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New York Fashion Week: quando il balletcore diventa grunge

Da Collina Strata a Mirror Palais, l’hairstyle delle ultime sfilate attualizza i codici del balletcore

New York Fashion Week: quando il balletcore diventa grunge Da Collina Strata a Mirror Palais, l’hairstyle delle ultime sfilate attualizza i codici del balletcore

La New York Fashion Week sta per concludersi, ma, tra debutti importanti come quello di Peter Do alla direzione creativa di Helmut Lang e anticipazioni su cosa indosseremo nella stagione SS24, c’è già un trend che sembra emergere: il balletcore. Ormai è più di un anno che, insieme a cutecore e coquette, l’estetica ispirata alle ballerine classiche e al mondo della danza spopola su TikTok, contagiando con la sua cuteness e leziosità celebrità come Ariana Grande o Jennie Kim delle BLACKPINK e brand come Simone Rocha e Miu Miu. Body, scaldamuscoli, tutù, gonne di tulle, corpetti elasticizzati, scaldacuore, nuances pastello e ballerine dominano il guardaroba di tanti di noi da diverso tempo e, stando alle recenti sfilate, continueranno a farlo anche nei prossimi mesi, influenzando sia il nostro stile nell’abbigliamento sia nel beauty. Ma con una nuova interpretazione meno leziosa, più imperfetta e contemporanea, quasi grunge. Cosa significa? Che non potremmo fare a meno di nastri, chignon, iper-femminilità e di un pizzico di sweet glamour, ma, dal make-up all’hairstyle, impareremo a coniugare questi elementi con un mood ribelle, perfetto per una sorta di emo girl ballerina.

Ecco come, da Christian Siriano a Collina Strada, i brand della NYFW hanno rivisitato il balletcore nel beauty.

 

Christian Siriano

Per festeggiare il 15° anniversario del brand, Christian Siriano ha portato in passerella una collezione ispirata al balletto, fatta di gonne in tulle, corsetti, ruches, rosa, scarpe a punta e nastri. Sofia Schwarzkopf-Tilbury, ha ideato il look del trucco, abbinando un cat eye angolato con una tonalità glitter rosa fredda della palette The Uptown Girl di Charlotte Tilbury sulle palpebre e uno strato di Airbrush Flawless Lip Blur sulle labbra e sulle guance. Il tocco finale? Un nude rosa scintillante per la manicure creata dalla nail artist Julie Kandalec utilizzando prodotto Essie, una base di Polished and Poised, con sopra Birthday Girl. L’elemento più interessante del beauty, sono stati i capelli. Lacy Redway ha creato due hairstyle diversi, ma ugualmente interessanti, decorati con nastri e ispirati alla natura fiabesca degli abiti che Siriano le ha mostrato durante la prova: "La mia ispirazione è iniziata dai vestiti. Nel momento in cui ho visto la morbidezza delle tonalità di colore, la ricchezza della lavorazione e la bellissima stratificazione dei dettagli in tulle degli abiti nello studio di Christian, sapevo che per supportare al meglio i look che dovevo mantenere i capelli morbidi, con un "estetica da clean girl", ma assemblata come ti aspetteresti di vedere una fata ballerina che volteggia lungo la passerella." Nel primo look, corsetto intrecciato, soprannominato braided corset, Redway ha raccolto i capelli in due trecce francesi invertite e ha attorcigliato la parte finale in chignon bassi da ballerina, fermati sulla nuca. Quindi, ha intrecciato a mano un nastro rosa su ciascun lato, in modo che sembrasse stretto e cucito insieme con un ago come quello che chiude un vero corsetto. Per ottenere il risultato voluto, l’hairstylist ha usato prodotti di Tresemme: Thermal Creations Spray termoprotettivo, Two Extra Hold Mousse e Tres Two Extra Hold Hair Spray. Il secondo look, invece, lasciava i capelli lunghi e lisci, ma con un elemento, ma sempre con i nastri come elemento decorativo. Redway ha attaccato verticalmente dei lunghissimi nastri sul cuoio capelluto sotto i capelli, lasciandoli pendere liberamente per sbucare ed estendersi ben oltre la lunghezza naturale della chioma.

 

Alice + Olivia

Da Alice + Olivia, Matthew Curtis ha utilizzato i prodotti Living Proof per creare acconciature da sposa con perle, code di cavallo modulari ed eleganti chignon intrecciati rifiniti con nastri. Come? Curtis e i professionisti della bellezza di Sola Salons hanno realizzato una base strutturata per l'acconciatura con lo spray Full Dry Volume & Texture di Living Proof. Quindi, hanno diviso i capelli in due trecce e li hanno attorcigliati in una crocchia. Infine, hanno avvolto un nastro bianco o rosso alla base del bun e lo hanno legato a forma di fiocco sul lato inferiore. Risultato? Una romantica, ma interessante, pettinatura in stile balletcore.

 

Collina Strada

Collina Strada è il marchio che, almeno nel beauty, ha dato un twist grunge al balletcore. Il merito è di Evanie Frausto che dato alle modelle un aspetto da ninfe e folletti della foresta che strizza l’occhio al fairytalecore. Raccontando il concept dell’hairstyle, Frausto ha detto: "è un'evoluzione dei look che abbiamo creato insieme dalle stagioni precedenti, continuando con uno stile sgangherato ma organico, con un tocco di raffinatezza per darci un aspetto caotico controllato". Come? Ha creato una serie di look intrecciati, ognuno adattato all'estetica di ogni modello per far emergere lo stile individuale. Il tocco finale erano i nastri, anch’essi privati di ogni possibile leziosità tagliando il tessuto con un rasoio. Per il finish Frausto ha usato i prodotti di Bumble and bumble: Prep Primer e Hairdresser's Invisible Oil Dry Oil Finishing Spray.

 

Helmut Lang

Per il debutto di Peter Do da Helmut Lang, Jawara ha optato per un approccio raffinato e pulito, con richiami agli anni ’90. L’ispirazione è arrivata dal mood senza sforzo e un po' di grunge delle vecchie sfilate di Helmut Lang. Così ha deciso di fare dei capelli molto curati, ma non troppo, con un senso di incompiutezza, come se fossero "disfatti". L’idea era imitare una chioma sporca, mettendo un sacco di prodotto per fare sembrare i capelli non lavati e ricreare sulle teste delle modelle la pettinatura rake comb degli anni '90 o, in alternativa, fare dei nodi posteriori non rifiniti con le punte libere, ribelli. Per ottenere un "nodo pulito anni '90" è partito da una coda di cavallo che ha poi attorcigliato su se stessa, lasciando circa cinque centimetri di capelli fuori dalle estremità e fissandola con una forcina. Poi, ha posizionato sottili fasce di nastro nero a circa cinque centimetri dall'attaccatura dei capelli delle modelle, tenendole in posizione con del nastro biadesivo. Il tutto creato utilizzando strumenti Dyson, come la piastra Corrale e l'asciugacapelli Supersonic, oltre a una miscela di prodotti Bumble and bumble.

 

Mirror Palais 

La versione più romantica dei nastri per capelli sulle passerelle della NYFW SS24? Quella di Mirror Palais. In un'intervista nel backstage, il designer Marcelo Gaia ha spiegato di essersi ispirato a "Sailor Moon" e ai nastri che avvolgono il personaggio dell'anime durante la sua sequenza di trasformazione. Le strisce di raso sono, infatti, sono state usate in modo estremamente chic, con la doppia funzione sua di accessorio per capelli sia di choker quando venivano legate intorno alle chiome e, contemporaneamente, al collo delle modelle. Il segreto per un effetto wow? Capelli lunghi, fluenti e leggermente ondulati.