
Per Chanel Beauty, ricerca e sostenibilità vanno di pari passo
In occasione del lancio del nuovo Hydra Beauty Micro Sérum, abbiamo intervistato gli esperti delle camelie

16 Giugno 2025
Quando si pensa a Chanel, uno dei primi simboli che viene in mente è la camelia. In occasione del lancio del nuovo Hydra Beauty Micro Sérum - un'aggiunta alla routine microfluidica pensata per garantire una pelle idratata e luminosa anche in estate, in linea con il trend della glass skin - Chanel Beauty ha organizzato un percorso esperienziale che ha svelato il valore autentico della camelia bianca, non solo come emblema estetico della maison, ma anche come ingrediente chiave nella sua linea skincare. A renderlo possibile è il laboratorio a cielo aperto di Gaujacq, vero esempio di ricerca avanzata e sostenibilità.
In una calda giornata milanese, l’esperienza si è articolata in tre momenti. Il primo si è svolto nel laboratorio Chanel Beauty, dove Nicola Fuzzati (Direttore Innovazione e Sviluppo degli Ingredienti Cosmetici) e Armelle Souraud (Direttrice Comunicazione Scientifica Internazionale) hanno illustrato le potenzialità della camelia bianca e la tecnologia microfluidica. Gli ospiti hanno potuto testare l’azione idratante del nuovo siero con uno strumento che misura il livello di idratazione cutanea, osservando inoltre le caratteristiche bubbles al microscopio. Nel secondo momento, i partecipanti hanno provato sulla propria pelle tutta la freschezza della routine, guidati dalla Learning Manager di Chanel Beauty, che ha spiegato i gesti corretti per ottimizzare l’assorbimento dei prodotti su viso e collo. L'esperienza si è conclusa con un’attività ludica: un tuffo simbolico in una piscina di palline azzurre e bianche, evocative della texture del prodotto.
Abbiamo chiesto subito a Nicola Fuzzati e Armelle Souraud perché la camelia bianca sia stata scelta come ingrediente principe. Le motivazioni sono molteplici: "Nel 1998, osservando come la camelia fiorisse in inverno e resistesse a condizioni difficili, abbiamo ipotizzato che producesse molecole interessanti per lo skincare", ha spiegato Fuzzati. "Appartiene alla stessa famiglia della Camelia sinensis, ovvero la pianta del tè, nota da millenni per le sue proprietà farmacologiche. Dopo un’analisi chimica della Camelia japonica, abbiamo riscontrato la presenza di polifenoli dall’elevato potenziale idratante. Infine, naturalmente, la nostra attenzione si è concentrata sulla camelia perché si tratta di un fiore iconico per Chanel".
Il cuore della linea Hydra Beauty è dunque l’estratto di camelia bianca, caratterizzato in natura da proprietà di resistenza, resilienza e capacità di trattenere l’acqua. Gli attivi derivati da questo fiore sono diversi e complementari: alcuni favoriscono l’idratazione, altri rafforzano la barriera cutanea, mentre gli oli hanno proprietà nutrienti. Il nuovo siero li combina con acido ialuronico e antiossidanti, offrendo idratazione immediata e prolungata, protezione, effetto rimpolpante, comfort e luminosità. Il risultato è una pelle più equilibrata, sana e radiosa. "Parliamo di un vero e proprio 'effetto acqua', una sensazione che si percepisce dentro e fuori, e che si riflette visibilmente nell’incarnato".
Tutto questo è reso possibile dal laboratorio di Gaujacq, nel sud-ovest della Francia, dove Chanel ha sviluppato un ambizioso progetto botanico. "Grazie alla ricerca sul campo identifichiamo nuove varietà di camelia e sviluppiamo ingredienti attivi inediti", ci spiegano. "Finora ne abbiamo creati 15: quattro attivi e altri funzionali". "Osservare le piante lungo il loro intero ciclo vitale, in un contesto naturale controllato, consente a Chanel di mantenere standard altissimi e di immaginare soluzioni innovative che nascono direttamente dalla natura" concludono. Innovazione, ricerca e sviluppo sono alla base della competitività nel mercato beauty. "L’innovazione è il cuore del nostro lavoro: creare nuove soluzioni e tecnologie è ciò che ci permette di distinguerci", sottolineano. La tecnologia microfluidica, per esempio, è applicata non solo alla formulazione ma anche all’esperienza utente. "Essendo un marchio di lusso, vogliamo proporre nuovi gesti senza rinunciare all’efficacia, unendo bellezza e benessere in un’unica esperienza sensoriale".
Il nuovo Hydra Beauty Micro Sérum si inserisce perfettamente in questa visione. "L’idratazione è essenziale, dato che la pelle è composta per il 70% da acqua. Il siero può essere utilizzato a ogni età e si adatta a ogni stile di vita. La routine parte proprio dal nuovo Micro Sérum, seguito dal contorno occhi Micro Creme Yeux, per finire con la Micro Creme e il balsamo labbra. Durante la masterclass abbiamo mostrato anche dei movimenti di massaggio: l’idratazione Chanel è un vero momento di cura di sé, non solo skincare".
Lo sguardo è sempre rivolto al futuro, senza perdere di vista la sostenibilità. "Il laboratorio è un tesoro prezioso, con oltre 2000 varietà di camelie e nuove ricerche attive. È anche una fonte d’ispirazione per chi coltiva in modo più responsabile", spiega Souraud. Fuzzati aggiunge: "La ricerca avanzata deve sempre andare di pari passo con la sostenibilità. Cerchiamo di ottenere i nostri ingredienti nel modo più circolare possibile. Ad esempio, l’ultimo attivo della camelia bianca è stato prodotto riutilizzando i petali già estratti, per ottenere nuove molecole. Grazie alla conoscenza approfondita della pianta, possiamo sfruttarne tutto il potenziale. Il laboratorio è anche un centro di sperimentazione agroecologica, e la scienza ci aiuta a costruire un’agricoltura sostenibile che rispetti gli ecosistemi".