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Libri vintage, tra edizioni preziose e collezioni uniche

Quando possedere libri può diventare un modo per distinguersi

Libri vintage, tra edizioni preziose e collezioni uniche Quando possedere libri può diventare un modo per distinguersi

I libri vintage narrano una storia che va oltre quella che vi si trova all’interno. Raccontano qualcosa di chi li ha posseduti, tramite dediche dimenticate e sottolineature fatte dal precedente proprietario, o portano con sé qualche svista o errore di stampa che li rende unici. Ereditarli o acquistarli permette di avere una libreria unica, tutta costruita sui gusti - estetici che tematici - di chi la possiede. C’è chi vuole collezionare tutti i libri in prima edizione del suo autore preferito, chi vuole trovare tutti i fuori catalogo di un’unica casa editrice o scovare copertine affascinanti e bizzarre per abbellire il suo salotto. 

La collezione di Emma Roberts

Un esempio perfetto di collezione di libri vintage lo propone Emma Roberts. Nella sua libreria, posta in camera da letto, i volumi sono scelti con estrema cura rispettando una regola fondamentale: tutte le copie sono color crema. L’obiettivo è trasmettere calma e relax e per raggiungerlo si è affidata a dei professionisti dello styling che hanno cercato per lei le edizioni più adatte dei suoi libri preferiti, oltre a proporle nuovi titoli. Il risultato è l’unione di libri che ha amato a possibili nuove letture, tutto sempre rigorosamente in palette

E quella di Karl Lagerfeld

Un’altra collezione iconica è quella appartenuta allo stilista Karl Lagerfeld, che ha raccolto più di 300.000 volumi. Tra i suoi autori preferiti vi era Nietzsche, del quale possedeva tantissime prime edizioni. Era suo solito scegliere con gusto e attenzione i libri da comprare per avere sempre a portata di mano dei testi da consultare che lo ispirassero. Nelle sue librerie era possibile trovare tantissimi volumi di moda, arte e fotografia. In seguito alla sua morte la collezione è stata smembrata e venduta, in parte tramite aste. 

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Il caso Auroro Borealo

Anche in Italia abbiamo i nostri collezionisti. In particolare, Auroro Borealo condivide su TikTok e Instagram la sua collezione di libri composta da fuori catalogo dallo stampo trash, con titoli di dubbio gusto, copertine brutte e refusi, anche rari. La rubrica in cui mostra i suoi volumi è stata chiamata proprio “Libri Brutti”, per rimarcare la qualità molto bassa delle edizioni. È una collezione che può apparire alquanto strana ma che ha il suo fascino e immagino sia molto divertente da portare avanti. 

Le edizioni preziose

Come abbiamo visto ogni libro può avere un valore diverso per chi lo desidera. Se si stanno cercando tutte le copie possibili di Moby Dick tradotte in italiano, ad esempio, ecco che quella nascosta nello scaffale all’angolo del negozio vintage può apparire come il Sacro Graal. Nonostante ciò, oltre alle propensioni personali ci sono anche delle specifiche edizioni che hanno un valore di mercato molto alto perché considerate rare e introvabili. 

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Il caso Stephen King

Ad esempio, Ossessione di Stephen King è stato reso un volume particolarmente ricercato da un avvenimento negativo. Il libro, infatti, è stato fortemente criticato per l’influenza che ha esercitato sugli autori della strage alla Columbine High School nel 1999. La trama, in effetti, ricorda spaventosamente la sparatoria portata avanti da parte di due studenti, Harris e Klebold, che hanno dichiarato di essersi ispirati a questo libro. Fu lo stesso Stephen King a ritirare Ossessione dal mercato, preoccupato dalle sue conseguenze. Da allora le copie rimaste hanno assunto un valore sempre più alto e sono in molti a voler leggere questa storia considerata dannata. Rarissima la prima edizione italiana del 1988, uscita per Sonzogno

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E il fenomeno Harry Potter

La prima edizione di Harry Potter e la pietra filosofale di J. K. Rowling, che venne pubblicata in Italia nel maggio 1998, venne bloccata per via di alcuni refusi. In copertina, infatti, si può notare il giovane mago senza occhiali, elemento fondamentale purtroppo sfuggito all’attenzione dell’illustratrice. Inoltre si può notare che il nome dell’autrice è scritto senza abbreviazioni: Joanne K. Rowling. Fu proprio lei a notare l’errore che fu presto sistemato sostituendo tutte le sovracopertine dei libri ancora sul mercato. Alcune sono sfuggite alla rettifica. Proprio quelle copie, adesso, valgono una fortuna e sono molti i fan della serie che da tutto il mondo cercano questa copia da aggiungere alla propria collezione.

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