Come prenderci cura dei nostri pori
Consigli e prodotti per minimizzare i pori e migliorare l'aspetto della pelle
G-Club
13 Marzo 2024
13 Marzo 2024
Quali sono le "imperfezioni" che vorremmo far sparire? Smagliature, peli incarniti, acne, pelle disidratata, discromie, … ognuno di noi ha una risposta diversa, ma, stando agli oltre tre miliardi di visite su Google collezionate dalla parola "pori", la vera domanda che ci ossessiona in fatto di beauty è "come eliminare i pori?". Quei piccoli forellini che si moltiplicano sulla nostra pelle facendola assomigliare al suolo lunare pieno di crateri sembrano prendersi gioco di noi che passiamo ore a fare skincare da decine di passaggi anche la sera, quando tutto quello che vorremmo fare è svenire sotto il piumone e riemergere a primavera. Così, li fissiamo attentamente allo specchio, cerchiamo di nasconderli con il trucco e di scacciarli per sempre con creme, tonici e maschere. Dentro di noi sappiamo che non sono un problema, che li abbiamo tutti e che, per quanto ci ostiamo, resteranno al loro posto. Eppure in qualche modo ci disturbano, come una macchia d’olio su un abito haute couture. Ma c’è qualcosa che realmente possiamo fare per dire loro addio per sempre? Ci spiace, ma no. I pori hanno una loro specifica funzione, ma possiamo fare del nostro meglio per ridurne temporaneamente la dimensione quando sono molto dilatati producendo un effetto pelle bucherellata che può far sentire a disagio.
Cosa sono i pori e a cosa servono
I pori sono delle minuscole aperture presenti sulla superficie della pelle che consentono al sudore di raggiungere la superficie cutanea aiutando a regolare la temperatura del corpo e che rilasciano l’olio naturale del corpo, chiamato sebo, che serve per idratare la pelle, mantenendola morbida ed elastica. Sono circa 150 per ogni centimetro quadrato di cute e sono quasi invisibili. In determinate condizioni, però, i pori diventano più grandi e oggettivamente più evidenti, acquisendo quell’aspetto antiestetico che tutti conosciamo. In genere, ad essere più colpita da questo inestetismo è la zona T del volto che comprende il naso, la fronte, il mento e le guance.
Pori dilatati: le cause
I pori sono caratteristici di qualsiasi tipo di pelle e sono determinati geneticamente, ma diversi fattori possono farli apparire dilatati:
- Predisposizione genetica: se uno o entrambi i nostri genitori hanno i pori di grandi dimensioni, è probabile che anche noi condividiamo una condizione simile.
- Età: man mano che la pelle invecchia, diventa più incline a intasarsi con sebo, impurità e pelle morta. Inoltre, produce meno collagene e perde la sua elasticità. A causa di questa lassità cutanea e dell’ostruzione i pori tendono ad allargarsi.
- Sesso: in media, gli uomini tendono ad avere pori più grandi rispetto alle donne. Tuttavia, anche le donne possono essere soggette allo sviluppo di pori dilatati, specialmente sul naso e sulle guance. Le probabilità aumentano per chi ha la pelle molto grassa e per chi stanno vivendo cambiamenti ormonali.
- Clima: un clima caldo e umido può aumentare la produzione di sebo e di sudore, causando pori ostruiti e acne.
- Danni dovuti a lunga esposizione ai raggi ultravioletti del sole: i raggi UVA scompongono il collagene nella pelle, rendendola meno elastica e, di conseguenza, i pori possono apparire più evidenti.
- Eccessiva produzione di sebo: se la ghiandola sebacea produce molto sebo e si unisce a tossine, sporco e trucco, i pori si ostruiscono, si appesantiscono e si allungano, apparendo più grandi del solito. I pori pieni di impurità spesso si trasformano in punti neri, brufoli e infiammazioni.
- Uso di prodotti comedogenici: alcuni prodotti per la cura della pelle o il trucco possono contenere ingredienti che ostruiscono i pori, causando o fomentando la presenza di comedoni, ossia brufoli.
Pori dilatati: i rimedi
Anche se non è possibile eliminare i pori o modificarne permanentemente le dimensioni, si può minimizzare il loro aspetto con alcuni prodotti e trattamenti che rendono più compatta la grana della pelle. Prima di scoprire quali, iniziamo sfatando un mito: i pori non possono aprirsi e chiudersi a contatto con l'acqua calda o l'acqua fredda. Non sono porte, sono semplicemente aperture nella nostra pelle non in grado di contrarsi. È vero, invece, l’acqua fredda può restringere i vasi sanguigni, facendo apparire i pori più piccoli per il breve periodo in cui sono freddi, mentre l’acqua calda e il vapore possono sciogliere il sebo e i detriti all’interno dei pori, consentendone la fuoriuscita più facilmente, dando così l’impressione che si chiudano temporaneamente con il freddo e si aprano con il caldo. Il primo step per arginare i pori dilatati è una corretta skincare che inizia con un’accurata pulizia quotidiana, utilizzando mattina e sera un detergente specifico, da scegliere a seconda del tipo di pelle. In genere è meglio optare per detergenti viso delicati e idrosolubili ed evitare prodotti con ingredienti dall’azione essiccante o aggressivi. Inoltre, è bene ricordare che è importante lavarsi il viso prima e dopo l'attività fisica, in modo che trucco, sporco e batteri non rimangano intrappolati nei pori dilatati. Una volta a settimana si consiglia di detossinare la pelle con una maschera astringente e purificante a base di fango o argilla. Grazie alle proprietà di assorbimento del sebo, queste sostanze aiutano a minimizzare temporaneamente l’aspetto dei pori dilatati, liberandoli e prevenendo la congestione e gli sfoghi.
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Tra i trattamenti eseguiti da un dermatologo che danno buoni risultati ci sono quelli trattamenti laser frazionati o IPL (luce pulsata intensa); i peeling chimici in grado di fornire un’esfoliazione più profonda e migliorare la struttura della pelle; i trattamenti di microneedling utili per stimolare la produzione di collagene che può far sembrare i pori più piccoli. Da provare anche Good Pore Day disponibile nei Brow Bar di Benefit, un esclusivo trattamento viso che permette di ottenere pori puliti ed una pelle estremamente levigata e dall’aspetto luminoso grazie all’utilizzo dei prodotti Porecare e ad uno speciale device che utilizza vapore ed ultrasuoni. Dura 30 minuti, è adatto a tutti i tipi di pelle e ha un prezzo di 52€. Altrimenti, è sempre una buona idea aggiungere alla nostra trousse un tonico ad azione esfoliante che contenga nella sua formulazione acido salicilico (noto anche come beta idrossiacido o BHA) e gli Alfa Idrossiacidi (AHA) come l'Acido Glicolico, Malico e Lattico, che esfoliando può aiutare a riportare i pori alla loro dimensione normale e consentire un flusso più uniforme del sebo; la niacinamide può aiutare a minimizzare i pori e a conferire alla pelle un aspetto più sano e naturale; i retinoidi, che incoraggiando la produzione di collagene rimpolpano la pelle rendendo i pori meno visibili. Dopo la pulizia, è il turno dell’idratazione. Meglio scegliere prodotti idratanti light e evitare quelli dalla texture troppo ricca come i burri che potrebbero occludere i pori. Tra gli ingredienti da prediligere ci sono l’acido ialuronico, il collagene, l’elastina ed attivi purificanti come l’aloe. Ultimo step fondamentale? L’SPF perché i raggi solari impattano in modo negativo sull’aspetto e la salute della pelle.
Pori dilatati: gli errori da evitare
Se ci sono diversi trattamenti e accorgimenti di skincare per minimizzare i pori, ci sono anche alcune cosa che vanno evitate. Vediamo quali sono gli errori da non fare:
- Schiacciare pori, punti neri e brufoli con le dita: se ti viene questo istinto guarda una puntata di Dott. Pimple Popper. Le unghie e le mani potrebbero non essere igieniche, usarle rischia di infiammare e rompere gli equilibri della barriera cutanea, causando arrossamenti, infezioni, ulteriore comparsa di comedoni e cicatrici.
- Toccare il viso con le mani non perfettamente pulite.
- Usare prodotti skincare aggressivi, comedogenici che ostruiscono i pori: meglio evitare prodotti eccessivamente emollienti, soprattutto se abbiamo la pelle grassa.
- Andare a letto senza aver rimosso accuratamente e delicatamente il make-up: i pori risultano ostruiti, quindi più dilatati e tendenti a diventare punti neri o comedoni.
- Usare scrub abrasivi, spugne e spazzole con setole rigide: è sempre meglio usare prodotti e gesti delicati per non intaccare la barriera cutanea. Inoltre, uno strofinamento troppo energico può rendere la pelle secca e desquamata, creando più cellule morte che vanno ad ostruire i pori.
- Ossessionarsi con i pori dilatati: sono normali. Chi più, chi meno, tutti li hanno. Stabiliamo obiettivi realistici e rispettiamo una corretta skincare routine.
I prodotti per minimizzare i pori dilatati
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39€
FENTY SKIN Fat Water
13€
DERMALOGICA Dynamic Skin Retinol Serum
109€
RILASTIL SieroPore Minimizer
29,13€
DR.JART+ Pore·Remedy Purifying Mud Mask
7,90€
KORFF Purifying Sal Soluzione Esfoliante
34,90€
BIODERMA Sebium Pore Refiner Concentré Correcteur Pores Dilatés
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