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La collezione di piatti in ceramica di Jacquemus

Una capsule di ceramiche ispirate all’estetica mediterranea in collaborazione con Daphne Leon

La collezione di piatti in ceramica di Jacquemus Una capsule di ceramiche ispirate all’estetica mediterranea in collaborazione con Daphne Leon

Jacquemus porta un assaggio di Mediterraneo sulle nostre tavole con la nuova collezione di piatti realizzata in collaborazione con Daphne Leon. Insieme alla ceramista, che si occupa delle stoviglie del ristorante Oursin, ha creato, in esclusiva per la celebrazione del 50esimo anniversario del retailer Browns, una capsule di 5 pezzi che rievocano la natura rigogliosa della Provenza e le iconiche location degli spettacoli del brand francese. Le ceramiche si ispirano al mare, al sole, all’estate, a quell’estetica mediterranea che ha portato Jacquemus al successo e incorporano dettagli 3D dipinti a mano come melanzane, ravanelli, olive, agrumi, ma anche la Chiquito bag o il famoso cappello di paglia XXL.

Questa non è la prima collaborazione tra Simon Porte Jacquemus e Daphne Leon. Lo scorso autunno, l’artista è stata scelta per creare una serie di pezzi dinnerwear per Oursin, il secondo ristorante di Jacquemus, fondato con Caviar Kaspia che, come Café Citron, si trova all’interno di Galeries Lafayette Champs-Elysées a Parigi. 

Aperto nel settembre 2019 Oursin è stato concepito come un paradiso mediterraneo nel cuore di Parigi. Dal design degli interni e degli arredi di Jacquemus, al menu ricco di frutti di mare della chef Erica Archambault, alle stoviglie handmade di Leon, all’albero di vite che si arrampica fino al soffitto, tutto è stato studiato dallo stesso designer per rievocare il mood eternamente estivo del sud della Francia. Gli interni scultorei e total white si ispirano alle opere minimali e moderniste dell’artista multidisciplinare Valentine Schlegel e ai lavori dell'architetto Jacques Couelle, nella cui casa simile a una grotta Simon Porte Jacquemus ha trascorso le vacanze. A dare piccoli tocchi di colore tra le pareti ondulate ci sono vasi colorati, ciotole e altri oggetti decorativi in ​​stile Picasso che Jacquemus ha raccolto nei mercatini delle pulci o ha preso dalla sua collezione personale.

Il vero pezzo forte del ristorante sono le ceramiche di Leon, 45 piatti che la giovane ateniese ha scolpito e dipinto a mano, ognuno dedicato a un prodotto del Mediterraneo: dalle chele di granchio ai ricci di mare, (da cui il ristorante prende il nome), dagli asparagi alle pesche. Lo stesso mood è racchiuso nella nuova capsule Jacquemus X Daphne Leon che è disponibile dal 3 novembre 2020 in esclusiva su brownsfashion.com.