
Elasir è il viaggio onirico di Elasi in un mondo surreale
Che verrà seguito da un tour
17 Gennaio 2025
Elasi e nss G-Club sono amiche di vecchia data. Dopo la collaborazione avvenuta in occasione del workshop Future Producers, siamo andate piene di curiosità al release party del suo nuovo album, Elasir, disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 17 gennaio per Trident Music. E non siamo state deluse.
Elasi regala al mondo il suo Elasir
Abbiamo di fronte un album eclettico, divertente, un viaggio in mondi surreali che esplora la vita e l'amore, tutto da ballare a occhi chiusi, ovunque, come in un vecchio video dei Subsonica. I ritmi, come è facile immaginare, sono elettronici. I suoi ricercati in terre lontane. Premere play su Elasir, che è stato anticipato dai singoli Amæmi, Iceberg ed Elasir, è come salire su un tappeto volante che viaggia tra danze ipnotiche, sogni Lynchiani e club. Un vero e proprio scrigno che contiene tutti i suoi talenti e le sue reference e ispirazioni, come gemme preziose. La nostra traccia preferita? Tigre bianca, senza dubbio.
Il tour di Elasi tocca i club di tutta Italia
A proposito di club, annunciato anche un tour in continuo aggiornamento, che toccherà club in tutta Italia a partire da marzo. Tra le date già confermate ci sono Bologna, Livorno, Molfetta, Fidenza. E speriamo di riuscire a vederla anche a Milano!
Elasir nelle parole di Elasi
"È il mio antidoto magico per fluttuare leggera, danzando, verso l'Everest quando cado nell'abisso" così Elasi ha definito questo nuovo lavoro. "Molti di questi pezzi" aggiunge "arrivano dalla memoria delle colonne sonore di alcuni miei sogni in cui mi perdo in club, città, aeroporti, boschi, spiagge in continua metamorfosi. Il clubbing si mescola all'onirico e alle mie esplorazioni sonore di popoli lontani. Con Rocco Rampino abbiamo lavorato alla produzione per due anni mescolando la mia anima da DJ con quella di songwriter più delicata: è stato un lavoro di lunga ricerca di suoni, immagini e ambienti che più assomigliassero agli iceberg, ai tappeti volanti, e ai binari stellari del mio mondo semplice".