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nss G-Club Beauty Secret: la vecchia Hollywood

I beauty hacks delle dive più amate della storia

nss G-Club Beauty Secret: la vecchia Hollywood I beauty hacks delle dive più amate della storia

Mentre aspettiamo San Valentino (e qui trovate alcuni consigli per acquisti spicy per l'occasione) il nostro Beauty Secret di oggi si ispira al glamour degli Oscar da poco conclusi. Dopo aver visto tanta bellezza sul red carpet ci siamo chieste infatti come facciano le dive di Hollywood ad essere sempre così belle. Facile nel 2020, con l'aiuto di punturine e trattamenti ogni giorno più innovativi, ma come facevano in passato le icone che hanno creato il mito hollywoodiano che tutti noi conosciamo?
Ecco quindi i beauty hacks delle dive più amate. 

 

AUDREY HEPBURN

Per ottenere il suo famoso sguardo da cerbiatta Audrey usava un metodo "vietato ai minori": dopo aver applicato il mascara separava ogni ciglia con l'aiuto di un ago o una spilla da balia. Per evitare disastri splatter degni di Tarantino, vi consigliamo questo mascara di Urban Decay dallo speciale applicatore e da nome ambizioso "Better than sex".

 

BETTE DAVIS

Anche gli occhi dell'attrice Bette Davis sono così irresistibili da guadagnarsi una canzone dedicata. Il suo segreto anti-occhiaie? Fettine di cetriolo e strati di vaselina in posa tutta la notte. Gli antenati dei nostri amati patch occhi!
La vaselina era amata anche da Greta Garbo, che la usava come illuminante per l'arcata sopracciliare e come primer occhi prima di applicare l'ombretto, donando così al suo sguardo un finish ultra glossy, fra le tendenze beauty di quest'anno.

 

MARLENE DIETRICH

L'attrice e cantante tedesca era conosciuta nell'ambiente per i suoi segreti di bellezza piuttosto estremi, come farsi asportare i molari per avere guance più scavate, o tirare e fissare i capelli con forza per donare al viso un effetto lifting fai da te. Il trucchetto che vi raccontiamo però è il più semplice e innocuo: non applicare lo smalto sulla lunetta superiore delle unghie, creando una manicure originale in grado di minimizzare l'odiato effetto ricrescita.

 

ELIZABETH TAYLOR

Certo, la genetica gioca la sua parte, ma scommettiamo che non immaginereste mai come faceva Liz ad avere quella famosa pelle di porcellana. Per ovviare alla peluria sul viso che la affliggeva dalla nascita infatti si radeva regolarmente, garantendo alla sua pelle un’esfoliazione quotidiana e regalandosi quell’effetto “glow”. 
A quanto pare la rasatura sta tornando di moda anche per le donne, ma a vostro rischio e pericolo... forse meglio optare per un buono scrub.

 

GRACE KELLY

Anche in questo caso abbiamo una pioniera, questa volta del contouring. Ancora prima di Kim Kardashian, l’inimitabile Grace Kelly scolpiva i suoi zigomi semplicemente utilizzando due diverse tonalità di blush.

 

SOPHIA LOREN

Poteva forse mancare all’appello? La più famosa attrice italiana della storia amava usare un prodotto tipico del nostro paese per maschere e rimedi homemade: l’olio d’oliva, di cui vi avevamo già parlato in modo approfondito qui.

 

JOAN CRAWFORD

Joan ci insegna un rituale di bellezza davvero semplice e gratuito: dopo un’accurata detersione basta sciacquare il viso per ben 25 volte con acqua freddissima così da avere un aspetto fresco e riposato. Ma c’è di più: la Crawford era anche un’amante dei chewing gum, che masticava in continuazione per assicurarsi una mandibola scolpita.

 

MARYLIN MONROE

L’inimitabile Marylin meriterebbe un capitolo a parte e grazie al suo makeup artist Whitey Snyder abbiamo potuto conoscere dettagliatamente tutta la sua beauty routine e segreti di bellezza. Per cominciare, per truccare ogni parte del viso venivano usate diverse tonalità. Le labbra ad esempio venivano sottoposte a un lungo lip contouring, usando un lip liner di colore più scuro e un colore più chiaro al centro, concludendo con un tocco di illuminante sopra e sotto l’arco di Cupido. 
Anche per truccare gli occhi Snyder usava due diverse shade di eyeliner: una nera e una marrone scuro, sfumate sopra e sotto per aprire lo sguardo. All’interno della rima inferiore invece il makeup artist sceglieva un eyeliner bianco, per illuminare lo sguardo e dare profondità.


Per finire, anche in questo caso il blush trovava un nuovo utilizzo e veniva usato per definire il naso, basta applicarne un pò sulla punta per avere l’effetto ottico di un naso più piccolo.