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La strana storia delle Tabi rubate

Non c’è limite agli appuntamenti da incubo. Ora c’è anche chi esce con te per rubarti le scarpe

La strana storia delle Tabi rubate Non c’è limite agli appuntamenti da incubo. Ora c’è anche chi esce con te per rubarti le scarpe

Ricordate l’episodio di Sex and The City in cui un ladro fermava in pieno giorno in un vicolo di New York costringeva Carrie Bradshaw e la costringeva a togliersi i suoi sandali Manolo Blahnik dai piedi e poi scappava via col prezioso bottino? Ecco, una cosa simile è accaduta anche a Alexis Dougé, founder del knitwear brand Maddi & Danii, che ha deciso di condividere su TikTok la sua disavventura, capitata non per le strade della Grande Mela, come il personaggio di Sarah Jessica Parker, ma con un ragazzo conosciuto su Tinder. "Ragazze della moda di New York state attente, quest'uomo è qui fuori su Tinder e Hinge e vi deruberà", ha esordito Dougé nel suo video, "Sembra un bravo ragazzo e qualcuno con cui probabilmente uscirei solo per una piccola avventura", ha continuato, condividendo alcuni degli screenshot dei messaggi scambiati sull’app di dating.

La strana storia delle Tabi rubate Non c’è limite agli appuntamenti da incubo. Ora c’è anche chi esce con te per rubarti le scarpe | Image 465948

Ma facciamo un passo indietro. Alexis, che su Instagram si fa chiamare @nextlevellexus, conosce una persona su Tinder, che, secondo il suo profilo, è un ragazzo di 23 anni, alto 1,75, di nome Joshua. I due si incontrano per la prima volta a SoHo nella vita reale prima di chattare sull'app. Le cose vanno bene, tra i due sembra esserci intesa e si danno un secondo appuntamento. Questa volta, come racconta la stessa protagonista, succede qualcosa di strano: "Era piuttosto insistente nel volermi rivedere e frequentare. Così, in fretta e furia, è venuto da me e siamo andati a letto insieme. Prima di andare a letto insieme stavamo chiacchierando di moda e di come lui volesse molto delle Tabi". La prima red flag

@nextlevellexuss Girls and gays of TikTok please get to work #nycdating #tinderhorrorstories #hingedating #margielatabis #nyc#greenscreen bad idea right? - Olivia Rodrigo

Il secondo campanello d'allarme è arrivato la mattina, quando Joshua ha convinto Dougé a prestargli il cellulare con la scusa di volerle mostrare una playlist di Spotify che pensava le sarebbe piaciuta. Sembra un gesto innocuo, ma, in realtà, si tratta di un trucco con il quale il ragazzo sta cancellando il suo numero di telefono e tutti i suoi dati per evitare che Alexis lo contatti protestando per la truffa che Joshua stava per mettere in atto. Già, perché, al suo risveglio la designer si è trovata senza le sue preziosissime Maison Margiela Tabi Mary-Jane da 990 dollari, che il padre le aveva regalato per il compleanno. "Ho cercato in lungo e in largo e non le ho trovate da nessuna parte, e gli ho detto "Ok, va bene, non voglio essere accusatorio", volevo solo vedere se sapeva dove le avevo messe". Poi le sorge un terribile dubbio e va sull’app per verificare: "Vado su Tinder e gli mando un messaggio... non è abbinato, è sparito e io penso: "Oh no, questo b**** ha rubato le mie scarpe"". Come le ha portate fuori dall’appartamento? Probabilmente nascondendole sotto gli abiti oversize.   Proprio come le sue Tabi, anche il numero di telefono di Joshua era scomparso, ma in aiuto le viene TikTok, dove sentendo la sua storia qualcuno la contatta per dirle che ha rintracciato l'Instagram di Joshua.

Ma, prima ancora di riuscire a mettersi in contatto con il ladro di Tabi, Dougé riceve un DM da una terza persona che afferma di conoscerre la fidanzata di Joshua che, colpo di scena, aveva appena ricevuto un paio di Tab da lui. "La mia amica esce con lui da mesi e lui le ha appena regalato un paio di Tabis!!!!!", ha scritto. "Avete delle ricevute che posso mostrarle? Sto impazzendo per lei". In breve tempo arriva anche la prova fotografica di questa ignara fidanzata con le Tabi rubate ad Alexis. Nel mentre Alexis ha anche avuto il numero di cellulare del suo truffatore. "Gli ho mandato uno screenshot della sua ragazza che indossava le mie Tabi e ore dopo ho ricevuto un messaggio che diceva: "Va bene, mi hai fregato, ti ridarò le tue scarpe, puoi togliere il video? "... La gente mi sta incolpando per qualcosa che non ho fatto" ha risposto l’uomo, dopo aver provato ad offrire 500 dollari in cambio del silenzio di Alexis. In un post successivo, Alexis ha spiegato di aver incontrato Joshua alla Central Station, dove lui le ha restituito le Tabi. 

Morale della favola? Non c’è limite agli appuntamenti da incubo di Tinder. P.S. Spezzateci il cuore, ma lasciate stare le nostre scarpe!