Mappa vintage

Vedi tutti

La campagna FW20 di Jacquemus è un'ode agli anni '90

Protagonista Laetita Casta, il cane Toutou, un cellulare Nokia, una console old-school e un distributore automatico di borse

La campagna FW20 di Jacquemus è un'ode agli anni '90 Protagonista Laetita Casta, il cane Toutou, un cellulare Nokia, una console old-school e un distributore automatico di borse

Quando qualche giorno fa Simon Porte Jacquemus ha postato sul suo Instagram le immagini di un distributore automatico dedicato esclusivamente alle sue borse, accompagnato dalla frase "See you next week for a surprise", i fan del brand hanno reagito con una pioggia di like. In molti hanno iniziato a sognare di trovarli in giro per la città, di inserire qualche moneta (in realtà un bel po’) e di poter veder scendere dietro al vetro, invece di uno snack stantio, Le petit Bambino, Le ChiquitoLe Chiquito longLe Bello o un’altra delle it-bag del marchio. Invece, quella era solo una piccola anticipazione della campagna FW20 di Jacquemus.

Dopo averci fatto sognare una romantica gita in campagna con la sfilata SS21 ambientata in un gigantesco campo di grano, Jacquemus ci riporta indietro agli anni ’90 e 2000 con una campagna ad alto tasso di nostalgia e coolness. Protagonista degli scatti di Valentin Herfray è Laetitia Casta che, come aveva già fatto aprendo la sfilata di gennaio 2019, indossa i capi di L'année 97, la collezione invernale del brand francese. Accanto alla top model, che negli anni ’90 era all’apice del successo e secondo Simon Porte Jacquemus "rappresenta la bellezza francese definitiva e la bellezza pura in generale", ci sono una serie di must-have del decennio: dal Nokia 3310 alla consolle per videogiochi old-school, dal lettore CD portatile allo yo-yo, dal ping pong al tubo per innaffiare i fiori, dalla macchina rosa Barbie customizzata Jacquemus con volante e dadi pelosi alle caramelle gommose.

Come in un cortocircuito temporale degno di Marty McFly, Laetita Casta che porta a spasso Toutou, con le sue unghie rosa pastello, gli abiti bodycon, i micro top, i leggings in maglia e i completi sartoriali ci fa tornare teenager che aspettano l’autobus fuori dal liceo ascoltando Bitter Sweet Symphony dei Verve e Torn di Natalie Imbruglia, mentre preghiamo che il ragazzo che ci piace si accorga di noi. E se improvvisamente ci verrà voglia di farci il famoso haircut alla Rachel di Friends, ricordiamoci che la colpa è tutta di Jacquemus.