
Perché Kylie Jenner e Timothée Chalamet hanno scelto i David di Donatello per il loro debutto sul red carpet?
Il premio cinematografico italiano non è mai stato così chic
08 Maggio 2025
È successo. Checché ne pensino gli utenti sui social media (che li trovano male assortiti, avendo idealizzato l'attore e considerando, invece, superficiale l'influencer) e Club Chalamet (la fan numero uno dell'interprete di Bob Dylan in A complete Unknown, disponibile dal 7 maggio su Disney+) Kylie Jenner e Timothée Chalamet hanno reso red-carpet-official la loro relazione e per farlo hanno scelto il red carpet più sobrio e forse inaspettato di tutti: quello dei David di Donatello, che si sono tenuti il 7 maggio a Roma. Ebbene sì, appena dopo la stagione dei premi cinematografici statunitensi e internazionali e alla vigilia del Festival di Cannes, ecco il colpo di scena.
Perché Timothée Chalamet era ai David di Donatello?
Partiamo dall'inizio. L'attore si trovava a Roma per ritirare il David Speciale, una sorta di premio fuori dal premio, un omaggio a una carriera giovane ma molto produttiva e apprezzata sia dalla critica e dal pubblico, che ha molto a che fare con l'Italia e nello specifico con il regista Luca Guadagnino, che ha contribuito a farla decollare scegliendolo come suo Elio in Chiamami col tuo nome. "Luca Guadagnino è la persona più importante della mia carriera" ha affermato infatti, ritirando la statuetta. "Io e Kylie gireremo un po' per Roma, faremo molte foto. È un onore incredibile per me. L'Italia conta molto per me, la cultura cinematografica di questo paese mi ha dato molto, ho preso ispirazione dai film di Vittorio De Sica, Federico Fellini. Sono stato a Bergamo, a Crema, ho iniziato da ragazzo. Sento una connessione profonda con l'Italia, continuo con il mio sogno attoriale, voglio battere ogni record, come Francesco Totti". Insomma, in un discorso solo ha messo insieme tutto: la sua vita amorosa, la sua carriera, la tradizione cinematografica italiana e la sua passione per lo sport. Più chiaro (e completo) di così!
il primo red carpet insieme di timothee chalamet e kylie jenner a roma con la scritta rai dietro in bella vista durante la fumata nera del conclave non te lo puoi inventare pic.twitter.com/lyGVuFepqW
— mar (@adorvminee) May 7, 2025
I David di Donatello diventano sempre più chic (e internazionali)
È impossibile pensare che l'attore e l'influencer non abbiano in nessun modo programmato il loro debutto sul red carpet. Avevano partecipato insieme a diverse cerimonie, certo, e Kylie ci aveva tenuto a sostenerlo e stargli accanto, ma questa è la prima volta in due anni e mezzo (le prime voci sulla loro relazione hanno iniziato a circolare nel gennaio del 2023, dopo un incontro parigino) che li vediamo posare per i fotografi, in un'occasione speciale ed elegante. Una scelta deliberata, dunque, che ci dice tanto di loro ma anche di quello che stanno diventando i David di Donatello, che da premi cinematografici minori (addirittura considerati provinciali) stanno assumendo sempre più importanza e popolarità. Il merito è, certamente, delle registe, dei registi e degli interpreti nostrani, che sembrano star trovando sempre più spazio anche fuori dalla penisola (basti pensare al successo di C'è ancora domani, di La chimera e di Vermiglio, rispettivamente di Paola Cortellesi, Alice Rohrwacher e Maura Delpero) , ma anche - ed è inutile e controproducente negarlo - dal glamour che sempre di più li circonda. Dopo Josh O'Connor tocca a Timothée Chalamet conquistare la Capitale, e lui decide di rendere questo momento ancora più speciale portando Jenner su un carpet defilato ma autorevole (e anche un po' esotico per gli statunitensi, probabilmente) insieme a lui. Riservati, certo, ma sempre più ufficiali ed eleganti nelle loro decisioni di coppia. E improvvisamente, questa scelta non è più tanto una sorpresa, quanto un'ovvietà, anche molto abile.