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Il Motomami trend ha appena acceso i motori

Da Rosalía a Kim Kardashian, da Chanel a Balmain lo stile da motociclista conquista tutti senza passare dal via

Il Motomami trend ha appena acceso i motori  Da Rosalía a Kim Kardashian, da Chanel a Balmain lo stile da motociclista conquista tutti senza passare dal via

Quando lo scorso febbraio Rkomi è salito sul palco di Sanremo tutto vestito in pelle (by Etro), guanti compresi, come se avesse appena parcheggiato la moto fuori dall’Ariston in molti sono rimasti interdetti. Poi, qualche mese più tardi, è uscito il nuovo album di Rosalía dal titolo e dal visual piuttosto evocativi: nella cover di Motomami la cantante è completamente nuda, eccezion fatta per il casco da moto che, da quel momento, è diventato il suo accessorio preferito, accompagnandola ovunque persino all’afterpaty del Met Gala 2022. Aggiungete giacca da biker di Bilt scelta per il lancio del disco o quella di Joe Rocket indossata al Saturday Night, stivali alla coscia, jumpsuit da racer e improvvisamente quel look ha iniziato a sembrarci interessante. Il trend dello stile biker al femminile si è sedimentato grazie a Chanel, Balenciaga, Alexander McQueen, Alaïa e molti altri brand che hanno declinato, ognuno secondo i propri codici stilistici, gli elementi tipici della sfera semantica legata alla velocità e all'abbigliamento tecnico, anche se la tendenza - anche al femminile - nasce molto prima.

La passione l'estetica biker è iniziata nel 1928 quando il produttore americano Schott NYC creò il perfecto, il classico giubbotto in pelle con chiusura a zip laterale, lo stesso che negli anni è entrato a far parte della nostra cultura e diventato caposaldo del nostro armadio. Dai bikers ai rockers di tutto il mondo, capitanati dai Ramones, passando per i divi del cinema del dopoguerra come Marlon Brando, le icone che lo hanno trasformato in una divisa elettiva per ribelli, rocker e sottoculture, comprendono i greaser e i punk capitanati da Sex Pistols e Ramones. Il primo designer a portare l'estetica biker sulle passerelle è stato invece Yves Saint Laurent nel ’60, per Dior, ma da allora sono stati in molti a cimentarsi col famoso modello di giacca, aprendo la conversazione alla moda. Vi dicono qualcosa Vivienne Westwood e Jean Paul Gaultier? In un continuo corso e ricorso delle passerelle, arriviamo così alle ultime collezioni, soprattutto FW22. Quella proposta nelle ultime non è la solita immagine da sexy girl tosta, inguainata in pantaloni in pelle e perfecto. O almeno non solo.

L'estetica biker contemporanea ha due declinazioni principali. Una è più pop, figlia della moda Y2K e di anime o manga giapponesi come Akira, come abbiamo visto ad esempio da Diesel dove le minigonne-cintura venivano abbinate a cuissardes, giacche di jeans trapuntate e giubbini da moto. La seconda corrente opta per un approccio più soft, stemperando i codici classici di quegli outfit con elementi più romantici, sognanti come fa Simone Rocha che li mescola con tulle e perle o Saint Laurent che propone giacche in pelle oversize da indossare sopra lo slipdress. C’è anche un gruppo di designer affascinata dall’aspetto protettivo del biker style che sviluppa esplorando contemporaneamente la relazione tra moda e tecnologia, come Balmain e Dior. Per la FW22 Maria Grazia Chiuri ha siglato una partnership con D-Air Lab, una start-up italiana specializzata in tecnologie di sicurezza, che l’ha aiutata a creare catsuit, giacche e bustier stile Tron da matchare con opera gloves e eterei long dress.

Non solo la moda subisce il fascino delle biker. Da sempre il cinema ha mostrato il lato più spericolato e cool delle sue protagoniste. Come dimenticare Marianne Faithfull in The Girl On a Motorcycle, Pamela Anderson in Barb Wire o Rooney Mara in The girl with the dragon tattoo? Ed è difficile dire chi sia più tosta sulla sua moto tra la leggendaria Trinity in Matrix, Zoë Kravitz in The Batman e Charlize Theron in Mad Max: Fury Road, anche se la passione per le due ruote anche a livello di look lo vince Angelina Jolie in Lara Croft Tomb Raider: The Cradle of Life, Gone in 60 seconds e in Salt. In Hackers Angie non guidava una moto, ma i suoi outfits, i giubbini, i pantaloni baggy e i top in pelle sembrano usciti da una delle ultime sfilate.

Ma se negli anni ’50 a segnare il boom della Biker mania erano il cinema ed i suoi divi, oggi a farlo sono Bella Hadid e le altre it-girls. Prendendo un po’ di ispirazione dalla moda Y2K (vi dice qualcosa Christina Aguilera nel video di Dirrty arrivare al Ring su una moto, indossando shorts, giacca da motociclista e casco graffitato con il suo nome?) e un po’ dalle ultime collezioni hanno introdotto pelle, giubbotti, guanti, pantaloni pseudo-protettivi e stivali nei loro essential di streetstyle. Kim Kardashian che siede nel front row di Balenciaga inguainata in pelle nera e col casco in testa su Sport Illustrated Kendall Jenner che stringe la sua Le Cagole come fosse il più prezioso dei tesori dettano le regole di stile per i prossimi mesi. Basta provare a digitare #bikeraesthetic, #bikeraestheticgirl, #bikerstyle o #bikerjacket per vedere una pioggia di video e consigli su come adottare lo styling migliore per diventare una perfetta Motomami girl.