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Watercolor Tears, il nuovo trend make-up per celebrare il Pride Month

Quando il colore diventa un mezzo di espressione individuale divertente e libero

Watercolor Tears, il nuovo trend make-up per celebrare il Pride Month Quando il colore diventa un mezzo di espressione individuale divertente e libero

Negli anni '30 e '40 a New York, alcune caffetterie di Christopher Street a Sheridan Square come la Life Cafeteria, non troppo distante dal luogo in cui decenni più tardi scoppiarono i moti di Stonewall, offrivano un luogo in cui gli uomini gay potevano riunirsi pubblicamente. Qui, come raccontano lo George Chauncey e Rae Nudson in All Made Up: The Power and Pitfalls of Beauty Culture from Cleopatra to Kim Kardashian, uomini apertamente gay, spesso con capelli lunghi e trucco pesante, mangiavano e parlavano seduti vicino alla finestra, attirando folle di curiosi che venivano a guardare. In quegli anni, il DSM il Manuale Diagnostico e statistico dei disturbi mentali considerava l’omosessualità come una devianza sessuale e, negli Stati Uniti, era illegale tenersi per mano, baciarsi o ballare in una "dinamica non eterosessuale" ed era vietato indossare più di tre capi "appropriati al loro sesso". Chiunque sfidasse la società etero cisgender e non fosse conforme al genere di nascita nell'abbigliamento, nel trucco o nell'acconciatura correva il rischio di essere arrestato. Allo stesso tempo un particolare make-up o dettaglio nell’abbigliamento aiutava le persone LGBTQIA+ a riconoscersi a vicenda e a creare rifugi sicuri all’interno dei quali fare rete. 

Enfatizzando la teatralità del loro look, osando con ombretto e blush, i clienti della Life Cafeteria trasformavano i luoghi quotidiani in un palcoscenico, dove la violazione delle convenzioni di genere era "meno discutibile perché meno minacciosa" e utilizzavano il loro trucco come una strategia per rivendicare gli spazi pubblici della città, ma anche per ribellarsi alle leggi che limitavano l'aspetto di genere. Questo è solo un piccolo esempio di come il make-up possa avere significati diversi. Per alcuni può essere uno scudo per mascherare i difetti e affrontare il quotidiano con maggiore sicurezza, per un altro gruppo di persone può essere una schiavitù, un modo per uniformarsi ai diktat di bellezza, per altri può essere un gioco, ma per molti altri, compresa la comunità LGBTQIA+, può diventare un’arma per sfidare le aspettative culturali, le norme di genere e gli standard di bellezza arcaici.

Personale, trasformativo, giocoso, creativo e pieno di significati, il make-up è come uno strumento per esprimere la propria individualità qualunque essa sia. È un linguaggio visivo che parla di bellezza e autoaffermazione e acquista ancora più valore durante il Pride Month. Giugno è il mese per ricordare a tutti di celebrare ogni giorno la comunità LGBTQIA+, la cultura queer e tutto ciò che è Pride. È il momento giusto per sfoggiare tutto ciò che luccica, dà colore e personalità. Così perché non adottare il trend beauty più gioioso e colorato del momento? Si chiama Watercolor Tears e consiste nel concentrare il pigmento nella zona del condotto lacrimale. Chi vuole adottare un look più minimalista può limitarsi ad applicare un po’ di ombretto solo in quell’area, lasciando il resto della palpebra nuda, al naturale, ma il migliore effetto si ha con un’esplosione di arcobaleno sugli occhi, sulla palpebra e sotta la rima inferiore delle ciglia. Come quando si dipinge un quadro astratto o si gioca con i pennarelli da bambini, basta lasciare libera la creatività. In occasione del Prime Month si possono mescolare i sei colori della bandiera arcobaleno creata nel 1978 dall’artista Gilbert Baker: rosso (simbolo di vita), arancione (salute), giallo (luce del sole), verde (natura), indaco (armonia) e viola (spirito). Oppure accostare macchie di pigmento con linee grafiche, senza paura di lesinare in glitter, sfumature fluo e finish metallizzati. L’effetto finale deve essere un po’ “rugiadoso”, sbavato, come se l’ombretto fosse stato distribuito in modo casuale e impreciso.

 

Qui sotto una shopping list con alcuni prodotti perfetti per ricreare il make-up Watercolor Tears.

NYX Palette Ultimate Shadow

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19,90€
VIOLETTE Yeux Paint

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33€
REM BEAUTY Midnight Shadows

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17€
MULAC Glitter Collection Glitter Pressato

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9,99€
3INa The color pen eyeliner

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10,54€
KIKO COSMETICS Disney - The Little Mermaid Eyeliner & Kajal

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13,99€
MAC COSMETICS Connect In Colour Eye Shadow Palette: Hi-Fi Colour

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56€
PAT McGRATH LABS Mthrshp Mega: Celestial Nirvana

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93€
REVOLUTION Forever Flawless Bird of Paradise

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FENTY BEAUTY Hella Thicc Volumizing Mascara

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19,90€