
Miu Miu Summer Reads 2025 riscrive l’estate urbana Da Beijing a Milano, cinque città hanno visto spuntare caleidoscopio di chioschi per la seconda edizione del progetto che unisce letteratura, moda e femminismo
In un mondo dove tutto accelera, Miu Miu ci invita a rallentare. A sederci in un parco, a scegliere un libro, a leggere. Non con retorica, ma con bellezza. Con gesti curati, dettagli tattili, atmosfere pensate. E se nel frattempo ci viene offerto un caffè freddo in una tazzina brandizzata, tanto meglio. Lo fa con Miu Miu Summer Reads 2025, progetto arrivato alla seconda edizione che celebra il valore dei libri, la forza della narrazione al femminile e la possibilità concreta di fare cultura in modo accessibile e sensibile. Già, perché Summer Reads è un esempio raro di come moda e contenuto possano coesistere. Anzi: moltiplicarsi. In un panorama culturale sempre più saturo di eventi effimeri e storytelling preconfezionati, l’evento pensato da Miuccia Prada si distingue per autenticità e visione. È un’iniziativa gratuita e colta, raffinata ma accessibile, dove la parola scritta viene trattata con la stessa cura di una collezione prêt-à-porter.
Biblioteche a cielo aperto e Miu Miu Summer Reads, cosa è successo
La seconda edizione di Miu Miu Summer Reads si è svolta tra il 27 e il 29 giugno in cinque capitali: Milano, Parigi, Beijing, Osaka e Hong Kong. Le location? Alcuni tra i parchi più suggestivi delle città coinvolte, come il Giardino delle Arti a Milano, la Bibliothèque nationale de France nel cuore del secondo arrondissement parigino, il verde del Parco Chaoyang a Beijing. Ogni luogo è stato trasformato in uno spazio immersivo, allestito con chioschi curati nei minimi dettagli, palette cromatiche coordinate, loghi Miu Miu resi visivamente attraverso colori, simboli e segni grafici. L’obiettivo era chiaro: rendere la lettura non solo accessibile, ma desiderabile, trasformando il gesto di aprire un libro in un’esperienza estetica e sensoriale. Ogni visitatore ha potuto scegliere tra due romanzi iconici, ricevendone una copia gratuita in edizione limitata, personalizzata per l’occasione con copertine esclusive firmate Miu Miu, segnalibri illustrati, fermalibri in metallo e timbri collezionabili. Un vero e proprio oggetto d’arte editoriale, pensato per restituire valore fisico e simbolico al libro. L’atmosfera era intima ma aperta, elegante ma non distante, con sedie pieghevoli, panchine, spazi di conversazione e personale in uniformi Miu Miu che accoglieva i partecipanti offrendo libri, caffè freddo servito in tazzine brandizzate. Il risultato? Ricordare che la cultura può essere anche un gesto semplice, bello e quotidiano.
@eleonoracarisiofficial MIU MIU SUMMER READS 2025 Giardino delle Arti, Via Palestro 8, Milano 27-28 giugno - dalle 10:00 alle 19:00 #BookTok #TikTokFashion #MiuMiu #MiuMiuSummerReads Sleepgarden - Alan Gogoll
I due libri protagonisti: due voci femminili che parlano al presente
La scelta delle opere è stata il cuore concettuale dell’intero progetto ed anche di Miu Miu Literary Club, l’evento che si era tenuto al Circolo Filologico di Milano lo scorso aprile in occasione del Salone del Mobile. Per l’edizione 2025, Miu Miu ha selezionato due romanzi scritti da donne che, pur provenendo da contesti geografici e culturali molto diversi, condividono una visione lucida e profonda della condizione femminile nel Novecento. Il primo è Le inseparabili di Simone de Beauvoir, pubblicato postumo nel 2020 ma scritto negli anni ’50. Un romanzo breve ma intensissimo, che racconta l’amicizia tra due adolescenti, Élène e Andrée, ispirata al legame reale tra l’autrice e Zaza Mabille. Un testo intimo, affilato, che riflette sull’identità, sulla libertà e sulla lotta silenziosa delle donne in un mondo strutturalmente maschile. Il secondo titolo, scelto per offrire una prospettiva complementare ma altrettanto potente, è Onnazaka (Gli anni dell’attesa) della scrittrice giapponese Fumiko Enchi, pubblicato nel 1957. Il romanzo affronta il tema dell’oppressione patriarcale attraverso la figura di Tomo, una donna costretta a trovare un’amante per suo marito, figura centrale nella rigida società giapponese dell’epoca. La narrazione, raffinata e spietata, rivela una forza femminile profonda, silenziosa, ma capace di attraversare le generazioni. Due storie diverse, due mondi lontani, ma una stessa urgenza: raccontare il punto di vista delle donne in contesti e tempi in cui farlo era rivoluzionario.
Un progetto culturale accessibile, globale, necessario
Nel tempo breve di un weekend, Miu Miu Summer Reads ha restituito al libro, e a chi legge, un ruolo centrale nella narrazione contemporanea. Non come oggetto nostalgico, ma come strumento vivo, capace di generare connessioni, ispirare domande, aprire mondi. È questo a rendere unico Miu Miu Summer Reads 2025, insieme alla sua capacità di restare fedele a una visione culturale alta, ma espressa in forme accessibili. È la moda che smette di parlare solo di superficie per occuparsi, letteralmente, di contenuti. Miuccia Prada, che da sempre crede che vestire sia anche un atto intellettuale, usa qui il mezzo più lento e antico, la lettura, per riformulare la narrazione intorno al marchio. Non è solo stile, è pensiero. È tempo. È spazio. E così, tra un ex libris e un segnalibro, in un parco qualsiasi di una metropoli qualsiasi, qualcuno oggi ha iniziato a leggere. Forse per caso, forse per moda. Ma leggere. E questo, sì, è rivoluzionario.
























































