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Da Kendall Jenner alla Duchessa di Cornovaglia, è tempo di book-influencing

Nel 2021 leggere è entrato nel paradigma legittimante dell’hype

Da Kendall Jenner alla Duchessa di Cornovaglia, è tempo di book-influencing  Nel 2021 leggere è entrato nel paradigma legittimante dell’hype

Libri, celebrità e Instagram: FINALLY. La prima a iniziare è stata Florence & The Machine; il suo attivissimo bookclub si chiama Between Two Books ed è nato quattro anni fa per iniziativa di una sua fan. La cantante ne aveva scoperto per caso l'esistenza su Twitter e aveva deciso di prendere parte all'iniziativa, iniziando a gestire insieme a lei la pagina (che oggi vanta ben 134.000 follower!). Tutto era iniziato nel 2012, quando Florence aveva postato una foto su Twitter che la ritraeva di fronte a una libreria indipendente di Portland, con la caption "Booksbooksbooksbooks". Leah Moloney, una sua fan allora quattordicenne, che a oggi gestisce ancora Beetween Two Books insieme a Florence, ritwitta proponendole l'idea del book-club, Florence risponde entusiasta...et voilà! L’estetica di BTB nel feed è un mix tra Harry Potter e Gucci sotto la direzione creativa di Lollo.

 

La fashion-news letteraria del momento è quella, invece, del bookclub di Kendall Jenner - sì, è vero, se pensiamo a lei ci può più venire in mente il suo amore per le sneakers o in genere il suo street-style; ma la Kendall da vera queen ci ha stupito - mostrandoci un B-Side che nulla ha a che vedere con il fondoschiena e che fa rima con cultura. Tutto inizia quando la scorsa estete era stata spottata mentre si rilassava a bordo piscina (insieme a quel King di Luka Sabbat), leggendo (in bikini) il romanzo di Darcie Wilder Literally Show Me A Healthy Person. Poco tempo dopo, ad agosto, era stata ancora fotografata mentre leggeva il libro spaccacuore della a sua volta stizzosissima regista e attrice Miranda July No One Belongs Here More Than You. E poi, Kendal viene sempre paparazzata con libri pieni di post-it e orecchie; insomma, è davvero una reader-core, così come le amiche/colleghe Bella Hadid, Kaia Gerber e Emily Ratajkowski.

Nel novembre del 2019 posta sulle stories di IG la sua read-list (che lei stessa ha ammesso essere curata dal suo agente Ashleah Gonzales) e così è iniziato il suo unofficial-book-club. La conversazione a mio avviso più bella e empowering è stata quella tra la modella e Lena Dunham, la creatrice di Girls, riguardo al romanzo a puntate Verified Stranger che Lena ha pubblicato su Vogue US - che inizia in maniera fighissima: somewhere between pasta and dessert, Ally decided she was done with dating.

Il book-clubbing è insomma una delle poche forme di assembramento a oggi consentite. E continua a raccogliere proseliti; anche nella famiglia reale. Pensate che perfino Camilla Parker Bowles, da sempre avida lettrice, ha da pochissimo lanciato sui social il profilo The Reading Room, una sorta di club del libro attraverso cui condividerà consigli di lettura, incoraggiando a scoprire nuovi autori. Ogni libro presentato sarà accompagnato da un Book Club Kit”: suggerimenti polimorfi per aiutare i follower a esplorare le tematiche delle letture proposte. In Italia vi consiglio si seguire il book-club di Jonathan Bazzi, candidato al Premio Strega quest’anno con il suo Febbre (dove si è presentato in totali-look Valentino) - si chiama glitch book-club prima aveva sede da Verso e adesso è online.