
Love Island USA come esperimento antropologico del contemporaneo Il reality dove il desiderio è tabù
Se un mio incubo dovesse prendere vita, probabilmente conterrebbe il microcosmo di Love Island: tutti i partecipanti costretti a indossare costumi da bagno quasi 24 ore su 24, costantemente sorvegliati dalle telecamere e ascoltati dai microfoni, senza possibilità di fumare, senza orologi perché è la produzione a decidere l’ambiente, quali dinamiche creare, a che ora andare a dormire e quando svegliarsi. Le docce devono essere fatte nello stesso orario e le donne si dirigono a truccarsi appena sveglie, senza nemmeno aver mangiato o bevuto un caffè. sono gli uomini a portare loro la colazione, spesso avocado e uova sbattute.
@loveislandusa Huda is mommy to her daughter… Mamacita to Nic. #LoveIslandUSA @hudabubbaaa @Nicolas Vansteenberghe Love Island USA Im A Mommy - Love Island USA
Love Island USA è il più visto del franchise
Il reality show è andato in onda per la prima volta nel Regno Unito nel 2015 e, come molti altri dating show di successo, negli anni si sono aggiunti spin off di diversi paesi: Australia, Francia, Italia, Germania, Polonia, Sudafrica. Dallo scorso anno, però, il primato di franchise più visto è il suo gemello americano, Love Island USA: il finale della sesta stagione ha raccolto più di 10 milioni di spettatori, avviando persino uno spin off dedicato alle vite post-villa (Love Island: Beyond the Villa).
@betches @Amaya we love you BEYOND. #loveisland #loveislandusa #amaya #amayapapaya #love #realitytv #dating #datingshow #fyp #fypシ #fypシ゚viral original sound - Betches
Le regole del dating show
Ciò che rende interessante e popolare Love Island è la sua natura di dating show che si discosta dagli altri, pur basandosi su strutture già collaudate: non devono per forza trovare l’amore, ma qualcuno con cui, potenzialmente, iniziare una storia anche fuori. C’è un montepremi (100.000 euro, da dividere in due); le coppie possono essere messe in discussione e riformate (recoupled), e chi diventa single è costantemente a rischio eliminazione. C’è un continuo ingresso di nuovi e nuove concorrenti (Bombshells); il pubblico può decidere chi salvare e chi eliminare. E se le coppie sono ancora in piedi, vengono separate: gli uomini vengono mandati in una nuova villa (Casa Amor), dove vivranno per tre giorni con nuove Bombshells, mentre le ragazze restano nella villa principale, anche loro raggiunte da nuovi ragazzi. Tutto ciò accade in maniera quasi contemporanea con il mondo fuori: quello che accade il martedì nella villa diventa l’episodio che va in onda il mercoledì sera, e così via. Come una nostalgica serie tv dei primi Duemila, c’è una puntata per ogni giorno passato dagli e dalle islanders lì dentro: 36 giorni, 36 episodi, rendendolo uno dei prodotti più prolifici al momento.
La settima stagione di Love Island USA come specchio della contemporaneità
È interessante notare come, per la prima volta, la demografica degli spettatori rispecchia l’età di chi partecipa al gioco. Nella settima stagione, appena conclusa, sono tutte/i estremamente giovani, alcuni di loro andavano al liceo fino a un paio d’anni fa, ma sono tutti estremamente casti. Pur divertendosi e mettendo in discussione papabili connessioni con altre/i partner durante le challenges, sono restii ad aprirsi, a tenersi per mano, a mostrare vero interesse e a cercare momenti di intimità. A riguardo, Simon Thomas, il produttore esecutivo del reality, aveva dichiarato: “[Nello show] abbiamo un approccio molto positivo al sesso. Non vogliamo che le coppie si formino per sposarsi, non c’è un obiettivo puritano da perseguire”. Proprio questo motivo ha reso il reality diverso da tutti gli altri: non c’è nessuna grande storia d’amore in palio. È tutto lasciato nelle loro mani: possono avere più flirt contemporaneamente, inserirsi subito in una coppia stabile, procedere cautamente verso la conoscenza o in maniera più spedita.
@fypisioma Huda face after Ace spoke was epic!!! Everyone was crying except Ace ofcourse #loveisland #loveislandusa #loveislandusaseason7 original sound - Isioma
Il desiderio è tabù? Se il reality diventa conservatore
Due partecipanti che quest’anno hanno scelto di avere rapporti sessuali con i rispettivi partner sono state oggetto di derisione e critica feroce, sia dal pubblico che dagli islanders uomini. Si suppone che una di loro sia stata persino eliminata per aver “esplorato” la sua connessione. La decisione di esprimere il proprio desiderio, a quanto pare, non è contemplata in un reality basato sulla conoscenza sul flirt tra ventenni bellissimi. Alcune delle persone in coppia venivano persino accusate di non stare in realtà esplorando tutte le opzioni possibili. Dunque sì alla conoscenza, ma solo a livello superficiale e senza troppa intimità. Chi invece ha ricevuto, sin dal principio, l’apprezzamento del pubblico è stata Belle-A, una 22enne delle Hawaii in cerca di un "sano ragazzo cristiano" e che ritiene di essere high value, un termine spesso utilizzato dalle comunità red pill. Di conseguenza, Belle-A si rifiutava di baciare gli uomini, preferendo dei casti baci sulle guance. In un gioco in cui veniva svelato il body count degli e delle islanders, era estremamente fiera del suo numero: 1. Un commento su Reddit la paragonava a “un AI che ha guardato troppo TikTok” e non posso che essere d’accordo.
@lovetoseeitpod Ace's moves in the villa have gotten increasingly confusing... and sinister—from needling Jeremiah about Huda , to not coupling up with Chelley, and his conversations with Amaya?? Does this explain it?
original sound - Love To See It
Per fortuna, (spoiler), a vincere è stata una ragazza che è stata descritta come "troppo" dagli uomini della villa, e premiata, sia simbolicamente che economicamente, proprio per questo: perché vulnerabile, schietta e passionale. Amaya Espinal, un’infermiera di New York nata nel 1999, che sembra esprimere le sue emozioni in maniera caotica, ma sempre estremamente gioiosa: “Your girl is trying to flip that anxiety into excitement", ed è proprio così che dovrebbe essere. Ciò nonostante, appare preoccupante quanto uno show il cui tema è il divertimento, in tutte le sue forme, stia virando verso una narrazione sempre più moralista e conservatrice.




















































