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Il grande ritorno del goth nel beauty (e non solo)

Prepariamoci ad abbracciare il nostro lato dark

Il grande ritorno del goth nel beauty (e non solo) Prepariamoci ad abbracciare il nostro lato dark

È tempo di fare scorta di eyeliner nero, di nascondersi sotto un ombrellino parasole, di diffondere nelle cuffie Release the Bats di The Birthday Party, rileggere Il castello di Otranto di Horace Walpole e di abbracciare la nostra dark feminine energy perché i goth sono tornati. Sull’onda del successo di Wednesday, l'estetica gotica ha iniziato ad infiltrarsi nella moda e soprattutto nel beauty, ispirando brand e tendenze. Su TikTok hashtag come #gothgirl, #gothfashion e #gothmakeup collezionano miliardi di view, mentre sulle passerelle il nero è di nuovo protagonista, accompagnato da beauty look che citano trend come succubus chic, dark mermaid, witchy beauty e New Romantics. Dior, Junya Watanabe, Jason Wu, Burberry, Valentino e Edward Crutchley e molti altri marchi hanno proposto dei make-up ispirati alle streghe per le sfilate SS24, anticipando una passione per il trucco gotico che durerà tutto l’anno. 

Le origini del goth e gli anni Ottanta

Parafrasando Valerie Steele, direttrice e curatrice capo del Museo del Fashion Institute of Technology (FIT) di New York, gotico è un epiteto con una strana storia: evoca immagini di morte, distruzione e decadenza. È un romanticismo oscuro che dalle sue origini (nella letteratura del terrore del XVIII secolo) alle sue manifestazioni contemporanee (nella narrativa vampiresca, nel cinema e nell'arte) ha abbracciato i poteri dell'orrore e del macabro erotico. È più una sensibilità che uno stile definito. L’accezione che conosciamo oggi è un’evoluzione della subcultura gotica londinese degli anni ’70 e ’80, di quei ragazzi vestiti di nero che frequentavano il club Batcave, impazzivano per Siouxsie and the Banshees, Sister of Mercy, Joy Division e Cure, ballavano sulle note di Bela Lugosi's Dead dei Bauhaus, indossavano le calze a rete rotte e i corsetti vittoriani, sfoggiavano chiome vaporose e scomposte, abbinate ad un make-up bold che si concentrava soprattutto sugli occhi con effetti grafici di grande impatto.

Il goth oggi: un trend come un altro?

Col passare degli anni il goth si è annacquato sempre più, ramificandosi in derive come chola goth, gothic lolita, dark academia o soft goth. Dimentichiamoci delle goth girls degli anni ’80: la loro versione 2020s ha l’aspetto di una sposa cadavere che indossa Versace e che morirebbe per un armadio composto solo da capi Ann Demeulemeester o Rick Owens. Rimane una certa fascinazione per le melodie malinconiche, i classici romanzi come Frankenstein e Dracula, l’iconografia vittoriana, il paganesimo, l’occultismo, i sinistri castelli labirintici, i cimiteri, i vampiri, i fantasmi e le streghe così come un mood al memento mori, mescolata con l’immaginario di Tim Burton, il punk e il metal. In passerella, anche nelle ultime stagioni, John Galliano, Rick Owens, Olivier Theyskens e Yohji Yamamoto continuano a riproporne i codici e restano indimenticabili le sfilate FW24 di Thom Browne ispirata dal Corvo di Poe e quella FW23 di Rodarte. In ogni caso, il goth nel 2024 è un trend esattamente come gli altri che, in versione soft, si sfoggia dall’ufficio alla serata con le amiche. Basta guardare una foto di Gabriette, Alexa Demie, Megan Fox, Julia Fox o Jenna Ortega. Il segreto? Puntare su un rossetto bourdeaux, prugna o nero, su uno smokey eye nei toni del nero, su un eyeliner bold e grafico e su una vampire skin.

Il 2024 sarà l'anno del metal goth?

Anche le celeb preferiscono il gotico soft a quello originale. Questa nuova incarnazione dell'estetica goth è fatta di ombretti violacei, grigiastri e dark, abbinati a labbra bold, ma c’è chi spinge per una deriva più estrema che tra ispirazione dal goth metal. Un esempio è e.l.f. Cosmetics che ha collaborato con Liquid Death per Corpse Paint Vault, un kit in edizione limitata (già sold out) di cinque prodotti: spray fissante, rossetto, ombretto in crema, eyeliner e pennello per il trucco, tutti contenuti in un packaging a forma di bara. È l’occorrente necessario per ricreare un trucco alla Kiss che ha come testimonial Julia Fox, fotografata per l’occasione con la faccia dipinta con vernice cadaverica applicata con perizia.

Chissà se questo stile estremo prenderà piede. Intanto su TikTok e Instagram le ragazze si divertono a usare ombretti e rossetti come ha fatto anche Jojo Siwa. E se anche i metaller finlandesi mascherati Lordi sono protagonisti di un editoriale su Vogue Scandinavia con in mano le borse Prada, pare che i goth siano proprio tornati dall'oltretomba.

Non solo beauty, il goth al cinema

Le prossime ispirazioni per il make-up gotico arriveranno dai nuovi progetti cinematografici in arrivo, remake di classici del genere. Bill Skarsgärd vestirà i panni di The Crow, cult degli anni ’90 con Brandon Lee. In arrivo ci sono anche Beetlejuice 2 com Winona Ryder e Jenna Ortega, e ben 2 Frankenstein: uno intitolato The Bride, diretto da Maggie Gyllenhaal con Christian Bale e Jessie Buckley e uno di Guillermo Del Toro con Mia Goth e Jacob Elordi.