La lettura della mano è il prossimo trend esoterico

Abbiamo confidato nell'oroscopo, abbiamo sperato che ci spiegasse perché siamo come siamo, perché ci comportiamo come ci comportiamo, perché il partner ci ha lasciati a San Valentino e il capo ci odia. Abbiamo avuto bisogno di dare la colpa alle stelle, di cercare una consolazione nei cristalli che aiutano nella sicurezza di sé o nella vita amorosa, e nei tarocchi, di allegerirci la mente facendoci dire da qualcun altro cosa vuol dire essere nati nel momento in cui siamo nati, che abbiamo un ascendente di terra e una luna di fuoco, cosa si trova nel nostro piano natale. La spinta è comprensibile, profondamente umana: vogliamo sapere chi siamo ma abbiamo paura di scoprirlo da soli. E non vogliamo assolutamente prenderci la colpa. 

La lettura della mano: origini e storia

Adesso, a questo insieme di pratiche più spesso rubacchiate da popoli e civiltà non occidentali, si aggiunge la lettura della mano. In cosa consiste? In pratica, osservano i palmi delle nostre mani, le linee che li attraversano, la loro lunghezza, il loro spessore e il loro incontro o scontro, un esperto della disciplina potrebbe spiegarci come andrà la nostra vita, chi siamo, chi incontreremo e cosa succederà nel nostro futuro. Le origini di questo modo di prevedere l'avvenire sono oscure e antichissime. Si registrano pratiche simili attraverso l'Asia, dal Nepal alla Cina, e nel Mediterraneo, tra Grecia ed Egitto. Storicamente i popoli a leggere il palmo della mano erano i Sumeri, i Babilonesi, gli Arabi, i Persiani e altri ancora. Spesso, però, spostandosi di luogo in luogo si registrano diversità nei modi di interpretare le linee. Anche per questo, la lettura della mano è definita una pseudo-scienza. 

Cosa vogliamo sapere dai nostri palmi?

Le domande sono sempre le stesse. Siamo alla ricerca di conoscenza e sicurezza in noi stessi, su come imparare a gestire le nostre finanze e le nostre relazioni, su quali sono i nostri meccanismi di funzionamento, su come smantellarli o modificarli. A febbraio, che è il mese di San Valentino, ci interessa il nostro futuro amoroso, capire come ci poniamo in possibili intrallazzi di matrice sentimentale. La lettura della mano, in questo, può dare un grande aiuto. Lo ha spiegato Lisa Stardust a Teen Vogue, esponendo il suo metodo e ponendo grande attenzione alla linea del cuore, naturalmente. Attualmente, sui social, sempre più utenti ci spiegano le basi di questa pseudo-scienza. Insomma, sembra proprio che abbiamo capito quale sarà il prossimo trend delle streghe di TikTok. 

Cosa guardare per scoprirlo?

Ci sono tantissimi metodi, tantissime convenzioni e convinzioni. Anche se alcune persone specializzate nella lettura del palmo della mano si concentrano solo su una, altri credono che vadano guardate entrambe. La mano non-dominante, qualunque sia, mostra la nostra personalità e la nostra natura, il nostro carattere. Quella dominante, invece, ci da degli insight su come queste caratteristiche vengono utilizzate, nella pratica quotidiana. Insieme, aprono una finestra sul come una persona utilizza il suo potenziale nella sua vita. Anche le forme delle mani influiscono sulla lettura. Poi si passa alle linee. Le principali sono immediatamente riconoscibili: c'è quella del cuore, quella della testa, quella della vita e quella della fortuna, che non è presente in tutti i palmi. Tutti questi elementi, insieme, potrebbero farci scoprire qualcosa di noi stessi e, chi lo sa, sul nostro futuro.

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Senza perdere di vista la realtà, nel bene e nel male

C'è chi ci crede, chi non ci crede, chi si avvicina a queste pratiche con una certa percentuale di scetticismo, cautamente. L'importante, a prescindere dagli atteggiamenti, è non abbandonarsi totalmente ai movimenti degli astri, ai palmi della mani, ai cristalli e ai tarocchi, e conservare una certa percentuale di agentività nella propria vita. Prendersi le proprie responsabilità, decidere con coscienza, non "obbedire" o farsi influenzare troppo da nulla è la chiave per rimanere in controllo della propria esistenza, anche quando fa paura.