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Può un correttore mettere fine al processo tra Johnny Depp e Amber Heard?

Il correttore di Milani Cosmetics da prova a favore diventa prova a discapito

 Può un correttore mettere fine al processo tra Johnny Depp e Amber Heard? Il correttore di Milani Cosmetics da prova a favore diventa prova a discapito

L’11 aprile è iniziato a Fairfax, in Virginia, l’ennesimo processo che vede uno contro l’altra Johnny Depp e Amber Heard. L’attore ha intentato una causa contro l’ex moglie per averlo diffamato in editoriale scritto per nel 2018 per il Washington Post nel quale, pur non citando direttamente il suo nome, l’ex moglie punta il dito contro la cultura di tossica Hollywood, parla delle molestie subite descrivendo se stessa come "a public figure representing domestic abuse", un non troppo velato riferimento alle presunte violenze subite durante il matrimonio con Deep. La star di Edward mani di forbice chiede 50 milioni di dollari per i danni causati alla sua carriera (quattro giorni dopo l’uscita dell’articolo la Disney lo scaricò dal franchise di I Pirati dei Caraibi), e altri 350 mila dollari in danni punitivi; mentre Heard ha fatto una contro-causa chiedendo 100 milioni di dollari. In queste prime settimane quella che è stata dipinta ai giurati è una relazione tossica, disfunzionale e malata, costellata da dettagli ed episodi scioccanti e bizzarri (compreso un "poop gate"), da abuso di alcol e droghe, comportamenti aggressivi e accuse di violenze reciproche. 

Negli ultimi giorni, Elaine Bredehoft, l’avvocato di Heard nella complessa causa legale, ha mostrato in aula un kit di trucchi prodotto dall’azienda di cosmetici Milani che l’attrice avrebbe utilizzato durante tutta la sua relazione con Depp per coprire i segni dei maltrattamenti fisici a cui l’uomo l’avrebbe sottoposta. Questo kit all-in-one di correttori che doveva dimostrare il comportamento da abuser o da "monster", come viene definito nel processo, di Johnny Deep, potrebbe ora essere una prova a discarico. L’azienda produttrice del kit è intervenuta su TikTok svelando un dettaglio forse decisivo per supportare la tesi di diffamazione: "Ci avete interpellato. Lasciate che la registrazione mostri che il nostro kit di correzione è stato lanciato nel 2017!". In un video di 15 secondi Milani dimostra come il trucco in questione utilizzato dall’attrice sia stato rilasciato sul mercato dopo il divorzio della coppia. I presunti abusi di Depp a Heard sarebbero datati tra il 2014 e il 2016, ma il kit ci correttori è stato lanciato solo nel dicembre 2017, cioè circa un anno dopo il divorzio dei due.

@milanicosmetics You asked us… let the record show that our Correcting Kit launched in 2017! #milanicosmetics International Super Spy - dylan

La disparità tra le date sembra smontare la testimonianza dell’attrice e la tesi del suo avvocato, gettando ulteriori ombre su una relazione che sembra, per entrambe le parti, basata su acrimonia e comportamenti tossici. Johnny Depp e Amber Heard si sono conosciuti nel 2011 sul set di The rum diary - Cronache di una passione e si sono sposati nel 2015. 15 mesi dopo Amber chiedeva il divorzio, sostenendo di aver subito violenze fisiche da Depp specialmente quando lui era ubriaco. Da lì, nonostante il divorzio si sia concluso con un assegno pari a 7 milioni di dollari e la promessa da parte di Heard di ritirare ogni accusa verso l’ex marito, è iniziato loop di cause, accuse di violenze e torti di ogni genere, risarcimenti milionari che ha seguito l’ex coppia tra giorni in tribunale, dichiarazioni pubbliche, gossip selvaggio che ha avuto come unica certezza infangare la reputazione di entrambi con ripercussioni sulle rispettive carriere e in particolare su quella di Depp.

L’attore ha sempre ammesso di aver fatto uso di droghe ed alcol, ma di non aver mai sollevato un dito su Heard, come hanno sostenuto le sue stesse ex compagne Vanessa Paradis e Winona Ryder, e, nei giorni scorsi ha ribadito in aula:

"Non ho mai picchiato Amber in quel modo, né ho mai picchiato una donna in vita mia. Sono stati sei anni difficili, in cui un giorno sei Cenerentola e in un microsecondo diventi il Gobbo di Notre-Dame". 

Il processo continuerà per alcune settimane e deciderà se hanno ragione gli avvocati della Heard nel descrivere Depp come un partner violento, schiavo dell’alcol e della droga, o se la verità sia quella raccontata dai legali dell’attore per i quali la versione dell’ex moglie sarebbe falsa e incentrata a rovinargli la reputazione.