete mai pensato di indossare una maschera viso ai diamanti invece di un anello sbrilluccicante?

Diamond’s Are Your Skin’s Best Friend. Se Marilyn dovesse girare oggi la famosa scena di Gentlemen Prefer Blondes forse canterebbe così, perché, secondo gli esperti i nuovi prodotti beauty must-have sono fatti di diamanti. Forse lo ignoravamo in molti, ma, a quanto pare, quelle pietre preziose non solo possono luccicare sui nostri anulari, ma anche aggiungere luminosità alla pelle. Per questo sempre più linee di skincare incorporano i diamanti all’interno di creme, sieri, maschere e trattamenti e i clienti, guidati dalle celeb, si lasciano conquistare da questi prodotti aspirazionali, convinti che gli ingredienti più costosi siano i migliori. E chi, potendoselo permettere, non vorrebbe spalmarsi in faccia un vero elisir di bellezza?

 

 I diamanti nella skincare

@carrieberkk this eye mask is made out of DIAMONDS!! #skincare #beautyessentials #eyemask original sound - Carrie Berk

Il fascino dei diamanti rende facile supporre che qualsiasi prodotto per la cura della pelle contenente la pietra preziosa scintillante debba funzionare. Forse per questo non sono una novità nel mondo della dermatologia. È noto che le pietre sono esfolianti particolarmente efficaci grazie alla loro durezza (ed i diamanti sono alcuni dei materiali più duri sulla Terra). Basta applicare la loro polvere macinata sulla pelle e le gemme agiscono come uno scrub, eliminando le cellule morte e lasciando la superficie dell’incarnato più luminosa e liscia. Quindi, la polvere di diamante viene spesso usata per esfoliare e non solo all’interno di prodotti cosmetici. Ad esempio, la guru della pelle Sonya Dakar, famosa per essere la visagista di Gwyneth Paltrow, usa i diamanti anche nei trattamenti termali. Dakar offre un trattamento viso Diamond Peel che utilizza una bacchetta sormontata da diamanti frantumati, seguita da una maschera in polvere di diamante, spazza via la pelle morta e scolorita per ridurre l'iperpigmentazione e diminuire le linee sottili, le rughe e le cicatrici da acne. Anche nella microdermoabrasione si impiega una bacchetta con punta di diamante, per lucidare lo strato esterno della pelle. Il vantaggio? La microdermoabrasione al diamante fornisce un’esfoliazione più uniforme rispetto ad altri metodi, come gli scrub tradizionali o i peeling chimici, riducendo il rischio di texture cutanea irregolare o danni.

 

Gli effetti dei diamanti nella beauty routine

I marchi sfruttano i diamanti come elemento “wow”, con strategie di marketing ad hoc che sembrano spesso riguardare la percezione del lusso piuttosto che i benefici per la pelle scientificamente provati. Quindi, prima di affrontare la spesa che è, ovviamente elevata e implica anche possibili problemi etici riguardo alla provenienza dei diamanti, meglio capire come quale prodotto fa veramente al nostro caso. Se stiamo cercando un esfoliante, meglio optare per un prodotto con polvere di diamante. Infatti, a differenza di altri trattamenti per il viso che utilizzano materiali abrasivi, come cristalli o microsfere, i trattamenti per il viso al diamante utilizzano particelle di diamante finemente macinate che sono delicate sulla pelle e sono eccellenti per l'esfoliazione, la rimozione delle cellule morte della pelle. Inoltre, le donano un aspetto più luminoso e ne uniformano la grana. Se desideriamo un siero che fornisca i principi attivi in modo efficace, conviene orientarsi verso uno che contenga nanodiamanti, cioè particelle di diamante che misurano meno di 100 nanometri. Sono particelle di diamanti super piccole che sono in grado di penetrare nella pelle a livelli profondi, aiutando a stimolare la circolazione e preparando la pelle ad assorbire gli ingredienti ad essi associati. I nanodiamanti hanno un tasso di assorbimento eccezionalmente elevato e, quando si legano chimicamente agli ingredienti attivi antietà, rimpolpano la pelle e levigano i piccoli segni dell’età. Non basta? Le nanoparticelle di diamante si legano bene anche con l'acqua rendendo la pelle idratata più a lungo, mentre le loro proprietà antimicrobiche potrebbero aiutare a ridurre il rischio di infezione delle ferite e promuovere una guarigione più rapida.

 

I prodotti a base di diamante

Considerati i benefici e l’allure dei diamanti, perché non usarli nella skincare? È più o meno quello che ha pensato il chirurgo estetico Yannis Alexandrides prima di fondare 111Skin, marchio beauty che offre sieri, creme e maschere formulate con polvere di diamante. Secondo quanto dichiarato dal marchio, utilizzano “microsfere di diamante nero per trasportare principi attivi tra cui vitamina C, acido ialuronico, collagene e arbutina negli strati più profondi della pelle, dove possono colpire le cellule per la rigenerazione.” Scorrendo la lista dei fan di 111Skin scopriamo i nomi di Kim Kardashian, Bella Hadid, Cara Delevingne e Victoria Beckham. Dati l’aspetto e la popolarità di queste celebrità sembrerebbe che il connubio degli ingredienti scelto da Alexandrides sia piuttosto efficace. Vi state domandando i prezzi? Il loro prodotto più caro è Celestial Black Diamond Cream, una crema idratante da $ 665 che promette di rimpolpare le rughe, uniformare il tono della pelle e stimolare la produzione di collagene. Tra i concorrenti che sfruttano le proprietà dei diamanti ci sono anche la Super Cream Blue Diamond di Omorovicza, la maschera per il viso al collagene Diamond Radiance di KNESKO, Diamond Life Infusion Serum di Natura Bissé e The Refining Facial di La Mer.