Cosa fare a Sanremo se non vai al Festival di Sanremo

Sanremo è Sanremo. Ma non solo il Festival della Canzone Italiana. È la Città dei Fiori. È una ridente località sulla Riviera Ligure, piena di edifici storici, buon cibo e tanti eventi che per una settimana all’anno si riempie di musicisti, addetti ai lavori, fan, curiosi e personaggi eccentrici, diventando il centro dell’Italia. Se vi trovate lì da martedì 6 a sabato 10 febbraio e volete assistere allo show, ma non stringete già tra le mani un biglietto o siete cugini di Amadeus, scordatevi di riuscirci perché i posti all’interno del Teatro Ariston sono andati esauriti già da fine gennaio. Allora come occupare il tempo? Potete godervi l’atmosfera che si rispira in giro per Sanremo, scoprendo le vie, l’architettura, i panorami, gli eventi speciali che ruotano intorno alla manifestazione e, magari, durante il vostro peregrinare potreste incrociare qualcuno degli artisti in gara.

Ecco qualche idea su cosa fare a Sanremo se non andate al Festival.

Cosa vedere a Sanremo

Per parafrasare Sabrina Salerno e Jo Squillo, oltre il Teatro Ariston c’è di più. C’è un’intera città affacciata sul Mar Ligure, circondata da promontori e colline, che combina stili architettonici diversi, tra cui Barocco, Neoclassico e Art Nouveau dando vita a tanti scorci interessanti. Il centro si chiama La Pigna e si distingue per le case arroccate, le scalinate e il dedalo di viuzze che si snodano fino al mare o su in cima fino al Santuario Madonna della Costa. L’ideale per godersi il clima temperato della Riviera ligure? Sedersi in piazza San Siro nei pressi dell’omonima cattedrale romano-gotica che risale al XIII secolo o Piazza dei Dolori, circondata dai tanti edifici storici, guardandosi intorno e osservando l’architettura e, soprattutto, le persone. Dopo questa piccola pausa è d’obbligo un’altra passeggiata lungo Corso Matteotti, la strada principale della città, dove si affacciano ristoranti e botteghe artigiane e sono presenti le targhe in bronzo in onore dei conduttori di Sanremo. Sempre qui, immancabile il selfie con la statua di Mike Bongiorno. Altre due attrazioni che non possono mancare nel tour della città? Il Casinò di Sanremo, dove si sono svolte le prime edizioni del Festival, e Corso Imperatrice, il lungomare di Sanremo, con la sua caratteristica pavimentazione a scacchi in marmo rosso, bianco e nero e le palme.

Dove mangiare a Sanremo

Assaggiare le specialità della cucina ligure basta sa sola come motivazione per passare qualche giorno a SanRemo. La maratona di food dovrebbe includere le trofie al pesto; la torta verde a base di verdure e riso; il coniglio alla sanremese; patate e stoccafisso; la Sardenaira cioè la focaccia ligure tipica di Sanremo, condita con pomodori, acciughe, capperi e olive; la Buridda; la Farinata; i Baci di Sanremo, cioè due biscotti a base di pasta di nocciole con al centro una mousse alla cioccolata, … avete già l’acquolina in bocca? Le tappe di questo tour gastronomico? Uno spritz al Bar Melody, nei pressi del Teatro Ariston, un piatto di pasta al pesto al ristorante Da Vittorio e una cena chic ai tavoli del Restaurant de Paris, all’interno dell’Hotel de Paris, prima di chiudere la serata con un cocktail da Crikkot.

Gli eventi del Festival di Sanremo

Il Festival continua anche fuori dall’Ariston. C’è il palco di Piazza Colombo dove nel corso della settimana si esibiranno Lazza, Rosa Chemical, Paola e Chiara, Arisa, Tananai, ma anche tante location sparse in giro per la città tutte da scoprire. Chi vuole scoprire la storia della manifestazione canora, c’è la mostra Il Festival si Mostra al Forte Santa Tecla che racconta i 74 anni del Festival, dagli esordi del 1951 fino ad arrivare ai giorni d’oggi. Chi vuole ammirare la città dall’alto e il lungomare dovrebbe fare un giro sulla ruota panoramica alta 25 metri inaugurata da VeraLab, skincare partner Di Sanremo 2024, a Pian di Nave e aperta tutti i giorni dalle 11:00 alle 18:30. Appuntamento con creator digitali per commentare le varie serate e le esibizioni in gara Casa Coca-Cola, un'area esclusiva all'ultimo piano del Palafiori, che celebrerà la pizza e il binomio con Coca-Cola. La pizza è protagonista anche dell’avventura sanremese di Geolier che, insieme alla sua casa discografica Warner Music Italia, ha aperto una pizzeria temporanea, Pizza Geolier, in Via Gaudio 61. Il dessert, invece, lo offre Ciobar, presente a Pian di Nave per scaldare i passanti con l’iconica cioccolata calda. Più personali, invece, le scelte di Dargen D'Amico e Ghali. Il primo ha firmato un'edicola blu in piazza V. Muccioli 16, uno spazio che resterà aperta fino al prossimo 10 febbraio e ospiterà talk e incontri dedicati al tema delle migrazioni, ispirandosi al brano Onda Alta proposto dall'artista. Ghali ha realizzato Casa Ghali con IKEA in via Palazzo, dove accogliere amici e ospiti per tutta la durata della settimana sanremese.