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La Boiler Summer Cup non è un gioco

La nuova challenge estiva di TikTok lede al diritto di immagine ed è nociva psicologicamente

La Boiler Summer Cup non è un gioco La nuova challenge estiva di TikTok lede al diritto di immagine ed è nociva psicologicamente

Farsi riprendere in discoteca mentre si cerca di rimorchiare ragazze per gioco e postarlo su TikTok potrebbe sembrare un passatempo tratto da American Pie, ma il problema è che non siamo in un film. La #boilersummercup è una challenge vera e prende in oggetto una specifica categoria di prede, cioè le ragazze che non rispondono ai canoni estetici identificati come "standard" e le gettano nel mirino del body shaming per un gioco di affermazione di potere. La parola "boiler" coniata dal gergo di internet e dialettale cela la vena grassofobica degli standardi di bellezza attuali, rivelando fallito l'impegno per la maggiore inclusività sociale delle conversazioni mediatiche degli ultimi tempi. Il termine non è solo discriminante nei confronti di ragazze in crescita che vivono una fase di sovrappeso, ma anche chi si autodetermina amando il proprio corpo nella sua naturalezza, senza essere vittima della Diet Culture promossa dalla corrente #thatgirl. La challenge impone sulle ragazze quel giudizio asfissiante e misogino, quella male gaze ormai internalizzata che accompagna ogni sguardo allo specchio o la fissazione per le imperfezioni che possono causare problematiche di salute sia mentale che fisica e sfociare in reazioni estreme come chiudersi in casa per evitare di essere oggetto di scherno, evento successo la settimana scorsa in seguito alla diffusione della challenge su TikTok, i cui video sono già stati accuratamente rimossi. "Più è grassa la ragazza che ti fai, più punti prendi" è lo slogan della gara, in cui ormai il punteggio va di paripasso con gli insulti guadagnati su TikTok, dove i player chiamati in causa dall'utilizzo dell'hashtag già a 16,9M visualizzazioni, si sono scatenati in una reazione sociale a catena.

@dalila.bagnuli Non deve più succedere. #boilersummercup #boilersummercup #bodyshaming #bullismo suono originale - Dalila Bagnuli
@fabianafanni #stitch con @daigiaste non commento perché veramente siete disgustos1 #foryoupage #perte #DI4RI #perteeee #boilersummercup Love You So - The King Khan & BBQ Show

Da una parte ci sono i ragazzi alla ricerca di approvazione dai propri coetanei che trovano divertente il gioco, quelli che denunciano il comportamento irrispettoso, e poi le ragazze, sia chi si identifica coscientemente come la categoria in oggetto - e al momento crea contenuti ribellandosi alla diffusione dei video di adescamento online -  sia la community femminile italiana di TikTok, che reposta stitch dei video in questione allegando insulti e disdegno. In molte affermano di aver paura ad andare in discoteca ora, sottolineando come la challenge sottoponga ad una violenza di gruppo e faccia sentire poco sicure a vivere esperienze comuni, mentre altre invece scherzano "Finalmente avete una scusa per andare con le ragazze in carne senza subire il giudizio dei vostri amici", sottolineando come è sempre la dinamica del branco che impone standard di bellezza che vanno accettati e come questa wave esclusiva possa essere in realtà liberatoria per alcuni, senza però dover prendere posizione in merito a scelte differenti da quelle considerate accettate dal gruppo.

@lovely.lola._ #boilersummercup panic room
@nemesiebasta #stoinguaiatosummercup #boilersummercup #boilersummercup #perte #neiperte #foryou #foryoupage #effettivocali suono originale - Nemesi
@_moonlightprincess_sad #duetto con @redgirlinthesea #perte #boilersummercup #boilersummercup #bodyshaming #bodypositive original sound - Esteve <3
@tittiemmeee Provatece solo #boilersummercup suono originale - emmanuele_mattugini
@dalila.bagnuli Non deve più succedere. #boilersummercup #boilersummercup #bodyshaming #bullismo suono originale - Dalila Bagnuli
@christinethereal_ Boyz non c’era bisogno di creare addirittura un’intera challenge su tiktok come scusa

La challenge estiva di TikTok va denunciata in merito ai sensi della violazione del diritto all'immagine delle ragazze minorenni, vittime di un comportamento che sfiora il cyberbullismo e la misoginia, attribuendo un'etichetta volgare a delle ragazze estremamente sensibili al giudizio in un'età delicata per la loro formazione identitaria. Essere vittime di un episodio del genere potrebbe sfociare in un profondo calo di autostima e causare mancanza di fiducia nelle relazioni nonchè un trauma relazionale. Nonostante l'impatto che potrebbe avere la challenge sulle ragazze, il pubblico maschile che non si indigna su TikTok controbatte richiamando alla memoria la #hotgirlsummerchallenge, la "sfida" a punti per passare un'estate memorabile dopo due anni di pandemia basandosi sul divertimento senza inibizioni e soprattutto senza fidanzarsi. Nonostante anche questa challenge al femminile avesse una natura da confraternita, le sfide - anche quelle più hot - non andavano a ledere la libertà e l'autoespressione del pubblico maschile, causando traumi e applicando violenza psicologica su chi va tranquillamente a godersi una serata. Tra i migliaia di video postati in merito alle summer challenge, spicca il commento di un utente: "Ma un'estate normale no?".

@caterina.guerra FAKE BODY FAKE TUTTO #fakebody original sound - Theresa
@caterina.guerra #boilersummercup original sound - isabella
@caterina.guerra

Valete più di dei miseri punti, valiamo il mondo: mondo che loro non meritano

original sound - vic

L'unico punto positivo della challenge è che nel male la solidarietà femminile si fa più forte: moltissime le ragazze che si sono esposte a sostegno di chi ha paura o si sente in pericolo, e profili come quello di Caterina Guerra che raccontano come costruirsi la giusta corazza per essere esuli dal giudizio maschile e vivere bene con il proprio corpo.