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Kate Middleton e Meghan Markle sono trattate diversamente?

Nella famiglia reale inglese, la privacy non è per tutti

Kate Middleton e Meghan Markle sono trattate diversamente?  Nella famiglia reale inglese, la privacy non è per tutti

Kate Middleton è scomparsa. Meglio, non la si vede in pubblico da dicembre 2023. Cancellati tutti gli impegni precedentemente fissati per via di un intervento all'addome di cui è stata annunciata la buona riuscita lo scorso 17 gennaio in una comunicazione ufficiale da Kensington Palace. La nota non aggiungeva molto altro, se non che si tratta di un problema non correlato al cancro, che la convalescenza sta procedendo bene e che non dobbiamo aspettarci di rivedere la principessa del Galles se non dopo Pasqua, quindi tra fine marzo e inizio aprile. Sono ben quattro mesi di assenza, ancora più lunghi di quando la donna ha partorito. L'annuncio si aggiunge a quello della malattia del re Carlo. Come se non bastasse, qualche giorno fa il principe William ha annullato all'ultimo momento la sua presenza ai funerali dell'ultimo re di Grecia, Costantino, che è venuto a mancare a 82 anni e che era molto amico della casa reale inglese. Che il peso di tutte queste indisposizioni in famiglia si stia facendo sentire anche su William?

Le teorie del complotto sui social: dov'è Kate Middleton?

La famiglia reale inglese, sui social, è parecchio discussa (così come tutte le altre). C'è chi si diverte a odiarla, chi a osservarne e documentarne i comportamenti e i look. In ogni caso, Carlo, Camilla, Harry, Meghan, William e Kate sono protagonisti di meme e dibattiti, in alcuni periodi più che in altri. Alcuni utenti, su Twitter e TikTok, hanno iniziato giocosamente a costruire teorie del complotto sulla vicenda. C'è chi sostiene che Kate Middleton sia Bansky, chi che abbia affrontato delle procedure di chirurgia estetica e stia aspettando di riprendersi, chi aggiunge che magari si debba solo far ricrescere un taglio di capelli andato malissimo. Ancora più utenti, però, si chiedono come sia possibile che di Kate in più di due mesi non si sia visto proprio ma proprio nulla. Che i tabloid del Regno Unito, di certo non conosciuti per la loro etica e morigeratezza, non abbiano scavato, mormorato, intervistato, trovato misteriose fonti, ottenuto qualcosa, qualsiasi cosa. E qui casca l'asino. 

Meghan Markle: il trattamento dei tabloid inglesi

Questa privacy assoluta, così assoluta da essere sospetta, non è mai stata garantita a Meghan Markle. Anche quando lei e Harry avevano appena annunciato il fidanzamento, o poco dopo il matrimonio (quando, dunque, i duchi di Sussex facevano a tutti gli effetti ancora pienamente parte della famiglia reale inglese), Meghan era oggetto di insinuazioni costanti, di una vera e propria campagna di fango che la voleva, nell'ordine: viziata, arrivista, cattiva con le domestiche, con il personale di servizio e con la cognata, con la regina in persona. La sua famiglia - sua madre e suo padre, la sua sorellastra - è stata ripetutamente portata in prima pagina, tra lettere e confessioni lacrimevoli. Per non parlare del razzismo da lei denunciato da parte di alcuni membri interni della famiglia più famosa del Regno Unito, che è stato messo in dubbio in maniera sistematica dall'opinione pubblica, così come sono state svalutate le sue dichiarazioni sul suo malessere mentale e fisico e sulla violazione della privacy subita da lei e dal marito. Tutto, per preservare il buon nome degli inglesi e dei loro regnanti.

Meghan Markle e Kate Middleton, un doppio standard

Delle dinamiche interne a Buckingham Palace non possiamo parlare, perché non le conosciamo. Abbiamo osservato, però, il modo in cui magazine tabloid hanno influenzato l'opinione pubblica, e possiamo dire con certezza che una differenza di trattamento c'è, e si muove subdolamente di titolo in titolo e di didascalia in didascalia, passando anche dal rispetto della privacy. Insomma, se per Kate Middleton è normale (e giusto) non invadere la sua sfera privata in un periodo delicato, senza portare avanti speculazioni né farsi domande sul suo reale stato, perché non lo è nei confronti di Meghan? Il doppio standard, che va avanti da anni e che copre qualsiasi apparizione pubblica di una delle due o di entrambe, anche quando si parla dei loro look, è evidente e funziona alla grande nel dare forma ai brand delle due donne, che sono rappresentanti di due stili di vita ben precisi. Quello ligio al dovere da brava moglie e madre della principessa del Galles, disposta a sacrificare la sua vita per rendere il marito un bravo re (nonostante le voci di tradimento) e quella della duchessa di Sussex, affamata di gloria che farebbe di tutto per diventare influente e famosa, anche a infangare il buon nome della corte inglese con accuse infondate di razzismo. Vi suona realistico? A noi no.