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5 destinazioni al mare in Italia per l’estate 2020

Per chi ama il sole, le spiagge, la salsedine e il profumo fresco del mare

5 destinazioni al mare in Italia per l’estate 2020 Per chi ama il sole, le spiagge, la salsedine e il profumo fresco del mare

Quella che ci aspetta è un’estate anomala, fatta di distanziamento sociale, mascherine, nuove regole e tanti dubbi, ma dopo mesi di lockdown, la voglia di partire e godersi il proprio tempo libero immersi nella natura è tanta. Così, se prendere l’aereo e visitare terre lontane sembra troppo complicato se non impossibile, perché non optare per il mare italiano? Secondo gli ultimi dati e la rivista del Touring Club Italiano il turismo del 2020 avrà un mood amarcord come nell’Italia del dopoguerra: viaggi brevi all’interno del Bel Paese, magari verso centri minori e borghi, ma slow, low coast, sostenibile e all’aria aperta.  

Come il mondo della moda, anche gli italiani riscoprono l’estetica mediterranea, una cartolina romantica e sognante che unisce tavole imbandite, buon cibo, mare azzurro, ombrelloni ed asciugamani, campagne verdi, amici e famiglie allegre che si godono il sole e la bellezza delle cose semplici.

Se anche voi state cercando il vostro angolo di paradiso, il profumo di fiori e limoni, i piedi che affondano nella sabbia, le acque turchesi, vi suggeriamo 5 destinazioni in Italia per l’estate 2020: Ponza, Favignana, Polignano a Mare, Procida, Maratea.

 

Ponza

Si trova nel Golfo di Gaeta, in provincia di Latina, e si raggiunge tutto l’anno in aliscafo e traghetto da Formia, Anzio e Terracina. Ponza non ha registrato casi di Covid-19 e, per tutelare l’isola anche nella Fase 2, si sta pensando al blocco delle visite giornaliere. Se questo provvedimento verrà ufficialmente confermato significa che solo chi avrà prenotato almeno una notte potrà sbarcarvi, previo controllo della febbre all’imbarco.

Cosa fare.

I fondali trasparenti e ricchi di pesci attirano ogni anno migliaia di appassionati di diving e snorkeling, ma Ponza non è solo mare. L’isola è ricca di patrimoni storici a naturalistici tutti da scoprire. L‘interno montuoso è solcato da mulattiere che conducono fino all’area vulcanica e sono perfetti da percorrere a piedi o in bicicletta. Gli appassionati di storia antica, invece, possono seguire le tracce di greci e romani, che un tempo abitavano Ponza, disseminate su tutto il territorio: i resti di due sontuose ville imperiali, due necropoli romane, l’acquedotto, cisterne e grotte artificiali.

Le spiagge.

La maggior parte delle spiagge di Ponza è raggiungibile solo in barca o taxi boat. Tra queste, la più famosa è Chiaia di Luna, con la sua forma che assomiglia ad una falce di luna. Fino a poco tempo fa ci si poteva arrivare percorrendo un tunnel di epoca romana lungo 170 metri, in seguito chiuso a causa dei crolli della falesia sovrastante l’arenile. La spiaggia più romantica, invece, è sicuramente Cala Del Core, uno spazio caratterizzato da ciottoli bianchi ed acqua celeste che prende il nome da una macchia magmatica a forma di cuore sulla roccia. Secondo la leggenda il cuore sarebbe quello della regina dei Giganti che abitavano l’isola. Quando il re scoprì che la bella regina si era innamorata di Nettuno, la uccise e appese il suo cuore alla roccia.

Cosa mangiare.

Ponza è il posto ideale per una scorpacciata di pesce: spaghetti con il granchio fellone, linguine con l’aragosta, molluschi e frutti di mare, ostriche, tonno, dentice, pesce spada.. Uno dei piatti tipici da assaggiare è la tiella, una pizza di pasta sfoglia ripiena di polpo e patate o di alici, scarola e cipolle. Se, invece, preferite la carne, potete optare per il coniglio alla ponzese.

Fun fact.

Alcuni ritengono che Ponza sia Eea, l’isola dove secondo l’Odissea di Omero viveva la maga Circe. Un’altra curiosità? Qui è stato girato il film Le avventure acquatiche di Steve Zissou di Wes Anderson.

 

Favignana

Favignana è l’isola maggiore dell’arcipelago delle Egadi e si trova a circa 30 minuti da Trapani. Da qui, traghetti e aliscafi permettono di arrivare sull'isola facilmente.

Cosa fare.

L’isola è un paradiso di natura selvaggia e acque turchesi. La prima cosa da fare appena arrivati è sicuramente perdersi nella bellezza del luogo, osservando gli splendidi tramonti sul mare, passeggiando nei Giardini Ipogei, esplorando una delle sue 400 grotte come ad esempio la Grotta del Cammello, la Grotta del Tuono o la Grotta del Presepe, dove stalattiti e stalagmiti sembra che formino un presepe. I fondali pescosi sono perfetti per gli appassionati di diving e snorkeling; mentre chi vuole ripercorrere la storia di Favignana può visitare la zona archeologica di San Nicola ed il museo/tonnara dell’ex stabilimento Florio, dove sono esposti attrezzature, barche e ancore di diverse epoche storiche.

Le spiagge.

Grazie alla sua conformazione geomorfologica, Favignana alterna spiagge con sabbia finissima o di ciottoli, zone rocciose, calette, baie e grotte. Cala Rossa è la spiaggia più conosciuta per lo scenario naturale unico al mondo incastonato tra le cave di pietra e il mare azzurrissimo, ma vale la pena trascorrere qualche ora a prendere il sole anche a Cala Azzurra, Calamoni, Punta Lunga. Per tuffarsi, invece, consigliamo Punta Fanfalo e Grotta Perciata.

Cosa mangiare.

Immaginate il pesce più fresco combinato con la migliore tradizione gastronomica siciliana. Difficile scegliere il piatto più prelibato, noi ve ne suggeriamo tre tipici: la pasta cull’agghia, una salsa preparata col pesto; il pane cunzatu, pane di grano duro condito con olio extra vergine d’oliva, pomodorini, sarde salate, formaggio locale e aglio; cassateddre, ravioloni fritti di pasta frolla ripieni di ricotta di pecora zuccherata.

Fun fact.

Favignana è soprannominata "Farfalla sul mare" per la sua conformazione simile ad ali distese sul Mediterraneo.

 

Polignano a Mare

Polignano a Mare, una delle destinazioni turistiche più popolari della Puglia, si erge su un promontorio roccioso a picco sul mare, distante circa 30 chilometri d’auto da Bari.

Cosa fare.

L’unica cosa da fare è godersi la bellezza della città: il groviglio di viuzze puntellate dalle case bianche coi balconi fioriti, piazza Vittorio Emanuele II con il Palazzo dell'Orologio, l’Abbazia di San Vito, la statua dedicata a Domenico Modugno o, semplicemente, i panorami mozzafiato offerti dalle terrazze e dalle rocce a strapiombo sul mare. Uno degli scorci più suggestivi è visibile dal Ponte Lama Monachile, corrispondente all'antica Via Traiana.

Le spiagge.

L’immagine più famosa di Polignano a Mare è quella di Lama Monachile: due pareti di roccia che cadono a strapiombo sul mare e stringono una insenatura di sabbia e acqua, sovrastata dall’omonimo ponte che, alto 15 metri, è un trampolino naturale perfetto per i tuffi. La città, più volte premiata con la Bandiera Blu per le sue acque limpide e cristalline, offre diversi spot in cui immergersi nella natura selvaggia come Cala Incina, Cala Grottone, Cala Fetente o la spiaggia di San Vito

Cosa mangiare.

Oltre al pesce, cucinato in ogni modo, e le carote, usate in quasi tutte le preparazioni, il vero piatto tipico è la tiella di riso, patate e cozze, accompagnata a fine pasto dal caffè speciale, preparato con zucchero, scorza di limone, panna e amaretto. Lo snack perfetto? La frisa con i pomodorini è un must. 

Fun fact.

I muri del centro storico sono decorati con poesie dipinte da un tale "Guido, il Flaneur", un uomo di origine barese che vive a Polignano dal 1984 e ha deciso di celebrare la bellezza della città con versi suoi e di grandi poeti e scrittori.

 

Procida

L'isola, con il suo perimetro di soli 16 chilometri, è la più piccola e forse meno conosciuta del Golfo di Napoli. La si può raggiungere via mare con traghetti e aliscafi che partono da Ischia, da Napoli o da Pozzuoli.

Cosa fare.

Il miglior modo per entrare nel mood isolano è passeggiare scoprendo l’arcobaleno di colori che la caratterizza: le case, le barche dei pescatori, i negozi e le botteghe degli artigiani, il mare azzurro, le colline verdi, ma anche edifici storici come la Chiesa della Pietà e l’Abbazia di San Michele Arcangelo. Merita una visita anche Marina Corricella, il borgo marinaro più antico di Procida, celebre perché ha ospitato il set cinematografico del film Il Postino con Massimo Troisi e Maria Grazia Cucinotta. 

Le spiagge.

Procida è ricca di piccole spiagge, baie e insenature. Gli spot più belli sono la spiaggia della Chiaia, che si raggiunge solo percorrendo una lunga scalinata con 182 scalini; la striscia di sabbia scura che comprende le spiagge di Ciraccio e della Chiaiolella, baie riparate dai fondali limpidissimi; la spiaggia del Pozzo Vecchio con la sua caratteristica forma di ferro di cavallo. 

Cosa mangiare.

Il cibo è sicuramente una delle altre ragioni per visitare Procida. Preparatevi a fare una scorpacciata di pesce; fritture di paranza, spaghetti ai ricci, pasta coi totanielli o pasta della pescatora, con alici fresche e peperoncini verdi fritti, linguine all’astice, Luveri al sale, Lingue di Suocera, strati di pasta sfoglia farciti con crema ai limoni di Procida.. la lista potrebbe continuare all'infinito!

Fun fact.

Diversi capolavori cinematografici hanno scelto l’isola come location, tra questi i film più famosi sono Il postino con Massimo Troisi e Il talento di Mr. Ripley con Matt Damon.

 

Maratea

Arroccata sul Monte San Biagio, Maratea, con il suo litorale di 30 km fatto di spiagge, calette, pareti a strapiombo sul mare e grotte, è l’unica città della Basilicata che si affaccia sul Mar Tirreno. L’aeroporto più vicino è quello di Lamezia Terme, ma si può raggiungere in treno o percorrendo l’Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. 

Cosa fare.

Data la morfologia della città, con il suo impianto medioevale fatto di stradine strette inerpicate su colline scoscese, Maratea è l’ideale per il trekking. Camminando lungo i sentieri rupestri si possono ammirare alcuni dei più belli scorci sul golfo di Policastro, ma anche fermarsi a visitare la Basilica di San Biagio, la chiesa dell’Immacolata, l’antica Chiesa di San Vito o una degli altri 44 edifici religiosi sparsi sul territorio. Gli amanti della natura possono organizzare delle escursioni nei parchi che circondano la città come il Parco Nazionale del Pollino.

Le spiagge.

Spiagge, grotte, costoni rocciosi a strapiombo sul mare e fondali marini profondi sono perfetti per chi ama gli sport acquatici, ma anche per chi vuole solo crogiolarsi al sole o fare una nuotata. Cala Jannita e la spiaggia di Policoro sono degli scorci più belli. La prima è immersa in una distesa boschiva, mentre la seconda è famosa per la sua sabbia scura, quasi nera per via della sua conformazione di origine vulcanica. Da non perdere è la spiaggia D'I Vranne, una striscia di sabbia circondata da una ripida scogliera che si può raggiungere solo via mare. Qui vicino si nasconde la bellissima grotta di San Giorgio.

Cosa mangiare.

Le specialità da assaggiare sono quelle tipiche della macchia mediterranea ed uniscono prodotti provenienti dal mare e dalla terra: fragole, albicocche, olive, melanzane, fagioli borlotti, pesce. Il menù di Maratea include peperoni cruschi (cioè croccanti), la luganeda, caciocavallo, spaghetti alla scapece, mostaccioli e zeppole.

Fun fact.

Maratea è conosciuta anche per il Cristo redentore, una statua alta più di 22 metri posizionata sulla cima del monte San Biagio che domina la città ed è seconda per dimensioni solo al Cristo di Rio de Janeiro.