Anfisa Letyago: "Napoli ha un ruolo importante nella mia visione artistica" Intervista alla DJ di "In My Arms"
Se vi interessate alla scena techno italiana e internazionale, con un focus su Napoli, è impossibile che non conosciate Anfisa Letyago, una delle figure più interessanti e riconosciute del campo. La sua carriera inizia nel primo decennio degli anni Duemila, cresce anche grazie all'appoggio e alle collaborazioni con personaggi del calibro di Carl Cox, DJ Pierre e Moby. Nel 2019 ha fondato la sua etichetta NSDA, una piattaforma artistica che ospita le sue produzioni e quelle di altri talenti emergenti. Oggi, Anfisa Letyago è un punto di riferimento della techno contemporanea, capace di unire rigore, stile e un'energia che parla napoletano.
L'11 luglio, nel cuore dell'estate italiana, la DJ ha rilasciato il suo nuovo singolo. Si intitola "In My Arms" e sta già riscuotendo un grande successo. Si tratta di un pezzo futuristico ed emotivo allo stesso tempo, che continua il lavoro fatto con l'EP Bubbledance e sfida i limiti e i confini della techno per arrivare a dimensioni oniriche e ultraterrene.
Intervista ad Anfisa Letyago
"Intensa, spontanea a divertente" si definisce Anfisa quando la incontriamo a Napoli per un'intervista e qualche foto, e non possiamo che essere d'accordo. La sua musica parla da sé, ma noi qualche domanda vogliamo fargliela lo stesso. "La passione per la musica l'ho sempre avuta" racconta. "Quando ero piccola volevo diventare musicista e ballerina, poi ho trovato la mia strada" aggiunge. "Tra i miei riferimenti sicuramente Carl Cox, Aphex Twin, Moby, Bjork".
La sua creatività è dirompente, infatti quando le chiediamo qual è il processo dietro la sua musica e la sua ispirazione ci risponde: "Una formula vera e propria non esiste. Dipende tutto dall'ispirazione e dal momento in cui mi trovo. Quando sono tranquilla a casa, dove c'è anche il mio studio, ovviamente ho più tempo per ascoltare altri artisti e trovare un po' di idee per i miei progetti. Quando sono in viaggio e suono sono talmente piena di adrenalina che è un po' difficile trovare ispirazione. Una formula non esiste, ma succede quando sono tranquilla".
Anfisa è tranquilla (anche e soprattutto) a Napoli, città in cui si sviluppa la sua vita e la sua carriera. "Napoli ha un ruolo importantissimo nella mia visione artistica" conferma, sicura. "Tutti i miei progetti sono collegati all'acqua, al mare, alla città di Napoli. Ad esempio la mia etichetta discografica si chiama Energia, cioè Nisida, un'isola localizzata vicino alle coste di Napoli. Oppure ancora Partenope, progetto ispirato al mito della sirena Partenope". Il capoluogo campano, dunque, segna parte della sua identità, che si esprime con la musica ma anche con il look. "Il look è importantissimo, perché rispecchia lo stile dell'artista e anche il suo sound" dichiara, e poi aggiunge: "Devo essere comoda, devo potermi muovere con disinvoltura e non essere ridicola". E la cura della pelle? Il prodotto di cui non può fare a meno è una maschera idratante, soprattutto durante i voli aerei lunghi, per evitare che la pelle si secchi.
L'ultima domanda, come sempre, è sul futuro: "Cosa c'è nel mio futuro? Lo vorrei sapere anche io" dice. "Vorrei fare quello che sto facendo adesso ma con ancora più tranquillità e disinvoltura" e bacioni da Napoli.
1st Look:
Total look NSS EDICOLA, shoes GIUSEPPE ZANOTTI
2nd Look:
Total look MIU MIU
3rd Look:
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Dress VERSACE, boots LE SILLA, sunglasses BALENCIAGA
5ft Look:
Total look THE ATTICO, jewels PIANEGONDA
CREDITI: STYLIST LUIGI D’ELIA
ASSISTANT ON SET: LAURA PRINCIPE
ASSISTENTI: MARIANA SANTIAGO, PAULOS PUBBICO, BENEDETTA BAIANO
HAIR AND MAKE-UP: ANDREA RIGHI
