
La soluzione al malessere contemporaneo si trova nell'intelligenza artificiale? La piattaforma CloudFit sembra pensare di sì
Viviamo in una società spettatrice di un crescente malessere legato al mondo del lavoro, con assenze per malattia che si stimano intorno a 185,6 milioni di giorni lavorativi persi nel 2022 in Gran Bretagna. Gli italiani, secondo un’indagine condotta da Eudaimon-Censis 2025, sono i lavoratori più stressati a livello europeo, e la consapevolezza del raggiungimento di un equilibrio tra vita privata e lavoro si sta imponendo come priorità per l’80% dei dipendenti. Le iniziative all’interno dei piani di welfare aziendali spesso non rispondono alle esigenze dei lavoratori e possono essere alquanto deludenti e obsolete. In questo contesto, il 64% dei dipendenti si aspetta che l’azienda, il luogo in cui passa più di metà della propria giornata, possa diventare un vero e proprio hub di benessere. CloudFit, la prima piattaforma di salute WholeHuman, ideata e realizzata in Inghilterra da un team composto da Kristian Phillips, Inid Leksina, Reisli Hysas e Jonathan Dyck potrebbe fare la differenza, soprattutto all’interno del contesto lavorativo aziendale.
CloudFit: cos'è e come funziona
Si tratta della prima piattaforma di salute all-in-one WholeHuman, alimentata interamente da intelligenza artificiale e progettata per ridefinire l’idea di benessere personalizzato: combinando l’IA con una profonda ricerca e comprensione delle necessità individuali, l’app è accessibile 24/7: una piattaforma per la "salute olistica" che sfrutta l’apprendimento automatico per offrire programmi personalizzati di fitness e benessere per i dipendenti. Come funziona? L’utente scarica l’app e inserisce i propri dati biometrici e gli obiettivi: successivamente la piattaforma genere un programma di allenamenti, con consigli nutrizionali e di benessere per aiutare lo user a raggiungere il proprio scopo nel tempo. La rivoluzione risiede nel fatto che è la piattaforma ad adattarsi alle esigenze del cliente, al tempo e agli attrezzi che si hanno a disposizione. Un allenamento a 360° da mettere in pratica in casa o in palestra: supporto personalizzato, costruito sulla vita reale e frenetica di ognuno di noi, per garantire un impatto duraturo nel tempo.
Le parole del founder e degli investitori
Kristian Phillips, co-fondatore e CEO della piattaforma, oltre ad essere un ex giocatore di rugby, in un’intervista su HTSI, afferma: “Il mio socio Inid Leksina è un ex calciatore, quindi entrambi capivamo cosa significasse l'assistenza sanitaria professionale. Le lunghe ore sedentarie possono davvero influire sull'equilibrio tra lavoro e vita privata, portando al burnout; vediamo il rischio di problemi muscoloscheletrici o diabete da stare seduti alla scrivania tutto il giorno, e la lista continua”. Ci sono clienti che, con entusiasmo, avendo provato sulla propria pelle i benefici dell’applicazione hanno deciso di investire, come nel caso di Kit Harington: “La salute e il fitness sono stati davvero centrali nella mia vita negli ultimi anni e sono interessato a dove la tecnologia e l'innovazione li porteranno”. E non è tutto: è possibile modificare il programma in base alle necessità quotidiane. “Se non ti senti bene puoi dirlo all'app e lei modificherà la tua sessione”. CloudFit infatti, è una guida interattiva: in tempo reale tramite messaggi e coaching online si adatta alle tue esigenze, modifica e fornisce un supporto tailor–made in qualunque momento. Un allenatore tascabile che non ti giudica se la sera prima hai esagerato.
CloudFit nelle aziende
E per quanto riguarda le aziende? Il primo fruitore è stato Howden Insurance, gruppo assicurativo di dimensioni globali, che ha implementato lo strumento nelle sedi degli States: “Negli ultimi anni abbiamo cercato nuovi modi per supportare i nostri colleghi”, spiega il vice-presidente Elliot Richardson. “Aiutare le persone con il loro benessere fisico ha una grande correlazione con il farle sentire meglio mentalmente. Ho introdotto CloudFit al nostro team delle risorse umane e loro l'hanno adorato”. Interventi lungimiranti da parte di realtà che hanno internalizzato l’idea che salute e benessere sono correlati al concetto di progresso individuale e professionale, in un’ottica più ampia di miglior funzionamento della società e di conseguenza della produttività.
Obiettivi futuri: la collaborazione con il sistema sanitario
E per il futuro? Il progetto del team di CloudFit è tanto ambizioso quanto previdente: “Aspiriamo a lavorare con il NHS,” dice Phillips. “Con i benefici della promozione dell'attività fisica, si potrebbe finire per ridurre i ricoveri ospedalieri e le liste d'attesa per una frazione del costo”.
























































