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Hai mai preso una cotta in aeroporto?

Il luogo perfetto per incontrare la tua crush

Hai mai preso una cotta in aeroporto? Il luogo perfetto per incontrare la tua crush

Idealmente, il momento in cui si ha un colpo di fulmine lo si immagina in maniera differente. A un party, durante un'uscita con i propri amici, non di certo nel momento in cui ci si reca al gate per prendere un volo, né tantomeno quando si è già seduti al proprio posto sull'aereo; soprattutto considerando che il proprio outfit e il proprio aspetto in questi frangenti potrebbero non essere dei migliori. Eppure, in aeroporto sembrerebbe esserci una sorta di attrazione magnetica nei confronti del prossimo, una certa romanticizzazione dell'incontro con lo sconosciuto perfetto: avete presente la sensazione che cresce nel vostro corpo quando avete un eye contact con uno sconosciuto? Ecco, in aeroporto quella sensazione è quasi sempre amplificata, ma perché? Partendo dal presupposto che ognuno di noi vive questa situazione in maniera diversa (probabilmente dipende da quanto si è appassionati di rom-com e quanto si è avvezzi a immaginarsi fake scenarios), si tratta di un qualcosa che inevitabilmente si lascia trainare da una buona dose di fantasia. In fondo, come si può immaginare di incontrare l'amore della propria vita in un luogo come l'aeroporto se non si hanno impresse nella propria mente improbabili scene da film romantico? Al di là di ciò, ci sarebbero delle basi psicologiche pronte a spiegare questo fenomeno in grado di travolgere tutti, indipendentemente dall'età. La prima causa riguarderebbe un semplice gioco di associazioni mentali: specialmente quando si viaggia in aereo da soli non è così improbabile collegare un luogo come quello dell'aeroporto ad ansia, incertezza e novità; d'altronde se si è lì il proprio scopo è quello di prendere un mezzo per recarsi in un luogo inesplorato, nuovo, diverso o quantomeno lontano da casa. 

@haleyybaylee

I’m delulu like that….

eyes without a face -

Come spiega Ira Hyman, autore di "Questo è amore o troppa caffeina? Attribuzioni errate dell'eccitazione", in situazioni di ansia o stress, le persone possono sentirsi eccitate molto più facilmente, e dunque, soprattutto se non si vive l'esperienza di prendere un aereo come qualcosa di ordinario e "normale", ecco perché ci si può sentire emozionalmente vulnerabili e dunque attratti in maniera smisurata dal proprio compagno di volo. A sostegno di ciò si può menzionare l'esperimento di Donald Dutton e Arthur Aron, un mainstream della psicologia, che fa luce in maniera semplice lineare sul topic dell'attrazione tra esseri umani. Nell'esperimento dei due psicologi, conosciuto con il nome di Esperimento del ponte sospeso di Capilano, viene dimostrato come l'adrenalina, scaturita da una sensazione di timore, possa influenzare le scelte umane e aumentare quindi l'attrazione. L'esperimento consisteva nel far attraversare due ponti molto diversi tra loro a due gruppi di uomini: su entrambi i ponti i due gruppi di persone avrebbero interagito con una ragazza molto attraente, la quale aveva il compito finale di lasciare il suo numero agli uomini. Il primo ponte attraversato era breve e stabile, il secondo era proprio il ponte sospeso di Capilano, oscillante e soprattutto posto a 70 metri di altezza. L'esperimento mostrò come quasi tutti gli uomini che attraversano il ponte Capilano mostrarono poi interesse via messaggio alla donna, a differenza di coloro che attraversarono il ponte sicuro e stabile.

@sewphy

should I go talk to him omg

why r so many hot people using this - shamelessistherapy

Questo semplice studio può essere traslato in maniera parallela in quello degli aeroporti: in situazioni di instabilità e ansia tendiamo a instaurare rapporti più forti con le persone che abbiamo di fronte. Tutto ciò sembrerebbe già abbastanza esplicativo, eppure può esserci un'altra pista che giustificherebbe la particolare tensione che si viene a creare negli aeroporti. Quest'ultima riguarda la noia: d'altronde in aeroporto è molto facile sentirsi annoiati, nervosi e frustrati a causa delle lunghissime file e dei ritardi, un ennesimo (ma diverso) fattore che ci spingerebbe a provare interesse nel prossimo. Ed è così che tutte queste teorie ci spingerebbero a negare una delle frasi-social più spammate degli ultimi tempi: «Catch flights, not feelings.»