Kristen Stewart sarà di nuovo un vampiro, ma non è come sembra

Moriamo dalla voglia e dal bisogno di avere - lì sullo schermo, proprio lì sulle poltrone dei talk show, sui palchi di tutto il mondo e davanti ai microfoni dei giornalisti - persone famose che ci facciano sentire rappresentati, su cui poter proiettare. Abbiamo delle alte aspettative, e siamo pronti a bocciare o promuovere qualcuno ogni volta che scopriamo qualcosa di nuovo su di lui o lei, a cambiare la nostra opinione persino sul loro aspetto, a ipotizzare a nostro piacimento segreti sulla sua vita sessuale e sentimentale, e non ci facciamo fermare da niente e nessuno. Nè dall'idea che queste persone sono umane né da quella che la parasocialità ci fa male, ci rende difficile le interazioni sociali reali, ci estranea dalla realtà. Questa cosa, Kristen Stewart l'ha provata sulla sua pelle, e ne è uscita non solo viva, ma anche più potente e amata che mai. 

Kristen Stewart e Twilight, una storia complicata

La saga di Twilight è stata un caso editoriale prima e cinematografico poi, un pilastro generazionale della cultura millennial, discusso ancora oggi. Pieno di difetti sia su carta che su grande schermo, ha lanciato nello stardom internazionale i suoi protagonisti, Stewart compresa. A complicare le cose la sua storia con Robert Pattinson, che per un periodo uscì da Fork per arrivare alla vita reale. I loro fan, ancora oggi, li vorrebbero insieme nella vita vera, anche se Kristen è fidanzata ufficialmente con la compagna Dylan Meyer e Robert Pattinson ha appena avuto il suo primo figlio con Suki Waterhouse. I due, in realtà, sembra siano in buoni rapporti, ma entrambi hanno espresso un po' di frustrazione alle voci sulla loro vita privata, e un briciolo di imbarazzo per tutto quello che è stata la saga dei vampiri luccicanti, nel bene ma soprattutto nel male, tra riferimenti mormoni e frasi che sono diventate meme.

Kristen Stewart oggi: una carriera eclettica e uno stile audace

Dai tempi di Twilight Kristen ha cambiato percorso, da tutti i punti di vista. Ha deciso di dedicarsi a progetti meno mainstream, ha tagliato i capelli e dismesso le felpe. A seguito di un suo servizio fotografico per Rolling Stones - in cui posava più sexy e mascolina che mai - ha parlato apertamente del suo rapporto con la sua femminilità e con il genere in assoluto, e durante il tour promozionale del suo ultimo film, Love Lies Bleeding, ha osato con pose e abbigliamento, mixando sensualità e provocazione, parlando chiaramente della sua relazione e non facendosi intimidire da chi a più riprese le chiedeva di definire il suo orientamento sessuale. La sua sfida continua al concetto stesso di star del cinema si scontra anche in questo caso con chi la vorrebbe una bandiera LGBT+ perfetta di istanze social che, purtroppo o per fortuna - dipende, vengono discusse solo sulle piattaforme e che si scontrano con una realtà infinitamente più retrograda e meno controllabile. 

Il nuovo film sui vampiri e la chiusura del cerchio

Adesso a sancire questo cambiamento e a chiudere il cerchio ci pensa un nuovo film sui vampiri. Si intitola Flesh of the Gods, è scritto da Andrew Kevin Walker e diretto da Panos Cosmatos. Non sappiamo molto della trama, tranne che non potrebbe essere più diversa da quella di Twilight di così. Questo film, infatti, in cui Stewart reciterà a fianco di Oscar Isaac, racconta di una coppia che, nella Los Angeles degli anni Ottanta, si immerge in un mondo oscuro fatto di surrealismo, emozioni forti e violenza. Ed ecco che quello che la rese famosa, le storie di vampiri, torna in una ring composition quasi epica a sancire il suo successo di star anticonformista e ribelle, che sceglie solo progetti in cui crede e che si tiene lontana dai grandi blockbuster.