5 essentials di stile di Twiggy
Dal pixie cut alle minigonne, dagli accessori extra large al make up occhi
G-Club
17 Dicembre 2020
17 Dicembre 2020
Nonostante sia oggi un'icona di stile degli anni '60 anche grazie al suo pixie cut, Twiggy Lawson - meglio conosciuta come Twiggy - ha dichiarato di non aver mai amato quel taglio. Qualche mese fa, infatti, la ex top model si è unita a Jessie Ware durante il suo podcast “Table Manners with Jessie Ware” per raccontare della sua vita e della sua carriera. Con sorpresa di tutti, quando Jessie le ha domandato dell'iconico taglio pixie, Twiggy ha rivelato di non aver mai voluto quel taglio.
Sembra che la modella e attrice britannica andò nel salone Mayfair di Leonard Lewis solo per farsi fare uno shampoo. Ma quando Leonard la vide, le chiese di poter provare il suo nuovo taglio di capelli e, come spiegato da lei, in quel periodo era una giovane ragazza troppo timida per rifiutarsi. E così, dopo sette ore di lavoro, la sua lunga criniera color castano fu trasformata nell'iconico pixie cut: un bob molto corto e biondissimo. Poco dopo, Twiggy attirò l'attenzione di una giornalista, la quale vedendo una sua foto proprio nel salone del famoso hairstylist, le propose un primo servizio fotografico.
Che si tratti del suo taglio di capelli iconico, del suo look senza tempo o dell'utilizzo degli accessori, la verità è che Twiggy ha segnato la storia della moda con il suo stile inconfondibile. Partendo proprio dalla confessione, nss G-Club ha raccolto 5 essentials del suo stile, analizzando quelli che sono i tratti distintivi che l'hanno resa una fashion icon e che sottolineano come Twiggy sia stata non solo icona di stile ma, prima di tutto, una donna libera che non si lasciava influenzare dal giudizio degli altri.
PIXIE CUT
Anche se abbiamo scoperto che la sua origine è frutto di un "incidente", senza dubbio il taglio di capelli pixie l'ha resa la pioniera tra le top model. I suoi lineamenti dolci erano accentuati da questo taglio “alla garçon” e dalla tinta color platino. Grazie al successo clamoroso ottenuto dal pixie cut, diventò l'ambasciatrice dell'azienda L'Oréal Professionnel.
MINIGONNE E MINI ABITI
Il guardaroba di Twiggy consisteva in capi minimal, ma innovativi per il suo tempo. Minigonne e abiti corti delineavano la sua silhouette accentuando così il suo stile personale. Memorabile è la sua prima apparizione in pubblico con la minigonna di Mary Quant, uno dei suoi pezzi preferiti. Inoltre, era molto comune vederla indossare capi d'abbigliamento unisex, come completi giacca-pantaloni o camicie dal taglio maschile con elementi militari. Un look androgino che contrastava con la sua moderna immagine da bambola.
ACCESSORI EXTRA LARGE
Se il suo aspetto era piuttosto minimal, i suoi accessori non lo erano. È stata la prima ad indossare grandi orecchini di colori accesi e dalle forme irregolari, anche nella versione mismatched super contemporanea. Lanciando così quella che sarebbe diventata una moda per l'epoca (e non solo). Un altro accessorio must per Twiggy erano gli occhiali da sole extra large.
MAKE UP OCCHI
Se c'è un dettaglio che ha attirato l'attenzione su Twiggy, è sicuramente il suo sguardo. Con una matita nera faceva sembrare i suoi occhi molto più grandi, delineando la piega della palpebra superiore e disegnando le ciglia inferiori per dare la sensazione che fosse completamente satura di mascara. Così, mentre incorniciava perfettamente il suo sguardo, ottenne un look da bambola moderna. Ben presto aziende come la Yardley, iniziarono a produrre ciglia finte ispirate a lei.
BELLEZZA NON CONVENZIONALE
Twiggy, con i suoi 40 chili di peso e 1,68 centimetri di altezza, non si adattava allo stereotipo di bellezza degli anni '60. Nonostante ciò, non si lasciò scoraggiare da un ideale di bellezza imposto dalla società diventando così, poco a poco, una modella. Il suo volto, con lineamenti armoniosi e una carnagione molto chiara, le permise di creare il proprio stile in un periodo in cui le modelle non erano popolari.
