
La tecnica del blush stacking fa durare il blush più a lungo Per un blush indelebile e a prova di caldo

Fa caldo. Il fondotinta, ormai, l’abbiamo abbandonato da settimane. Forse c’è ancora qualche coraggiosa che si concede un po’ di correttore, giusto per sembrare vagamente viva allo specchio. Il blush è l’unico prodotto che resta nel beauty case anche con 40 gradi, soprattutto per chi è ancora bloccata in città e di abbronzatura o colorito sano non c’è nemmeno l’ombra. Il problema è che con questo caldo il trucco dura due secondi. Ma non il blush, o almeno non più, grazie alla tecnica del blush stacking.
Blush stacking: come far durare il blush più a lungo
@meccabeauty Can you really call yourself a blush lover if you don't layer and stack all of your favourites? If you need some inspiration for how to take your blush to the next level and ensure it lasts *all* day long, keep watching. Hint – it's all about blush stacking! #MECCAmoment original sound - MECCA
Questa volta non è l’ennesima tendenza di TikTok, ma una tecnica usata dai più grandi make-up artist nei backstage di sfilate e red carpet. Il blush stacking prevede di sovrapporre blush di texture diverse per ottenere un risultato più duraturo, naturale e tridimensionale. Si parte con un blush in crema o liquido da sfumare bene con le dita o una spugnetta: questo passaggio crea la base e dà quell’effetto glow sano e luminoso. A questo punto si aggiunge un secondo blush, una tinta o una formula cream-to-powder, da picchiettare con le dita solo dove serve intensificare un po’ il colore, senza però spostare la base sotto. Infine, si chiude tutto con un blush in polvere, meglio se leggermente luminoso: va applicato con un pennello morbido partendo dal centro delle guance e sfumando verso l’esterno. Serve a fissare tutto, proprio come fa la cipria, e fa durare il colore.
Come ottenere un risultato perfetto? Ecco alcuni consigli
La make-up artist Alex Byrne, intervistata da Byrdie, ha dato qualche dritta per fare un blush stacking come si deve. Prima cosa: la skin prep. Per evitare la classica cakey face è fondamentale esfoliare e idratare bene la pelle. Aspetta sempre che la skincare sia completamente assorbita prima di iniziare con il trucco, altrimenti il rischio macchie è dietro l’angolo. Un altro trucco è di evitare i tono su tono. Se vuoi quell’effetto tridimensionale, il segreto è scegliere due tonalità diverse. Per i blush liquidi qualcosa di soft, tipo un beige o un rosa cipria, e sopra, in polvere, un tocco più acceso come un corallo o un rosa vivace.


























































