Il Republican make-up spiegato bene Come in "La fabbrica delle mogli", ma più arancione

La bellezza è politica? Dai molteplici standard imposti alle donne al suo legame con il potere, l’elenco di ragioni per cui la risposta a questa domanda è sì è molto lungo. Ora si aggiunge anche quello che sui social network è stato chiamato il trucco repubblicano, o republican make-up: una satira della bellezza conservatrice sempre uguale e stereotipizzata, quella tipica delle donne che circondano Donald Trump e i suoi epigoni. 

Il Republican make-up

Se non hai mai avuto modo di vedere da vicino la loro routine trucco, lasciaci illuminarti, è semplice: le sue caratteristiche sono un fondotinta arancione aggressivo, sopracciglia estremamente spesse e marcate, eyeliner pesante applicato male e labbra rosa pallido eccessivamente contornate. È come una versione approssimata e cartoonish delle Stepford Wives con una abbronzatura artificiale in stile Donald Trump. Forse la copertura eccessiva serve a camuffare le imperfezioni. Forse tutto serve a nascondere scandali o accuse penali. O magari è una risposta forte contro l'estetica Clean Girl. In ogni caso, è in controtendenza, e internet non si fa mancare un'occasione per prendersi gioco di chi discrimina e attacca. 

@itssuzannelambert

Dont miss the surprise at the end! Let me know how i did

Redneck Woman - Gretchen Wilson

Tutto è iniziato quando la comica Suzanne Lambert ha pubblicato un video satirico su TikTok diventato virale, in cui si truccava come le "gorg maga girlies", con tanto di mascara a grumi. Da allora, diversi utenti di TikTok, come Amelia James, hanno iniziato a parodiare questo stile di trucco, mentre su Twitter il look ha generato numerosi meme.

@cherrycokefanclub69 Ts crazy yall bootlickers look almost as dumb as u actually are, so glad im canadian #circusfreak #republican #trump2024 #republicanmakeup #cakeymakeup #maga #magacult #ihatefacists #yahtzeesarebad -

Adesso, il meme ha superato i confini del web ed è arrivato in TV. Dopo che l’attrice Sydney Sweeney è stata avvistata nel dietro le quinte di Euphoria (HBO), il pubblico ha notato la somiglianza del suo trucco con il famigerato meme online. "Sembra Tiff Trump" ha scritto qualcuno. Nell'immagine, la Sweeney è seduta in macchina accanto ad Alexa Demie, l’attrice che interpreta Maddy Perez. Mentre Maddy sfoggia il suo classico glam ispirato agli anni '90 con ombretto smoky, eyeliner a punta, pelle lucida e rossetto nude con matita labbra, infatti, Cassie ha un’intensa abbronzatura arancione, sopracciglia marcate, rossetto sbiadito e ombretto argento esagerato. Le somiglianze sono davvero sorprendenti.

Come nota Maria Jones, truccatrice di CoverClap‘‘Euphoria è nota per usare il trucco come mezzo narrativo,’ quindi l’aspetto del personaggio di Sweeney non sembra casuale. Nella tanto attesa stagione, Cassie dovrebbe sposare Nate (Jacob Elordi), noto per il suo comportamento abusivo e per i suoi valori conservatori. Angie Meltsner, ricercatrice di tendenze e semiologa presso Tomato Baby, dice a nss g-club che il look del Republican make-up è: “Allineato a ideali conservatori, tradizionali, e stereotipati su come le donne dovrebbero presentarsi”. Di conseguenza, se il futuro di Cassie dovesse davvero svilupparsi accanto a Nate, non sarebbe sorprendente vederla abbracciare gli ideali repubblicani e l’apparenza delle donne conservatrici.

Il trucco come portatore di messaggi conservatori, patriarcali e misogini

Victoria DiPietro, proprietaria del salone Bella Angel, specializzato in trucco sposa e per eventi speciali, spiega che il trucco repubblicano è volutamente esagerato. "Il trucco è pesante in ogni senso. Il look è da concorso di bellezza e può rappresentare compostezza, standard di bellezza tradizionali e persino sottomissione, ma è anche una questione di autorità, un modo per attirare l’attenzione e definire la femminilità secondo regole rigide" afferma DiPietro.

La truccatrice di CoverClap sottolinea inoltre che estetizzare codici visivi carichi di valori escludenti può essere pericoloso. ‘‘Potresti pensare di fare solo un trucco con rossetto rosa tenue e eyeliner alato, ma stai anche evocando un immaginario che ha implicazioni reali su come vengono percepite femminilità, potere e sottomissione’’ spiega Jones. DiPietro condivide le stesse preoccupazioni, chiarendo che diffondere un look di bellezza senza spirito critico rischia di normalizzare ideologie repressive.

Sebbene entrambe le professioniste credano che sia pericoloso separare un’estetica dalle sue radici ideologiche, questa separazione sembra lontana, soprattutto online. Al contrario, è diventata quasi una battuta ricorrente, con gli utenti che usano fondotinta arancione estremo e sopracciglia marcate per prendere in giro le idee di chi questo make-up se lo applica sul viso tutti i giorni. "Dire ai repubblicani quanto sono strani è in realtà una strategia migliore che moralizzare. A loro non importa della morale, ma nessuno vuole essere deriso" ha scritto @holy_schnitt su Twitter. In questo senso, la ridicolizzazione estetica potrebbe diventare la forma di protesta più efficace su Internet entro il 2025. E improvvisamente il dark woke è più vicino che mai.