Mappa vintage

Vedi tutti

Perché tutti sono tornati a parlare di "La Tata"

Fran Drescher, la protagonista della sitcom, è leader della protesta di attori e sceneggiatori

Perché tutti sono tornati a parlare di La Tata  Fran Drescher, la protagonista della sitcom, è leader della protesta di attori e sceneggiatori

Hollywood è in sciopero. E a guidare la protesta è un volto noto e amatissimo: Francesca Cacace (Fran Fine nella versione originale). O meglio Fran Drescher, l’attrice che ha dato il volto a La Tata con il guardaroba più favoloso della storia della tv. Dopo la celebrità ottenuta con la sitcom negli anni ’90, la star ha continuato a recitare partecipando a progetti di minor successo, ma non è per una nuova serie tv o per un film che in questi giorni si è tornati a parlare di lei. Il motivo è il suo ruolo di presidente di SAG-AFTRA, doppia sigla sta per Screen Actors Guild e American Federation of Television and Radio Artists, le due maggiori associazioni sindacali degli attori del cinema e della televisione che, con i loro oltre 160mila iscritti si sono uniti al movimento di protesta degli sceneggiatori dal 2 maggio sta paralizzando il movie system americano.

Il discorso di Fran Drescher

Dopo 4 settimane di trattative, il SAG-AFTRA ha deciso che incrocerà le braccia a partire dalla mezzanotte del 14 luglio, e protrarrà quello che rappresenta il più grande sciopero del settore cinematografico americano, il primo avanzato dalla categoria dal 1960, finché non riuscirà a ottenere un contratto equo con l’associazione dei produttori americani, che rappresenta circa 300 tra studios e streamer come Netflix, Amazon e Apple. Ad annunciarlo è stata proprio Fran con un discorso diventato subito virale nel quale ha mostrato un forte piglio da leader: "Ciò che sta accadendo qui è importante perché accade in ogni ambiente lavorativo, dopo i datori di lavoro hanno come priorità Wall Street e la cupidigia e si dimenticano di chi alla base fa muovere la macchina". E ha aggiunto "Siamo noi le vittime. Siamo vittime di un'entità molto avida. Sono scioccata dal modo in cui le persone con cui abbiamo lavorato ci stanno trattando …. Sono dalla parte sbagliata della storia". Infine, ha invitato i suoi colleghi del sindacato ad unirsi a lei per scattare delle foto con il pugno chiuso alzato in segno di solidarietà.

@abcnewsaus Former star of The Nanny, now president of Hollywood's largest union, Fran Drescher fronted the media as actors prepare to go on strike after talks with studios broke down. The actors will join film and television writers who have been on picket lines since May and deepening the disruption of scores of shows and movies. Hollywood studios now face their first dual work stoppage in 63 years, forcing them to halt many productions across the United States and abroad. #AbcNews #TheNanny #Strike #WritersStrike #ActorsStrike #FranDrescher #SAG #AFTRA #CEOPay #Speech #Actor original sound - ABC News Australia

Sciopero sceneggiatori motivi e conseguenze

Fran ha dato voce a migliaia di attori e attrici, comprese star come Meryl Streep e Jennifer Lawrence che nelle scorse settimane hanno scritto una lettera per chiedere al sindacato di non piegarsi a compromessi nelle trattative del nuovo contratto di lavoro, continuando a rivendicare una maggiore tutela dei loro diritti d'autore e dei loro diritti di immagine nel contesto dello streaming, oltre a manifestare preoccupazione per l'uso dell'intelligenza artificiale. Per vedere approvate le proprie richieste gli attori sono disposti a picchettare di fronti ai maggiori studios e a incrociare ad oltranza le braccia paralizzando tutte le produzioni. Lo sciopero implica lo stop ai set di cinema e tv, alle promozioni in giro per il mondo, alle interviste e anche le partecipazioni ai festival o alle convention.