L'evoluzione di stile di Dua Lipa

Prima di tutto cantante, poi modella, attrice e curatrice di eventi culturali, Dua Lipa è ad oggi un'artista a 360° gradi. La personalità prorompente e la sua musica, capace di entrare nella testa di tutti, le hanno permesso di guadagnare un' influenza globale a livello di immagine tale da rendere tendenza tutto ciò che indossa e rafforzare il suo legame con il mondo della moda,  diventando un punto di riferimento per i brand del lusso che vogliono amplificare ulteriormente le loro collezioni. Dall'apertura della sfilata di Versace nel 2021 al defilè di Balenciaga 2022, passando per gli outfit Mugler custom del suo Future Nostalgia Tour, la sua immagine è frutto del percorso fatto con Lorenzo Posocco, il suo stylist, conosciuto lavorando ad un progetto nel 2015,  con cui ha creato un'immagine potente a cavallo tra le tendenze del momento e una ricerca di capi empowering, divertenti e in linea con la personalità della millennial con 85.9 milioni di followers. In occasione del suo 28esimo compleanno, ripercorriamo l'evoluzione di stile dell'icona a cui tutti, anche i grandi brand, guardano.

Dua Lipa è nata nel 1995, e il suo look lo La prima apparizione "ufficiale" di Dua Lipa è stata a fianco di Sean Paul con la hit "No Lie" del 2017, nel cui video musicale indossa dei parachute pants in rete con applicazioni di Swarowski, abbinati a un bomber e un choker, denotando un volontario accenno urban e anni '90, con uno stile ancora ibrido, ma sensibile alle tendenze. Segue "New Rules", il brano che è andato virale nell'estate 2017 grazie al mix delle coreografie sul bordo della piscina dell'hotel The Confidante a Miami Beach e un guardaroba composto da camicie Versace, tinte pastello e vestaglie di seta. È sui red carpet dove ritira i premi per i suoi successi che Dua Lipa ha cominciato a strutturare il suo legame con l'alta moda: in un Giambattista Valli Couture ai Brit Awards del 2018 riceve il premio Song of The Summer, e indossando un abito bi-colore Atelier Versace ai Grammy 2019, vince il premio come Best New Artist, dimostrando come il brand di Donatella Versace le porti fortuna, infatti lo indossa anche al Met Gala 2019, il famoso a tema "Camp: Notes on Fashion" a cui partecipa con l'ex fidanzato dell'epoca, Isaac Carew, che lascia poco dopo. In questo periodo Dua Lipa comincia a frequentare il jet set del mondo della moda, specialmente le sorelle Hadid, e si lega specialmente ad Anwar, il fratello minore delle modelle, con cui inizia una relazione, terminata a fine 2021.

Dal 2019 al 2020 Dua comincia a postare foto della sua quotidianità su Instagram e a mostrare che mantiene tutta l'attenzione allo stile che ha nelle uscite ufficiali anche nei momenti off. Complici di una forte chiave di lettura anni Y2K, i look di Dua Lipa rappresentano l'esatto mood della moda corrente, cool, comoda a volte, ma soprattutto rappresentatrice di identità. Sono tantissimi i brand emergenti che indossa grazie al suo stylist, tra cui anche Bea Bongiasca e Alan Crocetti per la gioielleria, Jacquemus e Coperni che diventano delle vere e proprie sensazioni del momento perchè indossate da lei. L'account Instagram @stylefordua raccoglie in tempo reale i riferimenti dei capi indossati da Dua per permettere a chiunque di replicare i suoi outfit. Questo meccanismo di sponsorizzazione comincia ad ingranare talmente bene che Dua Lipa diventa testimonial di molti brand e il ruolo della sua immagine come amplificatrice di prodotti e stili comincia a concretizzarsi sempre di più anche come influencer. Versace coglie la palla al balzo e le affida il primo ruolo da modella: l'artista è volto della campagna FW21 e apre la sfilata alla Milano Fashion Week in un momento che sigilla il legame tra musica, personaggi e moda. Il resto è storia recente: tra un outfit Miu Miu o Blumarine e uno scatto in bikini sui social Dua Lipa è estremamente attiva, indossa brand di lusso quotidianamente, ma nei suoi street-style traspare l'ecletticità di chi sceglie cosa indossare anche in base a come si sente e cosa vuole comunicare, incarnando l'eterno paradigma secondo cui la moda è anche un modo di esprimersi e continuando a scegliere cose che le piacciono.