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Lidia Carew presenta la docu-serie 'Figli ≠ Genitori'

Un progetto inclusivo per raccontare le storie dei "figli in mezzo"

Lidia Carew presenta la docu-serie 'Figli ≠ Genitori' Un progetto inclusivo per raccontare le storie dei figli in mezzo

Lidia Carew (@lidia.carewè un volto noto nel mondo dello sportswear e anche della televisione italiana. Ballerina e attrice con all’attivo diverse apparizioni in film di Spike Lee e nei video musicali di Alicia Keys, Kendrick Lamar e Pharrell, è stata scelta da Jordan come Ambassador per la sua linea Flight Utility Jordan Women, la prima collezione dedicata esclusivamente all’universo femminile.

Nata ad Udine il 31 maggio del 1989, Lidia è il frutto dell’amore tra una madre bianca, napoletana, e un padre nero, nigeriano. È una  "figlia in mezzo": la prova vivente di come la mancanza di esperienza in campo “misto” di entrambi i genitori l’abbia fatta trovare impreparata alla società in cui è cresciuta. Lidia non era bianca come la madre, ma nemmeno nera come il padre e ha dovuto imparare da sola come reagire a una società che non riusciva a inquadrare il colore della sua pelle nei suoi stereotipi. A novembre, la performer e il suo compagno diventeranno genitori di Cesare, che, come lei, sarà figlio di una coppia mista. Per aiutarlo a non sentirsi solo, Lidia ha pensato al progetto Figli ≠ Genitori: Raccolta di storie di figli del presente. Guida al genitore del futuro, una guida che possa aiutare i ragazzi e le ragazze come lei a raccogliere esperienze, episodi di vita vissuta ed elaborata, storie e confronti. 

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Mi chiamo Lidia Carew e a Novembre 2020 divento mamma. Tramite il mio account racconterò storie di FIGLI ≠ GENITORI. Saranno dei video, clip da 5-6 minuti con l’obiettivo di ispirare le persone a condividere le loro storie per approfondire l’argomento dell’educazione e della diversità in tutti gli aspetti possibili. Progetto di @lidiadice_ Direzione Artistica: Lidia Carew Per i testi: @elisadelmese Produzione: REBID ENTERTAINMENT formata da producer @lu_carvalhoreal , director @dr_aigor Grafiche: @zelide_ PR&management: @elivseli Special guests @agnesemarchesini e @adnreacarux #figlinoneugualeagenitori #figlinelmezzo #figli #genitori #figlidelpresente #genitoridelfuturo #storie

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Tutti i figli, d'altronde, possono essere diversi dai genitori per molti motivi: il colore della pelle, i gusti sessuali, persino per qualche disabilità. La domanda quindi è sorta spontanea: come si può aiutare quel "figlio nel mezzo" ad affrontare situazioni che i suoi genitori non hanno vissuto e che nessuno ha insegnato loro ad affrontare? A partire dal 10 Luglio, ogni giovedì, la ballerina ospiterà sul suo account Instagram video brevi di 5-6 minuti con l'obiettivo di ispirare le persone a condividere le proprie esperienze. Il progetto si tradurrà anche in un podcast, dove interverranno ospiti per approfondire l’argomento dell’educazione e della diversità in tutti gli aspetti possibili.

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Una persona mulatta non è bianca e non è nera, come ciascuno dei suoi genitori. Una persona gay, non ha i gusti sessuali di mamma e papà. Una persona disabile non usa il suo corpo come lo hanno usato il padre e la madre. Nel corso della sua vita quel figlio nel mezzo si troverà ad affrontare situazioni che i suoi genitori non hanno vissuto sulla loro pelle e per le quali non avranno parole o comportamenti pronti all’uso. Per essere pronto, chi vive la condizione dell’eterno trovarsi nel mezzo, ha bisogno di esperienze, episodi, ha bisogno di storie. La prima storia che vi raccontiamo è la mia, oggi, per poi continuare con molte altre. Raccogliamo consigli, raccogliamo vissuti, raccogliamo il passato per costruire una migliore visione del futuro. #figlinoneugualeagenitori #figlinelmezzo Progetto di @lidiadice_ Direzione Artistica: Lidia Carew Per i testi: @elisadelmese Produzione: REBID ENTERTAINMENT  formata da producer @lu_carvalhoreal , director @dr_aigor Grafiche: @zelide_ PR&management @elivseli

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Partirò dalla mia storia poi ascolterò e ne racconterò molte altre, chiedendo a chi vorrà partecipare di mandarmi i loro vissuti via mail, video o audio, cosi da poterli condividere nel frattempo sui social," ha spiegato Lidia; "L’arrivo di Cesare, mio figlio, darà l’opportunità a me e a chi mi seguirà di raccontarmi e di raccontare le storie di chi come me ha vissuto una vita di offese sociali, tradizioni arcaiche e vulnerabilità evitabili. Razza, religione, disabilità, sesso, età, orientamento sessuale...tutti temi che mio figlio nella sua vita incrocerà, e voglio farmi trovare preparata a prepararlo, così come potranno fare futuri genitori e figli.

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Una persona mulatta non è bianca e non è nera, come ciascuno dei suoi genitori. Una persona gay, non ha i gusti sessuali di mamma e papà. Una persona disabile non usa il suo corpo come lo hanno usato il padre e la madre. Nel corso della sua vita quel figlio nel mezzo si troverà ad affrontare situazioni che i suoi genitori non hanno vissuto sulla loro pelle e per le quali non avranno parole o comportamenti pronti all’uso. Per essere pronto, chi vive la condizione dell’eterno trovarsi nel mezzo, ha bisogno di esperienze, episodi, ha bisogno di storie. La seconda storia che vi raccontiamo è quella di @agnesemarchesini Raccogliamo consigli, raccogliamo vissuti, raccogliamo il passato per costruire una migliore visione del futuro. #figlinoneugualeagenitori #figlinelmezzo Progetto di @lidiadice_ Direzione Artistica: Lidia Carew Per i testi: @elisadelmese Produzione: REBID ENTERTAINMENT formata da producer @lu_carvalhoreal , director @dr_aigor Grafiche: @zelide_ PR&management @elivseli

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Le storie andranno online sui social di Lidia e dell’associazione Lidia Dice.... Al termine di questo ciclo su Instagram, tutte le testimonianze saranno raccolte e culmineranno in un evento fisico a Milano, il 10 ottobre.