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Le tendenze beauty più hot avvistate alla Fashion Week di Londra

Raccogliete nel beauty case texture metalliche, prodotti multiuso glossy, e tanta tanta lacca

Le tendenze beauty più hot avvistate alla Fashion Week di Londra Raccogliete nel beauty case texture metalliche, prodotti multiuso glossy, e tanta tanta lacca

Inutile dirvi che la settimana della moda londinese sia la più esuberante e underground, sempre piena di idee. Perché se onnipresenti sono i capelli dalla texture wet, i favoriti dai britannici per scongiurare l'effetto crespo dovuto al costante clima umido, di nuovo c'è un ritorno ai due capisaldi, opposti, del beauty made in UK: lo stile Ladylike e l’attitudine punk. Con al centro un accenno di moda kawaii. Ecco le tre macro tendenze che sono emerse sulle passerelle primavera-estate 2024.

 

La donna torna ad essere ladylike (ma moderna)

Sofisticata e al naturale, con orecchini sfarzosi e tessili floreali, la donna londinese della prossima bella stagione promette un viso dalla base gentile, lievemente dalle gote arrossate, e con capelli acconciati di tutto punto. Richard Quinn punta su una maxi treccia avvolta in uno chignon glossy e tiratissimo, come portavano le dame un tempo. A completamento ci sono occhi leggermente bordati di nero, come colati da un pianto. Simone Rocha opta invece per una base invisibile e lentiggini in vista, ben enfatizzate da capelli tirati indietro da un abbondante uso del gel. A Erdem è bastata invece la combo mascara, rossetto rosso appena accennato e raccolto romantico con baby hair al vento, per firmare la sua donna sempre contemporanea ma nostalgica. Eudon Choi dà invece una fugace passata di matita sotto agli occhi delle sue modelle. Per Paul Costelloe invece l'essere posh significa avere le gote ben arrossate, come durante una partita di tennis (ma sempre con la piega perfetta, vaporosa e dalla riga laterale).

 

I dettagli manga diventano urbani

Prendiamo per primo esempio le lacrime glossate di Ashley Williams. Un messaggio contemporaneo quanto instagrammabile, che vive anche nelle unghie dalla finitura mat e con fiocchetti a completamento. Messaggio: tirate fuori tutto quello che di fanciullesco ancora possedete. Le mascherine floreali sono invece state utilizzate da Susan Fang al posto di smokey eyes, e gli intrecci con la stoffa di Chopova Lowena, hanno ricreato capelli che sembrano quelle delle bambole, ma kawaii. E concludiamo con la regina del bon ton 4.0, Simone Rocha. Lei, per le sue ladylike senza tempo, ha scelto tatuaggi temporanei, floreali, per completare il blush sugli zigomi o per imbellire parti del corpo come polpacci e schiena. 

 

Un nuovo momento punk reloaded

Se c'è una cosa che piace della fashion week di Londra è il suo cantare sempre fuori dalle righe. Lo dimostrano i capelli sfumati di blu di Masha Popova, gli occhi sbavati di texture metalliche di Matty Bovan, fino alle iper sofisticate labbra dorate di Bora Aksu. Non sono mancati dettagli più gentili, come le gote arrossate e wet di Noon by Noor e la spolverata di glitter appena accentuata sui volti delle modelle di Roksanda. Per i capelli, il wet look definitivo è quello di David Koma. Decisamente più controversa la scelta di Mowalola, che ha puntato su un make-up che sembra reale, come dopo uno scontro in macchina. Belle invece le unghie bicolore, bianche e nere, di Edward Crutchley.