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Le artiste che torneranno a Sanremo: Annalisa, Fiorella Mannoia, Loredana Bertè e Emma

Tutto quello che c'è da sapere sulla loro partecipazione a Sanremo 2024

Le artiste che torneranno a Sanremo: Annalisa, Fiorella Mannoia, Loredana Bertè e Emma Tutto quello che c'è da sapere sulla loro partecipazione a Sanremo 2024

Ormai manca pochissimo a Sanremo 2024, che si svolgerà dal 6 al 10 febbraio. Ora che la data della prima serata è sempre più vicina, sappiamo già diversi dettagli su questa 74° edizione a cominciare da chi affiancherà Amadeus alla conduzione, chi saranno gli ospiti e chi, invece, si esibirà cercando di vincere il Festival e nei primi posti di Spotify. Sul palco in veste di co-host si alterneranno Marco Mengoni, Giorgia, Teresa Mannino, Lorella Cuccarini e, per il gran finale di sabato, Fiorello; mentre arriveranno all’Ariston per partecipare alla gara ben 30 artisti, con stili e background molto diversi tra loro che promettono di accontentare e coinvolgere le diverse generazioni del pubblico. Ci saranno molti debutti, come accadrà ad esempio a BigMama e Clara Soccini, la vincitrice di Sanremo Giovani, ma anche importanti ritorni di personaggi che mancavano da tempo dal palco più famoso d’Italia. Tra questi ci sono quattro donne che nelle scorse edizioni si sono distinte per talento, sound, stile contribuendo a fare la storia del Festival e che non vediamo l’ora di rivedere esibirsi con nuovi progetti nelle prossime serate dello show trasmesso da Rai 1: Fiorella Mannoia, Loredana Bertè, Emma e Annalisa. Cosa ci riserveranno a livello di canzoni e di look? Saranno loro a farci guadagnare punti a FantaSanremo?

Fiorella Mannoia

La prima volta di Fiorella Mannoia in gara a Sanremo è stata nel 1981 con Caffè nero bollente. L’ultima sette anni fa con Che sia benedetta. In mezzo, pezzi entrati nella storia della musica italiana da Come si cambia del 1984 a Quello che le donne non dicono del 1987, brano espressamente scritto per lei da Enrico Ruggeri e che vince il premio della critica alla 37° edizione del Festival. Eppure, nonostante le partecipazioni passate e gli oltre cinquant’anni di carriera, dice che non ci abitua mai all’emozione di quel palco e al giudizio delle persone. A Sanremo 2024 la cantante presenterà Mariposa, una canzone dalle sonorità latin folk che racconta l’orgoglio femminile ed è stata ispirata da Il grido delle farfalle, la serie tv sulle sorelle Maribal, le attiviste dominicane oppositrici della dittatura del presidente Trujillo assassinate dal Servicio de Inteligencia Militar il 25 novembre 1960, data in cui si festeggia la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Parlando di Mariposa, Mannoia ha detto "c’è l’orgoglio di appartenere all’altra metà del cielo, siamo in un momento in cui le donne stanno finalmente prendendo coscienza della propria emancipazione e il brano è una carrellata nella Storia: nel bene e nel male, noi siamo tutto questo". Mentre cresce la curiosità di sentire il nuovo pezzo già si sa che la cantante dalla chioma ginger duetterà nella serata delle cover con Francesco Gabbani, presentando un mix tra la sua Che sia benedetta e la hit del collega Occidentali's karma. Piccole indiscrezioni anche sul look firmato Luisa Spagnoli che sarà femminile, ma non troppo sexy, "in linea con il brano manifesto orgogliosamente dedicato alla figura della donna".

Loredana Bertè

Con 12 partecipazioni in gara, la prima nel 1986 con Re e un mini dress in pelle con tanto di pancione finto e la più recente nel 2019 con Cosa ti aspetti da me, Loredana Bertè è una delle veterane di questa edizione. A Sanremo 2024 arriverà con il suo caratteristico carisma, i capelli turchini e, si vocifera una serie di outfit firmati da un grande brand italiano, per presentare Pazza. Il pezzo, che promette di essere il più rock di questa edizione, è dedicato "a tutti quelli che sono folli, perché follia per me fa rima con libertà". Il brano è un inno all'amore verso se stessi, allo smettere di odiarsi e di preoccuparsi del giudizio altrui. Versi come "Sono sempre la ragazza, che per poco già s'incazza, amarmi non è facile" e "Io cammino nella giungla con gli stivaletti a punta e ballo sulle vipere" sono destinati a diventare un mantra. Durante la serata delle cover Bertè si esibirà con Venerus con Ragazzo mio di Luigi Tenco che, per l’occasione avrà l'arrangiamento di Ivano Fossati.

Emma

Ha esordito all’Ariston nel 2011 assieme ai Modà con Arriverà. Ha vinto nel 2012 con Non è l’inferno. Nel 2015 ha perfino co-condotto con Carlo Conti, Arisa e Rocío Muñoz Morales. Ora, Emma Marrone torna a Sanremo, a due anni di distanza dalla performance nel 2022 con "Ogni volta è così", con un progetto musicale che racconta un rinnovamento personale e promette di far alzare i telespettatori dai propri divani (e forse anche il pubblico in sala) con il suo sound elettronico ed il ritmo incalzante. A questa edizione del Festival la cantante pugliese porta Apnea, un brano adrenalinico scritto insieme a Paolo Antonacci, Davide Petrella e Julien Boverod che racconta un'emozione talmente forte da togliere il fiato e dare l’impressione a chi la prova di essere immersi in un’altra dimensione. Emma non vuole dare troppi dettagli sul significato della canzone o sulla performace, ma si sa che venerdì 9 febbraio canterà un medley di Tiziano Ferro insieme a Bresh e che ci riserverà grandi sorprese dal lato fashion. Già da qualche settimana Marrone esibisce un nuovo hairstyle realizzato da Andrea Soriga, un bob cut medio cioccolato e sappiamo che all’Ariston sfoggerà una serie di outfit "non convenzionali con nomi di respiro internazionale" scelti per lei dallo stylist di Dua Lipa, Lorenzo Posocco, che anticipa "una nuova Emma, un'Emma come non l'abbiamo mai visto prima".

Annalisa

Al suo sesto Sanremo, la prima nel 2013 con Scintille e l'ultima nel 2021 con Dieci, Annalisa torna sul palco dell’Ariston con un obiettivo: vincere. E, secondo i pronostici che la danno favorita, potrebbe anche riuscirci grazie a Sinceramente, un brano elettro-pop dal ritmo serrato. Al centro del testo "c’è una donna forte che rivendica il suo diritto di essere libera". Come ha spiegato la stessa cantane savonese "libera di prendersi sul serio e di essere anche leggera, di essere ambiziosa, di esprimersi, piangere, ironizzare, lamentarsi, gioire, senza essere giudicata, anzi, compresa e rispettata. Libera di essere. Penso che la libertà sia la più grande dichiarazione d’amore possibile. Perché se sono libera, sono "sinceramente" tua". Grandi aspettative anche per la cover di Sweet dreams (Are made of this) degli Eurythmics che presenterà venerdì 9 febbraio con La Rappresentante di Lista e il coro Artemia. E i look per Sanremo 2024?  Nessuno spoiler da parte della sua stylist, Susanna Ausoni. A Sanremo Giovani ha optato per Dolce&Gabbana, confermando la svolta sensuale degli ultimi mesi, chissà se confermerà la scelta anche per le serate del Festival.