Trallallero Trallallà: un tuffo nella cultura brainrot all'italiana

Non importa quanto tempo voi abbiate impiegato ad educare il vostro algoritmo con contenuti che rispecchiano i vostri gusti e la vostra personalità, siamo sicuri che i meme brainrot italiani abbiano invaso anche voi. É come se un pizzico di caos fosse stato spolverato sui nostri profili social, lasciandoci più interrogativi che risposte. Se vi state chiedendo perché i video di uno squalo con le Jordan vantano milioni di like e perché brand di lusso o squadre di calcio come L’Atletico Madrid lo stiano utilizzando per i loro contenuti pubblicitari, probabilmente non conoscete ancora bene la storia di Trallallero Trallallà e dei suoi compagni di merende. Questa singolare immagine, apparsa per la prima volta sulle pagine di TikTok nel corso di quest’anno, ci presenta uno squalo dalle fattezze decisamente insolite, il cui destino digitale si è indissolubilmente legato a una traccia sonora altrettanto peculiare: una voce robotica che recita una melodia apparentemente slegata da qualsiasi nesso logico con ciò che viene mostrato sullo schermo. L’aspetto più curioso di questo fenomeno risiede nel fatto che il suo creatore, un utente anonimo della piattaforma, ha tratto ispirazione da una combinazione del tutto casuale di frasi in lingua italiana, le quali, nonostante la loro assoluta mancanza di significato, hanno in breve tempo conquistato la viralità. Il panorama del brainrotverse non si esaurisce certo con lui, anzi, sono davvero tantissimi i personaggi altrettanto stravaganti e inattesi che hanno fatto irruzione nel tessuto della rete, popolando i feed con la loro bizzarria.

Cosa significa brainrot su TikTok

Prima di entrare nel vivo della questione, cerchiamo di definire al meglio il termine brainrot: il concetto di brainrot si riferisce a un tipo di contenuto che, pur presentando spesso una qualità discutibile, sia dal punto di vista visivo che uditivo, possiede una forza attrattiva così assurda e potente da riuscire a catturare completamente l’attenzione degli utenti. In particolare, se guardiamo al contesto delle nuove generazioni, quella Zeta e quella Alpha, il brainrot non è semplicemente percepito come un effettivo marciume cerebrale (un’interpretazione ovviamente ironica), ma piuttosto come una vera e propria forma di dipendenza, un’irresistibile spinta a consumare incessantemente frammenti di contenuto che si distinguono per la loro irriverenza, la loro mancanza di logica e, sovente, per una produzione amatoriale, ma che paradossalmente si rivelano estremamente coinvolgenti e difficili da ignorare.

Trallallero Trallallà: un tuffo nella cultura brainrot all'italiana

I protagonisti della tendenza virale sono dunque degli ibridi generati dall’AI. Possiamo fondere diverse specie animali tra loro, come ad esempio Trippi Troppi Troppa Trippa (un gatto-gambero colossale), oppure animali e oggetti, come ad esempio Bombardiro Crocodilo (un aereo da combattimento con la testa di uno coccodrillo). La cosa importante è scegliere un nome onomatopeico ed accompagnarlo ad una specie di filastrocca. Molto spesso i loro nomi derivano da detti o modi di dire che derivano dalla lingua italiana. Alcuni di loro hanno raggiunto la vetta della classifica globale e sono apprezzati in tutto il mondo. L’hashtag #italianbrainrotaniamals è super virale negli ultimi giorni e molti account spagnoli ed americani stanno facendo delle interviste random ai passanti per decretare chi sia il più amato dal popolo del web. La questione si fa sempre più seria: alcuni fan del trend hanno deciso di creare una sorta di enciclopedia che contiene tutti i brainrot animals finora inventati, che è in continuo aggiornamento.

La top 10 dei meme più popolari

1. Bombardiro Crocodilo

2. Trallallero Trallallà

3. Tung Tung Tung Sahur

4. Lirilì Larilà

5. Ballerina Cappuccina

6. Shimpannzini Bananinni

7. Cappuccino Assassino

8. BombiniGusini

9. Vaca Saturno Saturnita

10. Trippi Troppi Troppa Trippa

Come creare il proprio meme brainrot

Da Ryanair a Loewe, le aziende stanno putando ad accaparrarsi i loro brainrot preferito per creare contenuti pubblicitari, ma se vi dicessimo che potreste avere il vostro brainrot personale? Per crearlo vi basterà pensare ad un ibrido interessante, così da proporlo all’intelligenza artificiale. Potete provare a generare l’immagine con ChatGPt, Gemini o Microsoft Bing. Dopodiché dovrete inventare un nome breve, no-sense e orecchiabile, magari con delle ripetizioni. Associate al vostro personaggio una canzoncina misteriosa o spaventosa e inventate una filastrocca da fare leggere alla voce robotica che trovate su TikTok. Il gioco sta per terminare, manca solo un passaggio per mixare il cocktail della viralità: lo storytelling. Ebbene sì, proprio come una serie tv comedy, anche i brainrot sono coinvolti in delle narrazioni divertenti e intrecciate che fanno breccia nel cuore degli utenti. Un esempio perfetto è la storia d’amore tra Cappuccina Ballerina e Cappuccino Assassino, contrastata dalla sorella Espressona Signorina. Bene, adesso che sapete tutto, è giunto il momento di arricchire il Wikibrainrot con le vostre idee.