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Il vestito femminista di Natalie Portman agli Oscar 2020

L’attrice ha sfoggiato un mantello Dior con ricamati i nomi delle registe snobbate dall'Academy

Il vestito femminista di Natalie Portman agli Oscar 2020 L’attrice ha sfoggiato un mantello Dior con ricamati i nomi delle registe snobbate dall'Academy

Per gli Oscar 2020, Natalie Portman non ha scelto un look qualsiasi, ma uno strumento, raffinato e cool, per sostenere l’empowering femminile. L’attrice ha sfoggiato sul red carpet, sopra una abito nero ed oro firmato Dior (collezione couture SS20), un mantello disegnato per lei da Maria Grazia Chiuri con ricamati i nomi delle registe donne, autrici di alcuni dei più belli film dell’anno, ma escluse dalle nomination: Lorene Scafaria (Hustlers - Le ragazze di Wall Street), Lulu Wang (The Farewell), Greta Gerwig (Piccole donne), Marielle Heller (A Beautiful Day in the Neighborhood), Melina Matsoukas (Queen & Slim), Alma Har’el (Honey Boy), Céline Sciamma (Ritratto della giovane in fiamme) e Mati Diop (Atlantics).

Solo lo scorso luglio l’Academy aveva annunciato l’intenzione di includere un numero maggiore di donne tra i propri membri, un impegno verso la parità di genere risultato poi vano quando sono stati svelati i nomi in gara per la Miglior Regia. Candidando al premio solo uomini (il vincitore di questo anno è stato Bong Joon Ho per Parasite), la categoria ha confermato la sua nomea di categoria più maschilista. Fino ad ora, infatti, in 92 anni di storia, sono state solo cinque le donne candidate (Lina Wertmuller, Jane Campion, Sofia Coppola, Kathryn Bigelow e Greta Gerwig) e l’unica a riuscire a portare a casa la statuetta è stata nel 2010 Kathryn Bigelow per The Hurt Locker, che quell’anno vinse anche come miglior film e per la migliore sceneggiatura originale. Portman ha scelto proprio il decimo anniversario dell’evento per sottolineare quanto Hollywood sia ancora un regno dominato dal potere maschile.

Ho voluto dare un riconoscimento alle donne che si sono contraddistinte per il loro incredibile lavoro e non sono state considerate, ma a modo mio.

Ha dichiarato al Los Angeles Times commentando il suo statement dress.

Questa non è la prima volta che Natalie porta sotto i riflettori la misoginia del mondo del cinema. Due anni fa, sul palco dei Golden Globes 2018, prima di annunciare il vincitore del premio per la Miglior Regia, disse:

Questi sono i nominati, e sono tutti uomini.

Natalie Portman con il suo look Dior creato da Maria Grazia Chiuri - una scelta tutt’altro che casuale, se pensiamo che, da quando è alla direzione creativa della maison francese, la designer ha trasformato ogni collezione in una riflessione sulla figura femminile - ha trovato un modo potente, ma raffinato, per sottolineare quanto #OscarSoEmpowering sia ancora solo un hashtag e non una realtà.