Non è sempre cellulite: cos’è il lipedema Piccola guida a una condizione troppo poco discussa, tra possibili cause e possibili cure

Quante volte abbiamo pensato che gonfiore alle gambe o dolore al tatto fossero solo cellulite? In realtà, a volte dietro a quello che sembra la classica "buccia d’arancia" si nasconde qualcosa di diverso: il lipedema. È una condizione di cui si parla poco, spesso scambiata per ritenzione o grasso, ma che merita di essere capita e riconosciuta con una diagnosi precisa.

Lipedema: che cos'è e quali sono i sintomi

@abrookehunter The disproportionate pain to the touch should’ve been the biggest clue, but I didn’t even know this condition existed. My pregnancies really kickstarted the progression, which is typical for lipedema - it usually gets worse with hormonal shifts. If your legs look and feel like mine and you have any of these symptoms, know that I am with you and this isn’t your fault

Il lipedema è una condizione cronica e progressiva che colpisce quasi esclusivamente le donne, ma di cui si parla ancora troppo poco. Healthline lo descrive come un accumulo di grasso localizzato, quasi sempre simmetrico, che si concentra soprattutto su gambe, cosce e, a volte, anche sulle braccia. A prima vista può sembrare cellulite, ma non lo è. Infatti, a differenza di essa, che è legata a un'infiammazione dei tessuti, il lipedema può causare una serie di sintomi fisici che vanno ben oltre l’aspetto: gonfiore persistente, dolore alla pressione, pelle morbida e spugnosa, facilità nel formarsi lividi, vene evidenti e una costante sensazione di pesantezza. In alcuni casi, può diventare talmente fastidioso da limitare i movimenti quotidiani. Una delle caratteristiche più riconoscibili è il contrasto tra la parte inferiore del corpo, visibilmente più “piena”, e la parte superiore, che resta snella, creando un effetto sbilanciato che non ha nulla a che fare con il peso.

Quali sono le cause del lipedema e come trattarlo

@elisa.thiam Ho scoperto di avere il lipedema #lipedema suono originale - Elisa Thiam

Le cause esatte del lipedema non sono ancora del tutto chiare, ma si pensa che ci sia una componente genetica e ormonale. Spesso, infatti, compare o peggiora in momenti di grandi cambiamenti come la pubertà, la gravidanza o la menopausa. La cosa che fa più male, oltre ai sintomi fisici, è sentirsi dire che "basta mangiare meglio" o "basta fare un po’ di sport". Il lipedema, però, non scompare con la dieta né con l’allenamento. La buona notizia è che si può imparare a gestirlo. I trattamenti non sono risolutivi, ma possono davvero aiutare a sentirsi meglio nel proprio corpo, giorno dopo giorno: come il linfodrenaggio manuale, l’uso di calze compressive, attività sportive dolci come camminare, nuotare o fare yoga, e, negli stadi più avanzati, anche la liposuzione eseguita da professionisti esperti in centri specializzati. Il primo vero passo è uno: una diagnosi precoce e corretta. Sapere cosa sta succedendo al tuo corpo cambia tutto. Non solo perché ti permette di affrontarlo nel modo giusto, ma anche perché finalmente ti toglie di dosso mille dubbi, dandoti finalmente una risposta.

La differenza tra lipedema e cellulite

La cellulite è una condizione comunissima che riguarda la struttura della pelle. Si presenta con un aspetto irregolare e ondulato: la superficie può apparire rugosa, con piccole fossette o rilievi, ma senza gonfiore e dolore. Come spiega Healthline, a causarla è una combinazione di grasso sottocutaneo e tessuto connettivo. In pratica, le cellule di grasso spingono verso l’alto, mentre le fibre di collagene tirano verso il basso, creando quell’effetto increspato sulla pelle. Per attenuare (e non sconfiggere o risolvere) la cellulite non servono miracoli, ma un po’ di costanza. Muoversi ogni giorno, bere tanta acqua e mangiare in modo equilibrato possono già fare la differenza. Usare creme con ingredienti come la caffeina, che stimolano la microcircolazione, può dare una mano. I miracoli, però, non esistono, quindi tanto vale iniziare un percorso di accettazione. Dopotutto, ce l'abbiamo tutte, o quasi.