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Sport e moda sono sempre più legati

Un matrimonio che diventa più forte ogni anno di più. E che infonde pratica quotidianità ai nostri look

Sport e moda sono sempre più legati Un matrimonio che diventa più forte ogni anno di più. E che infonde pratica quotidianità ai nostri look
Madonna

Madonna

Kylie Jenner

Kylie Jenner

Carrie Bradshaw

Carrie Bradshaw

Carrie Bradshaw

Carrie Bradshaw

Chanel

Chanel

Gwyneth Paltrow ne I Tenenbaum

Gwyneth Paltrow ne I Tenenbaum

Parlo per la mia generazione, la Y. Quando da teenagers le Spice Girls erano nel loro momento di gloria, tutte noi ragazzine volevamo vestirci come Victoria Beckham, con l'abito nero di Gucci. E quando dovevamo interpretare, tra amiche, giocando, una delle cinque componenti della girl band speravamo di non dover essere Mel C. Il perché era semplice: quelle tute che indossava sempre le vedevamo come la "punizione" dell'ora di ginnastica. Ma per la generazione a venire, gli Zeta, la questione si è ribaltata, perché vestire sportivo secondo loro è davvero cool.

E così, pare proprio che Y e Z abbiamo trovato un comune accordo: si può vestire pratico anche di giorno, infondendo dettagli dal mondo dello sport anche nei look più di moda. Del resto, ciclicamente, tutto è tornato: la tuta Adidas, ma a mo’ di vestito, grazie alla collaborazione tra Adidas, appunto, e Gucci. È bastato vederlo indosso a Madonna per capire che non potevamo più farne a meno. Perché la conversazione tra moda e sport, nata all'inizio del Novecento ma solo da pochi anni realmente apprezzata, non potrebbe essere più accattivante. Qualche esempio? A fine 2022 Puma è tornato a sfilare a New York, Fila ha unito le sue forze con Fendi, e Nike ha avviato collabs con tutti, non più solo vestendo la celeberrima tennista Serena Williams, ma facendo anche drops intriganti con Off-White e Jacquemus, per citarne due.

Madonna

Madonna

Merito di questo successo, forse, lo dobbiamo attribuire ai fit check nati sui social? Possibile! Perché una cosa l'ormai preistorica pandemia ci ha insegnato: la praticità e versatilità di un capo curioso ma sportivo non potrebbe vestirci meglio. L’ultimo esempio lampante è Bella Hadid che, nel suo secondo drop della collezione per About You, riporta in auge la sua rivisitazione della maglia da basket, che vedrà il ritorno, un po’ come è successo con la giacca da motociclista, della voglia di cercare vere chicche vintage in negozio dell’usato. E poi l’ultimo scoop: le sneakers dalla zeppa rialzata di Isabel Marant sono tornate. Coincidenza?

Il "caso" del tennis nella moda

E proprio qui volevamo arrivare. La disciplina con la racchetta ha raggiunto l'hype nella moda. Lo scorso anni Miu Miu ha fondato il suo Tennis Club, dove uno squadrone di It-girl, da Chiara Ferragni e Emili Sindlev, vestivano minigonne plissettate, prettamente da campo, e mini polo in modalità crop top abbinate a calzettoni bianchi e sneakers immacolate, con la suola proprio nata per i campi in terra rossa. Aggiungiamo poi il mito internazionale dell'italiano Matteo Berrettini: lui, cool anche in tuta, specie quelle di cui è testimonial griffate Boss, ha convinto anche gli più rilassati nei loro chinos e mocassini a passare al lato "oscuro" della tracksuit. Ma è Celine a farci venire voglia di portare in street style l'allure "da campo": La Collection Tennis mixa capi tecnici a porta-racchette griffate, in vendita per un periodo limitato fino alla fine di aprile. Prima della griffe francese anche il colosso del tenniscore Hydrogen, che firma da anni collezioni con Prince una più bella dell'altra, e i fenomeni dei low cost Fila, Oysho e Mango. Ma il primato va a Chanel: Karl Lagerfeld è stato infatti il primissimo a vedere l'opportunità di far piacere anche alle donne il connubio moda e sport, personalizzando qualsiasi tipologia di oggettistica, dalla tavola da surf ad appunto la racchetta da tennis. Insieme a Gwyneth Paltrow ne I Tenenbaum: impellicciata sì, ma con sotto il polo dress.

Chanel

Chanel

Gwyneth Paltrow ne I Tenenbaum

Gwyneth Paltrow ne I Tenenbaum

Anche lo yoga ha portato il suo state of mind rilassato nei nostri look da tutti i giorni

Kylie Jenner

Kylie Jenner

Carrie Bradshaw

Carrie Bradshaw

Carrie Bradshaw

Carrie Bradshaw

Se fino a qualche anno fa i leggings erano cose da vip intente a fare la spesa nel loro tempo libero - i casi che spiccano sono Hailey Bieber e Kendall Jenner, anche se la prima fu proprio la nostra italianissima Elisabetta Canalis a LA - ora sono affare di tutte. E il merito, incondizionatamente, va a Patricia Field: chi, fan di Carrie Bradshaw all'epoca di Sex and the city, non aveva pensato quanto fosse cool tenere i leggings - i suoi erano cangianti e azzurri - dopo la sessione di pilates, accostandoli a un maglione dell'esatta punta di colore, e accessori gold? Oggi i brand yoga diventano belli anche da indossare in città, con un trench o un blazer. Immaginiamo che li avete già puntati su Instagram: Mahr, Bea Studio, Marine Serre, Wolford e Heat & Soul sono i cinque brand più hot da provare ora, anche lontane dal tappetino da workout. Poi c’è il balletcore: tutù e ballerine, accostate a body e scaldacuore à-gogo. Ma questa è un’altra storia.

Prepariamoci al ritorno delle sneakers da basket

Galeotto sarà proprio il film AIR - La storia del grande salto, il film dal 6 aprile nelle sale italiane che racconterà come la Nike convinse Michael Jordan a firmare per l'iconica linea di sneakers. Sebbene moltissime donne già abbiano fatto di questo modello, a scarponcino e dai colori sempre vitaminici e perennemente in limited edition, il loro status quo, prepariamoci a vederne l'impennata. Perché, ve lo sveliamo, stanno bene anche con una gonna e accostate all'immancabile camicia check in flanella onnipresente in guardaroba. Mito simile arriva da Golden Goose, la cui rivisitazione delle scarpe da skaters - ora replicate a suon di glitter e inserti in cavallino per accontentare anche il pubblico femminile più romantico - registra incassi sempre più alti, stagione dopo stagione.

Giorgio Armani vestirà i giochi olimpici e paraolimpici di Milano Cortina 2026

Il designer italiano diventa, appunto, il partner ufficiale. Il legame di Giorgio Armani con il mondo degli sport invernali non è una novità: già nel 2012 collaborò con le scuole di sci italiane e svizzere con il format-evento ‘Winter Tour’ e con la collaborazione con il CONI per i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Sochi 2014, Pyeongchang 2018, Pechino 2022, e i Mondiali di sci 2023. EA7, la linea nata nel 2004 come declinazione sportiva di Emporio Armani, si conferma Official Outfitter di Italia Team, vestendo gli atleti della delegazione Olimpica e Paralimpica italiana dai prossimi Giochi estivi di Parigi 2024, fino alla data italiana.