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Siamo ossessionate dalla qualità del nostro sonno

E i social si riempiono di consigli su cosa fare, mangiare, comprare nella speranza di un riposo perfetto

Siamo ossessionate dalla qualità del nostro sonno E i social si riempiono di consigli su cosa fare, mangiare, comprare nella speranza di un riposo perfetto

Ho sempre avuto un rapporto problematico con il sonno. O meglio, con il mettermi a letto e con l'addormentarmi. Fin da piccola, trovavo molto complicato spegnere il cervello, e il processo era lungo ore e ore. Una volta addormentata, genericamente, tutto andava bene. Ho iniziato a soffrire d'insonnia al liceo. I problemi con l'addormentamento si sommavano alla sveglia presto, e il risultato è che dormivo davvero troppo poco. All'università, tolto l'ostacolo della sveglia presto, ci ho messo pochissimo a invertire il giorno e la notte, studiando con il buio e dormendo mentre fuori splendeva il sole. Inutile a dirlo, nessuna di queste abitudini si è dimostrata molto benefica, soprattutto sul lungo periodo. Ho provato la camomilla, la valeriana e la melatonina. Niente ha risolto un problema con il sonno che, a fasi alterne, dura ancora oggi. Forse semplicemente sono un animale notturno. 

Ossessione sonni tranquilli 2024

Se l'inizio del mio rapporto tossico con il mettersi a letto si fosse manifestato oggi, avrei avuto una lista lunghissima di rimedi e soluzioni da provare, ben oltre i tradizionali integratori da banco. Routine cosmetiche precisissime, creme e lozioni rilassanti, liste di comportamenti che conciliano il sonno e cose assolutamente da evitare, tisane specifiche, federe di seta da cospargere di spray alla lavanda, caramelle e gocce al CBD, bevande a base di succo di ciliegia, coperte pesantissime anti-ansia (e anti risvegli nel cuore della notte), tutto sembra correre verso un obiettivo e un obiettivo soltanto: garantirci il riposo. Addirittura, ci sono diversi modi di dormire che diventano trend sui social, con gli utenti che li provano e li recensiscono. Prima fu il power nap, l'abitudine (tutta da allenare) di dormire per intervalli molto brevi tra un impegno e l'altro, per massimizzare il riposo nonostante le nostre vite frenetiche. Poi è stato il momento del bed rotting, tendenza che preoccupa psicologi e terapeuti che consiste semplicemente nello stare a letto per ore e ore, anche senza dormire. Adesso è il momento dell'hurkle-durkling, pratica che arriva dalla Scozia e che ci invita a prendercela comoda e a ignorare il suono della sveglia. Che fa bene, certo, ma non è esattamente compatibile con l'esistenza contemporanea. E torniamo al punto di partenza.

@kirakosarin

hurkle-durkle, u deserve it <3

original sound - Kira Kosarin

Un mondo che non riesce a dormire bene

Ma insomma: perché abbiamo così bisogno di dormire e di farlo nel modo migliore possibile?Cosa ci fa preoccupare così tanto della nostra qualità del sonno? Facciamo parte di una contemporaneità in cui semplicemente riposare è impossibile? La risposta, in parte, è sì. E le nostre preoccupazioni trovano riscontro nei numeri. Dalla pandemia di Covid-19 in poi, infatti, sembra che i problemi del sonno (che sono svariati, in uno spettro che va dai risvegli notturni alla completa insonnia, culminando a volte nel sogno lucido e nella paralisi del sonno) siano aumentati. Da una ricerca compiuta negli Stati Uniti e pubblicata nel gennaio del 2024, emerge che tra le persone maggiorenni il 13.5% si sente esausto o stanco quasi tutti i giorni. Più di un terzo degli intervistati dorme meno di 7 ore ogni 24. Il 30% degli adulti ha sintomi di insonnia, il 10% sente che questi sintomi impattano negativamente sulla vita quotidiana. In Italia i numeri sono un po' più contenuti, ma non per questo meno problematici. Secondo l'Aims (Associazione italiana medicina del sonno), infatti, sono circa 13,4 milioni gli italiani che soffrono di insonnia. Uno studio risalente al 2019 condotto dal'ISS evidenzia un problema ancora più generalizzato: quasi un italiano su tre dorme un numero insufficiente di ore ed uno su sette riporta una qualità insoddisfacente del proprio sonno.

@madelinebhealth RECIPE for good quality sleep: *8 ounces of pure tarte red cherry juice (not from concentrate) *4 ounces of sparkling water of choice *1 dropper full of lemon balm *1 dropper full of ashwaganda *2 magneisum capsules or 1 tablespoon #cherryjuiceforsleep #cherryjuice #healingjourney #healingtiktok #nontoxicliving #sleep #goodqualitysleep #sleepislife #magnesium #calmthemind Would That I (True that I saw her hair like the branch of a tree) - Hozier

Perché dormiamo poco e male?

Le motivazioni potrebbero essere svariate, sia personali che collettive. Stiamo qui a ripeterlo a ogni occasione: il mondo sta bruciando, sia a causa del riscaldamento globale sia a causa delle guerre. L'inflazione cresce, l'economia globale e il mercato del lavoro non sembrano andare tanto meglio. È davvero così impossibile credere al fatto che i pensieri ci affollano la mente, rendendo il riposo una sfida? E più non dormiamo più ne siamo ossessionati e non riusciamo più neanche a rilassarci. Dobbiamo essere lucidi, pronti, performare bene a lavoro e a scuola, avere una pelle perfetta e un colorito rosato: dormire è alla base di tutte queste cose. La generale attenzione al nostro benessere e a quello che ci fa bene da dentro - che aumenta sempre più, facendosi sempre più precisa e focused - fa presto a trasformarsi in una vera e propria ossessione, che ci spinge a sperimentare cose sempre più inverosimili e lontane dalla nostra realtà, nella speranza di svegliarci nuove e rinnovate, fresche come una rosa. 

@stazzylicious My step by step guide for the best sleep ever #nightroutine #wellness #sleep original sound - Anastazia

Cosa fare per dormire bene la notte?

La risposta, purtroppo, è che non esiste soluzione universale ai nostri problemi del sonno. Una volta capito davvero cosa ci impedisce di riposare con facilità e profitto bisogna agire su questa causa profonda. Non è detto che si possa. Se ad esempio ci preoccupa qualcosa che è fuori dal nostro controllo, il meglio che possiamo fare è imparare a gestirlo al meglio, lavorando sui noi stesse. Forse uno dei trend di TikTok potrebbe anche fare al caso nostro, o eliminare le fonti luminose darci una mano. Va bene provare tutto, ma è bene stare in guardia: nulla è miracoloso come promesso, e non è detto che comprare prodotti appositi sia la soluzione definitiva. L'importante, però, è non farla diventare una vera e propria mania. E se ci vediamo le occhiaie e un colorito un po' smunto, allora, riusciremo a perdonarci e a pensarci un'altra sera, senza flagellarci.

In caso di persistenti difficoltà del sonno diventate un problema significativo, si consiglia di consultare uno specialista del sonno o un professionista della salute mentale.