Gabriela Hearst lascia Chloé

Dopo una tenuta artistica di oltre tre anni, la designer uruguaiana Gabriela Hearst ha annunciato il suo abbandono dalla direzione di Chloé. Il brand, grazie a Hearst e all’appuntamento del CEO Riccardo Bellini nel 2019, si è affermato in tempi recenti per una marcata attenzione per la sostenibilità, l’artigianato e l’impegno sociale nel mondo della moda - uno degli ultimi progetti lanciati dalla maison, Vertical, promuove le tecnologie tracciabili dei loro articoli - oltre che un notevole aumento dei guadagni; da quando la designer ha ottenuto la posizione, i ricavi sono aumentati del 60%. Secondo quanto riportato, il ritiro da parte di Hearst dalla direzione creativa della maison francese è stato amichevole, una decisione che le concederà di concentrarsi maggiormente sul proprio brand, Gabriela Hearst, attivo dal 2015, e su altri progetti. La notizia combacia però con un annuncio da parte di Chloé che desta non poca curiosità; la collaborazione con l’attrice e attivista Angelina Jolie. 

Prima di presentare l’ultima collezione di Hearst, la Spring 2024, durante il prossimo autunno, la designer ha co-creato una capsule ready-to-wear assieme a Jolie. L’attrice americana ha lanciato il proprio brand solo due settimane fa, chiamato Atelier Jolie, e nonostante essenzialmente opposti tra loro, questo nuovo progetto firmato Chloé farà parte della linea «collettiva» appena inaugurata da Jolie: Atelier Jolie lascerà la libertà creativa ai consumatori, offrendo loro un modo per contattare artigiani, sarti e designer per creare capi originali; la collaborazione con Hearst, invece, rifletterà verosimilmente lo stile classico e minimalista di Jolie, tra abiti da sera e silhouette semplici create con tessuti di eccellente qualità. «Un esercizio di femminilità moderna, la capsule collection celebra le connessioni autentiche tra donne,» ha dichiarato Chloé, sottolineando il continuo impegno ambientale e sociale da parte del brand in questo progetto dato dall'utilizzo di materiali a impatto minimo sull’ecosistema e dal coinvolgimento del lavoro d’artigianato di imprese a conduzione femminile. 

La decisione di Jolie di lavorare al fianco di Hearst ad una capsule collection, secondo quanto rilasciato dall'attrice, è stata presa dopo che lei stessa ha osservato la certificazione del brand come B Corp, che conferma il punteggio positivo della Maison in rapporto alla performance ambientale e sociale. «È stato un privilegio disegnare con Gabriela Hearst e spero che tutte le donne si sentano a proprio agio e belle con questa capsule collection. I miei guadagni derivanti da questa collaborazione saranno investiti nella creazione di apprendistati per sarti e artigiani presso l'Atelier Jolie,» ha dichiarato l’attrice, ma i comunicati associati al ritiro da Chloé da parte di Hearst e alla nuova collaborazione con Jolie non evidenziano, per adesso, nessun piano di successione per la direzione artistica del brand.