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Le tendenze beauty avvistate sulle passerelle Haute Couture

A Parigi sorprende una bellezza deluxe ma semplice da realizzare, tra labbra scarlatte e ciglia infinite

Le tendenze beauty avvistate sulle passerelle Haute Couture  A Parigi sorprende una bellezza deluxe ma semplice da realizzare, tra labbra scarlatte e ciglia infinite

Si associa sempre l'Alta Moda a un sogno irraggiungibile. Vero, a ben guardare i vestiti, che sono vere opere d'arte ottenute da minuzuosi lavori, rigorosamente fatti a mano, che hanno previsto ore, per non dire giorni e mesi, di preparazione. Eppure a Parigi, in occasione della settimana della moda Haute Couture, in cui i designer hanno presentato le loro collezioni primavera-estate 2023, a spiccare sono stati beauty look accessibili. Per quanto insomma ci sembri surreale anche solo avvicinarci agli abiti del sottosopra di Victor&Rolf o ai dettagli felini di Schiaparelli, ecco che il sogno di vederci con l'esatto smudged eyeshadow di Dior o le labbra rosse e glossate di Chanel diventa sicuramente più reale. Vediamo in dettaglio le tendenze più hot direttamente dalle passerelle di Alta Moda, appena conclusasi nella Ville Lumière.

 

Le labbra scarlatte di Chanel

La bellezza naturale delle modelle, con viso nude, è stata enfatizzata dall'accessorio già caro alla stessa Coco Chanel: il rossetto rosso. E la make-up artist  Lisa Butler l'ha declinato in base alla carnagione delle modelle, per esaltare ogni incarnato. Appare lucido, brillante, effetto specchio, oltre che un simbolo di inclusività. A completamento ci sono i capelli, dalle onde naturali ottenute da trecce lasciate in posa su capelli bagnati pre-styling.

 

La pelle eterea di Schiaparelli di Pat McGrath

Un make-up all'insegna del minimalismo, per contrastare la ricchezza visiva degli abiti, grazie a un incarnato nauturale ma iper luminoso. La guru Pat McGrath ha così scelto di lasciare occhi e labbra al naturale, puntando a una pelle sana effetto filtro Instagram impeccabile, avvalendosi di un leggero strato di fondotinta e di illuminante dove necessario. Per potenziarne l'effetto ci hanno pensato i capelli: dall'effetto wet, raccolti in uno chignon basso top knot.

 

Gli occhi "emo" di Dior

Si ispira alla musa anni Venti Joséphine Baker, la sfilata capitanata da Maria Grazia Chiuri. Un concentrato di chicness contemporanea esaltata anche sugli occhi, sensuali grazie a un effetto smudged realizzato da una palette di grigi che, miscelata al nero, ha reso intrigante lo sguardo con sfumature ampie a bordare l'occhio, sopra e sotto. Peter Philips, direttore creativo del make-up Dior, ha evidenziato gli occhi con una combinazione di ombre nere sfumate con l'argento in maniera trasparente. Il risultato è un trucco soft, non lucido, che gioca con la luce per dare mistero. Mistero regalato anche dall'acconciatura: uno chignon basso e a cipolla, con immancabili tirabaci amati già nei ruggenti Twenties dalla stessa Baker.

 

Il look da sposa cadavere chic di Miss Sohee

Sembra quasi un deja-vu questo look ricchissimo di dettagli. Richiama un po' lo stile Versace ma anche quello di Mercoledì Addams. Eppure in maniera del tutto autentica. Il merito va alla truccatrice Bea Sweet, che ha fatto un mix di contrasti, associando l'ombretto fucsia alle labbra berry oppure personalizzando una cascata di glitter intorno agli occhi per le modelle prive di velo nuziale. 

 

Le ciglia XXL di Jean Paul Gaultier

Standing ovation per il primo lavoro del couturier Haider Ackermann al timone della maison e standig ovation anche agli sguardi delle modelle. Semplicissimi, con riga nera, gli occhi sono stati impreziositi da ciglia over e finte, che quasi ricordano le spider lashes diventate popolari su TikTok qualche mese fa. E couture anche i capelli, con una specie di fiocco al posto dello chignon, dall'effetto bagnato.

 

Gli occhi punk di Valentino e Viktor&Rolf

Già le nuove ali al posto del classico eyeliner stanno spopolando sugli sguardi della generazione Z. Ma per renderli couture, sembra che le due maison abbiano trovato il perfetto escamotage. Dalle connotazioni punk, questi eyeliner a virgola estrema giocano con i volumi degli sguardi, partendo dalla rima inferiore ed estendendosi fino alla tempia, in maniera più o meno sottile.